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Quattro passi nel fiume - Agenzia provinciale per la protezione dell ...

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Sezione terzaLa foce - i rami fertili del SarcaSuggerimento didattico 9 - Mappa del mio PaesaggioLa storia del<strong>la</strong> cartografia, se interpretata come descrizione di uno spazio, è lunghissima;ha verosimilmente preceduto <strong>la</strong> scrittura (si pensi ai graffiti preistoricidel<strong>la</strong> cosiddetta “mappa di Bedolina” in val Camonica). La cartografia rappresentail “desiderio universale di rappresentare lo spazio in cui si vive e ci si muove; diordinare il mondo stabilendo una corre<strong>la</strong>zione tra i luoghi, funzionalizzando <strong>la</strong>distanza” (Zumthor, 1995).Questo bisogno può essere letto in senso ecologico: <strong>la</strong> “corre<strong>la</strong>zione tra i luoghi” eil “funzionalizzare le distanze” è un modo di dire che l’uomo come organismo coscientecerca, riconosce e localizza le risorse, stabilisce e riconosce <strong>dell</strong>e re<strong>la</strong>zionispaziali e funzionali. Così fanno anche gli altri animali, come si è detto, quando“paesano”.Un luogo è molto di più che una su<strong>per</strong>ficie, insieme di elementi naturali e costruitigiustapposti. Un luogo include memorie, spesso collettive, azioni e re<strong>la</strong>zioni, valorie risorse, e comporta numerosi e complessi significati molto più vicini al<strong>la</strong> <strong>per</strong>cezionecognitiva/emotiva che non all’estensione spaziale, oggetto del<strong>la</strong> geografia.ObiettivoRiconoscere le re<strong>la</strong>zioni risorse-bisogni di un paesaggio, quindi l’origine dei significatisedimentati in un territorio, studiare e capire il processo di “paesamento”.Nello specifico si propone di esplicitare il proprio paesaggio, evidenziando lerisorse riconosciute da ognuno, localizzate rispetto ai propri bisogni quotidiani,siano essi primari e concreti o indiretti e astratti.MaterialiCarta e materiali da disegno, carta topografica (opzionale) e macchina fotografica.SvolgimentoDopo un’introduzione al concetto di “paesare” si chiede agli studenti di annotaree rappresentare individualmente tutte le proprie “risorse” e i propri “bisogni” delproprio paesaggio quotidiano, ad esempio: bisogno “giocare a basket” -> risorsa“palestra”, bisogno “collezionare giochi elettronici” -> risorsa “negozio preferito”.Si tratta, in altre parole, di definire gli elementi costitutivi degli ambienti vissuti.Poi, in plenaria, ogni studente presenta, se vuole, agli altri il proprio “paesaggio”.Successivamente si cerca di comporre più paesaggi in unica mappa di paesaggi(non necessariamente un’unica mappa <strong>per</strong> tutta <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse), con appunti, schizzi,disegni, fotografie, colori e divertimento. Per <strong>la</strong> raccolta di materiali si consigliauna camminata di osservazione guidata con <strong>la</strong> c<strong>la</strong>sse e osservazioni individuali.Questa mappa rappresenterà il modo in cui il gruppo vede, <strong>per</strong>cepisce, attribuiscevalore al proprio paesaggio. Per costruir<strong>la</strong> assieme si cerca, inoltre, di rispondere adomande che descrivano quali sono i caratteri di questi luoghi (paesaggi, alberi,57

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