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CarFleet n. 34 - LeasePlan

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Ecologia<br />

Scocca l’ora dell’Euro 5<br />

di Luigi Gemma<br />

Dal 1° settembre è entrata in vigore la normativa europea Euro 5. Di conseguenza le Case<br />

automobilistiche potranno omologare soltanto modelli e versioni che rispondono ai nuovi requisiti.<br />

Dal 1° gennaio 2011 potranno essere immatricolati soltanto veicoli Euro 5. Ma è già pronta la Euro 6<br />

Scatta la fase “Euro<br />

5” per il mercato<br />

automobilistico<br />

europeo. Dal primo settembre<br />

tutti i nuovi modelli<br />

di autoveicoli o le nuove<br />

versioni di modelli esistenti<br />

devono rispettare la<br />

normativa anti-inquinamento<br />

che prevede nuovi<br />

e più rigidi limiti di emissioni<br />

rispetto alla precedente<br />

Euro 4. In pratica il<br />

cambiamento riguarda i<br />

parametri emissivi degli<br />

ossidi di azoto contenuti<br />

nelle motorizzazioni a<br />

benzina (da 80 a 60<br />

mg/km) e nelle motorizzazioni<br />

diesel (da 250 a 180<br />

mg/km) e del particolato<br />

emesso dalle motorizzazioni<br />

diesel (da 25 a 5<br />

mg/km). I limiti disposti<br />

per le emissioni delle altre<br />

sostanze inquinanti prese<br />

in considerazione (monossido<br />

di carbonio e idrocarburi<br />

incombusti) rimangono<br />

invariati rispetto a<br />

quelli previsti nella normativa<br />

Euro 4. Per i motori<br />

diesel, quindi, il limite per<br />

il monossido di carbonio è<br />

di 500 mg/km; per i motori<br />

a benzina, invece, il limite<br />

del monossido di carbonio<br />

è fissato a 1.000<br />

mg/km, degli idrocarburi<br />

non metanici a 68 mg/km,<br />

quello degli idrocarburi<br />

totali a 100 mg/km e quello<br />

del particolato a 5<br />

mg/km.<br />

Come detto la norma Euro<br />

5 è entrata in vigore dal 1°<br />

settembre 2009 per quel<br />

che riguarda le omologazioni;<br />

la sua efficacia sarà<br />

piena a partire dal 1° gennaio<br />

2011, data in cui<br />

entrerà in vigore anche per<br />

quel che riguarda la vendita<br />

e le immatricolazioni di<br />

tutti i nuovi autoveicoli.<br />

Dal 2014 l’Euro 6<br />

Anche se l’Euro 5 non è<br />

ancora entrata in vigore a<br />

pieno regime, è già pronta<br />

la norma che stringerà<br />

ulteriormente un metaforico<br />

cappio sulle emissioni<br />

di sostanze nocive provenienti<br />

dalle autovetture.<br />

Stiamo parlando dell’Euro<br />

6, che sarà applicabile a<br />

partire dal 1° settembre<br />

2014 per quanto riguarda<br />

il rilascio dell’omologazione,<br />

e dal 1° settembre<br />

2015 per l’immatricolazione<br />

e la vendita di tutti i<br />

nuovi autoveicoli. Con<br />

l’entrata in vigore della<br />

norma Euro 6 saranno<br />

prevalentemente le emissioni<br />

di ossidi di azoto<br />

prodotte da veicoli diesel<br />

a dover essere ridotte in<br />

misura considerevole. Ad<br />

esempio le emissioni prodotte<br />

dalle automobili<br />

non potranno superare il<br />

limite massimo di 80<br />

mg/km. Non sarà facile<br />

per le Case raggiungere<br />

gli standard imposti<br />

dall’Europa e vi saranno<br />

consistenti investimenti<br />

da fare che finiranno per<br />

far lievitare ulteriormente<br />

i prezzi al pubblico.<br />

Calo delle emissioni<br />

Nel corso degli ultimi anni<br />

il processo di diminuzione<br />

delle sostanze inquinanti<br />

emesse dagli autoveicoli è<br />

stato costante ed ha portato<br />

già ottimi risultati. A<br />

partire dall’entrata in<br />

vigore della normativa<br />

Euro 1 (nel 1992), infatti,<br />

le emissioni consentite di<br />

monossido di carbonio<br />

sono passate da 2.720<br />

mg/km a 1000 mg/km per<br />

i motori a benzina ed a<br />

500 mg/km per i motori<br />

diesel.<br />

Anche le emissioni di particolato<br />

dei motori diesel<br />

hanno subito un crollo verticale:<br />

da 140 mg/km a 5<br />

mg/km. A partire dall’entrata<br />

in vigore della normativa<br />

Euro 3 (nel 2000),<br />

poi, sono stati presi in<br />

considerazione anche gli<br />

idrocarburi emessi dai<br />

motori a benzina e gli ossidi<br />

di azoto. Questi ultimi<br />

per i motori a benzina<br />

sono passati da 150<br />

mg/km a 60 mg/km, e per<br />

quelli diesel da 500<br />

mg/km a 180 mg/km (con<br />

la prospettiva, come<br />

detto, di raggiungere<br />

quota 80 mg/km con l’entrata<br />

in vigore dell’Euro 6).<br />

<strong>CarFleet</strong> ottobre 2009<br />

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