17.10.2017 Views

Tecnologie Alimentari 6 Settembre 2017

Tecnologie Alimentari da oltre 20 anni è una testata di riferimento per manager, tecnologi dell’industria alimentare ed imprenditori che operano nel settore.

Tecnologie Alimentari da oltre 20 anni è una testata di riferimento per manager, tecnologi dell’industria alimentare ed imprenditori che operano nel settore.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

scienza&tecnologia<br />

TECNOLOGIE ALIMENTARI N.6 <strong>2017</strong><br />

avanzate (fonte: Agenda Digitale).<br />

Essa oggi è possibile grazie alla tecnica<br />

di imaging iperspettrale, che riesce<br />

a catturare in un’immagine tutte le<br />

informazioni di uno spettro elettromagnetico,<br />

dai raggi ultravioletti<br />

all’infrarosso, facilitando l’identificazione<br />

di molti oggetti. A differenza<br />

della radiografia, l’imaging iperspettrale<br />

è una tecnologia non distruttiva,<br />

senza contatto, e che può quindi essere<br />

utilizzata senza creare danni<br />

all’oggetto analizzato. Con il termine<br />

immagine iperspettrale si intende<br />

un’immagine digitale nella quale<br />

ogni elemento dell’immagine (pixel)<br />

è costituito non da un solo numero o<br />

da una terna di numeri, come avviene<br />

per le usuali immagini a colori (RGB),<br />

ma da un intero spettro associato a<br />

quel punto del bersaglio osservato.<br />

Uno degli esempi di possibile utilizzo<br />

di questa tecnologia nel campo agricolo<br />

è il drone progettato in Svizzera<br />

dalla società Gamaya, una spin-off<br />

dell’Istituto Svizzero di Tecnologia.<br />

Grazie alla telecamera iperspettrale<br />

montata sul drone, due droni riescono<br />

a individuare malattie delle piante, erbacce,<br />

problemi di erosione del suolo,<br />

permettendo di stimare anche la resa<br />

delle coltivazioni.<br />

Questa tecnologia ha reso possibile<br />

la valorizzazione delle colture, dei<br />

suoli e della copertura vegetativa e la<br />

stima della resa, oltre alle sue capacità<br />

predittive rapide, non distruttive,<br />

altamente accurate in una vasta gamma<br />

di applicazioni.<br />

Un’applicazione del sistema è stata<br />

quella per l’avocado, in Usa, che ha<br />

L’agricoltura<br />

ha introdotto<br />

nuove tecnologie<br />

genetiche<br />

per aumentare<br />

le rese, migliorare<br />

i contenuti<br />

nutrizionali<br />

e la tolleranza<br />

agli insetti<br />

e alle malattie<br />

consentito una produzione per tutto<br />

l’anno, attraverso il controllo continuo<br />

della crescita e maturazione.<br />

Una tipica immagine iperspettrale è<br />

composta da un insieme di una gamma<br />

relativamente ampia di immagini<br />

monocromatiche che corrispondono<br />

a lunghezze d’onda continue che<br />

normalmente contengono informazioni<br />

ridondanti o possono presentare<br />

un elevato grado di correlazione.<br />

Molti di questi studi si sono concentrati<br />

anche sulla ricerca di nuove tecniche<br />

statistiche per ridurre le immagini iperspettrali<br />

a quelle multispettrali, che<br />

sono più facili da implementare in sistemi<br />

automatici e non distruttivi.<br />

Questa nuova tecnologia riesce a prevedere<br />

la scadenza dei prodotti alimentari.<br />

Grazie a un primo progetto<br />

pilota si sta realizzando uno strumento<br />

che riesce a determinare, attraverso<br />

il rilevamento del ph, quanto manca<br />

al deterioramento del prodotto.<br />

C’è una forte correlazione tra il valore<br />

di pH di carne rossa, ad esempio, e<br />

la sua freschezza.<br />

Nella tecnologia iperspettrale, vengono<br />

previsti droni forniti con camera<br />

multispettrale che operano durante<br />

la notte e segnalano, all’alba, la condizione<br />

del terreno e del frutto e la<br />

presenza di peste e simili problemi<br />

come ad esempio un incipiente fungal<br />

nocivo, per consentire all’operatore<br />

di intervenire immediatamente<br />

all’inizio del giorno. Il sistema è stato<br />

industrialmente applicato dalla<br />

Carnegie Mellon per la raccolta del<br />

sorghum in Africa, rivoluzionando la<br />

pratica esistente da secoli.<br />

LA SUBIRRIGAZIONE<br />

Recentemente nel Centro Studi<br />

Innovagri di Milano è stato applicato<br />

il sistema per la “subirrigazione” del<br />

mais. Robot, computer e smartphone<br />

monitorano costantemente il fabbisogno<br />

idrico della coltivazione, attraverso<br />

sensori posti a 15 e 30 cm di<br />

profondità nel terreno. Il sistema dialoga<br />

continuamente con una centralina<br />

meteorologica che scambia informazioni<br />

con i satelliti meteo.<br />

Il risultato della ricerca è stato un risparmio<br />

idrico del 30%. L’obbiettivo raggiunto<br />

è di 20 tonnellate di acqua all’ettaro<br />

nelle condizioni attuali di siccità.<br />

AGRICOLTURA E GENETICA<br />

Nel campo della genetica, l’agricoltura<br />

ha introdotto nuove tecnologie per<br />

aumentare le rese, migliorare i contenuti<br />

nutrizionali delle stesse, la loro<br />

tolleranza agli insetti e alle malattie.<br />

Una notevole parte dell’innovazione<br />

è basata sullo studio delle sequenze<br />

Dna della pianta e la mirata manipolazione<br />

della stessa per ottimizzare le<br />

rese. La tecnologia transgenica consente<br />

di introdurre il selezionato gene<br />

di un microrganismo nel genoma<br />

della pianta. Il primo esempio è stato<br />

nel 1982 con la tecnologia ricombinante<br />

che ha consentito di trasferire<br />

il gene modificato del virus dannoso<br />

nella stessa papaja consentendone di<br />

salvare il frutto dall’attacco virale in<br />

Hawaii. Successivamente alfa alfa,<br />

cotone, canola, papaia, soia, sono<br />

stati modificati geneticamente.<br />

Sia la classica tecnica del breeding sia<br />

l’ingegneria genetica, applicata all’agricoltura,<br />

oggi consentono di fornire una<br />

notevole varietà di prodotti a una società<br />

che cambia e anche per adeguarli<br />

alle mutanti condizioni climatiche.<br />

Ci sono limitazioni legali per il loro<br />

utilizzo, ma per il 2050 la popolazione<br />

sarà di 9,6 miliardi e il fabbisogno<br />

di cibo sarà uguale a quello prodotto<br />

negli ultimi 10.000 anni (WTO). Per<br />

cui tutte le tecnologie saranno necessarie<br />

per poter raggiungere questo<br />

obbiettivo.<br />

44<br />

www.interprogettied.com

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!