13.07.2015 Views

Scenari di sviluppo

Scenari di sviluppo

Scenari di sviluppo

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

anzi, stu<strong>di</strong>are e avanzare qualche considerazione anche sulle zone sovrastanti illimite fissato all’altezza <strong>di</strong> circa 1.000 m s.l.m. per spingerci fino alla cima del monteRolla che sovrasta tutta l’area.La pratica dell’alpeggioLa causa che nei secoli ha spinto i pastori a condurre le mandrie ai maggenghi <strong>di</strong>mezza costa e agli alti pascoli è da ricercare nell’esigenza <strong>di</strong> ampliare la basealimentare, cioè nella ricerca del foraggio. Infatti il trasferimento della mandria inalpe consente un risparmio del foraggio <strong>di</strong> pianura che può essere falciato econservato per l’inverno. Per questo motivo nel passato si sono realizzati importantiinterventi <strong>di</strong> deforestazione e <strong>di</strong>ssodamento in aree consistenti del territorio.Dal secondo dopoguerra però è in atto una tendenza all’abbandono dellepratiche alpicolturali dovuta principalmente all’affermarsi <strong>di</strong> nuovi modelli sociali incui la civiltà conta<strong>di</strong>na viene ad assumere un ruolo marginale, ma anche allaper<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> rilevanza occupazionale e red<strong>di</strong>tuale <strong>di</strong> questa attività.Quanto scritto può essere supportato da alcuni dati numerici: in Provincia <strong>di</strong>Sondrio, se confrontiamo i dati del 1978-1980 con quelli del 2000, il numero <strong>di</strong>alpeggi è <strong>di</strong>minuito del 9%, ma soprattutto, anche laddove l’alpeggio è statomantenuto, la sua importanza si è comunque ridotta, infatti la superficie produttivaè calata del 40% nell’intera Provincia. A ulteriore conferma <strong>di</strong> quanto detto, siosserva che anche il bestiame monticato è calato del 30% circa e il numero <strong>di</strong>addetti ad<strong>di</strong>rittura del 40%. Infine è da rilevare come la percentuale <strong>di</strong> anziani fragli addetti è salita del 120%, ad in<strong>di</strong>care un insufficiente ricambio generazionale inchi pratica la pastorizia.Negli alpeggi della Comunità Montana <strong>di</strong> Sondrio i bovini hanno semprerappresentato, a livello <strong>di</strong> numero <strong>di</strong> capi, l’attività più importante, seguiti anotevole <strong>di</strong>stanza dall’allevamento caprino e ovino.Le conseguenze dell’abbandono dell’alpeggio interessano vari ambiti: a livelloproduttivo si ha una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> risorse foraggere a basso costo, a livello ecologico epaesaggistico si ha una riduzione della bio<strong>di</strong>versità sia animale che vegetale e lachiusura degli spazi aperti con una conseguente <strong>di</strong>minuzione della fruibilità delterritorio. Inoltre la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> saperi ed esperienze tra<strong>di</strong>zionali influisce anche alivello storico-culturale. Infine la conseguenza più legata al tema trattato da questocapitolo riguarda l’aumento dei rischi naturali (incen<strong>di</strong>, slavine, movimenti franosi)indotto dall’abbandono dei pascoli <strong>di</strong> montagna. Infatti l’attività agricolo-pastoralecompie un’importante funzione, che va oltre il <strong>di</strong>scorso puramente produttivo,riguardante la protezione dell’ambiente e del territorio.Gli alpeggi sopra TriangiaGli alpeggi <strong>di</strong>slocati nell’area sopra Triangia sono l’Alpe Colina, l’alpe Arcoglio (<strong>di</strong>Triangia), l’alpe Vendul-Gorlo-Ortica-Sterlì, l’alpe Prato Secondo, l’alpe Morscenzo el’alpe Poverzone. A livello amministrativo queste malghe competono a comuni<strong>di</strong>versi (Arcoglio fa parte del Comune <strong>di</strong> Santa Maria, Poverzone del Comune <strong>di</strong>Sondrio e le altre del Comune <strong>di</strong> Castione-Andevenno), ma come localizzazionegeografica possono senza dubbio considerarsi appartenenti all’area indagata daquesto stu<strong>di</strong>o. Infatti sono raggiungibili me<strong>di</strong>ante la strada rotabile che parte daTriangia (800 m s.l.m.) e tocca Ligari (1.092 m s.l.m.), Forcola (1.518 m s.l.m.) per poiproseguire con una pista “gippabile” che attraversa le malghe Poverzone (1.908 ms.l.m.), Prato Secondo (1.928 m s.l.m.), Morscenzo (2.009 m s.l.m.) e giunge fino aColina.66

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!