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I libri del
Mese
Vivere
Omeopata con la passione per la scrittura, Franca Giangeri ha da poco
pubblicato il suo primo libro di racconti e ha già in cantiere un romanzo
Testo e foto di Elisabetta Mereu
Franca Giangeri nella sua casa di Scandicci
In questo anno appena trascorso i libri sono stati un prezioso
alleato per uscire da una realtà insolita e inquietante
che peraltro ancora ci avvolge. Tantissimi hanno
letto ma altrettanti hanno scritto e finalmente portato a termine
un progetto rimasto sospeso per troppo tempo. Come
è successo a Franca Giangeri, medico omeopata, autrice di
Vivere (Le Parche Edizioni), che a questo proposito afferma:
«Avevo iniziato a scrivere già nel 2011, ma poi per una
serie di eventi luttuosi mi sono bloccata. Però l’anno scorso
ho sentito proprio il bisogno forte di far riemergere la miriade
di sensazioni che ho dentro, perché scrivere è davvero
terapeutico». E queste emozioni contrastanti traspaiono già
dalla copertina dominata dal rosso, dal nero e dal giallo,
colori che indicano la passione di chi, nel bene e nel male,
ha vissuto tutto appieno, l’oscurità che attraversa inevitabilmente
l’animo umano e, infine, la luce del sole che, nonostante
tutto e tutti, torna sempre a splendere con un nuovo
giorno. «Vivere è gustare l’alba e il tramonto», si legge nei
versi che aprono la narrazione e che, insieme alla lunga poesia
finale dedicata a Laurina, un’amica d’infanzia, contribuiscono
a caratterizzare questo libro. Dalla penna della
dottoressa Giangeri (che sta già lavorando ad un romanzo
di prossima uscita ndr.), emergono storie profondamente
intrise dei suoi ricordi di bambina prima e di donna poi,
che però possono rappresentare ognuno di noi, come sottolinea
l’editore Marco Bartiromo nella prefazione: «I dieci
racconti di Franca Giangeri sono pagine di vita da cui scaturiscono
immagini fatte di malesseri e disagi che l’autrice
sapientemente indirizza in una sola direzione: verso la
ricerca del senso della vita. Tra le righe delle ottanta pagine
c’è la gioia, raccontata come segno di forza e di cambiamento.
E la gioia, per chi la prova, è un dovere nei confronti
degli altri. Bisogna tentare di renderli partecipi, perché la
vita è cadere e rialzarsi, soffrire ma anche ridere e soprattutto
andare avanti tutti i giorni». Una peculiarità che appartiene
soprattutto a noi donne, uniche creature/creatrici e,
come l’Araba Fenice, sempre capaci di rinascere a nuova vita,
seppur lacerate dall’imponente cumulo di macerie di un
passato che non si dimentica, ma al quale non vogliamo più
appartenere.
Per i lettori de La Toscana nuova l’autrice in accordo con l’editore
ha deciso di proporre un’agevolazione sul prezzo di copertina
del libro.
Per informazioni: + 39 3477138949
leparchedizioni@gmail.com
www.leparchedizioni.shop/product-page/vivere
Franca Giangeri
info@francagiangieri.it
VIVERE
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