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La Toscana nuova Marzo + POLA

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A cura di

Franco Tozzi

Toscana

a tavola

Lonza di maiale alla medievale

Da un manoscritto del Quattrocento, una delizia per chi ama i sapori decisi

di Franco Tozzi

Questo mese presentiamo una ricetta molto antica, scritta

il 7 ottobre 1436 in fondo ad un registro contabile, ovviamente

manoscritto, proveniente (presumibilmente)

da un monastero toscano e presente nella biblioteca

dell’Accademia del Coccio a cui è stato donato. Come in tutte le

ricette antiche, non vengono date istruzioni su come realizzare la

pietanza ma vengono indicati solo gli ingredienti base, perché l’esecuzione

era (ed è) affidata all’esperienza dei “cucinieri”. La ricetta

è stata rielaborata dall’Accademia sulla base della propria

esperienza e del gusto attuale, sperando di non aver tolto nulla alla

sua originalità. Tra le due versioni riportate dallo scritto come

era usanza all’epoca, cioè cibi di “magro” per i periodi di penitenza

e di “grasso” per quelli normali, è stata scelta la versione “di grasso”

perché quella di “magro” prevede di sostituire al maiale il riso

e quindi, in pratica, verrebbe fuori un risotto molto complicato.

Accademia del Coccio

Lungarno Buozzi, 53

Ponte a Signa

50055 Lastra a Signa (FI)

+ 39 334 380 22 29

www.accademiadelcoccio.it

info@accademiadelcoccio.it

La ricetta: lonza di maiale alla medievale

La pagina del manoscritto da cui è tratta la ricetta

Ingredienti:

lonza di maiale 800 gr.

arancia candita 60 gr.

cedro candito 60 gr.

zucchero 160 gr.

burro 60 gr.

pinoli 30 gr.

uva passa 20 gr.

latte di mandorle 250 gr.

spezie (anche solo cannella) 10 gr.

olio di oliva

pepe bianco

sale q.b.

farina 00 q.b.

La lavorazione inizia la sera prima mettendo la lonza a marinare

nel latte di mandorla. Al momento della cottura, scaldare

l’olio e 20 gr di burro in una casseruola; togliere la lonza

dalla marinatura, legarla, steccarla, andando anche in profondità,

con le scorze di arancia e cedro ed infarinarla (se

la carne è abbastanza compatta si può anche non legarla).

Unire la carne all’olio e al burro facendola rosolare per bene

su tutti i lati, poi salare, pepare e irrorare con il latte della

marinatura, facendo cuocere per circa 45 minuti a fuoco

basso e rigirando di tanto in tanto. Poi accendere il grill del

forno e far “grillare” la carne su tutti i lati per 15 minuti. Nel

frattempo, caramellare lo zucchero con l’aggiunta di cannella

in polvere e pepe bianco; tenere la preparazione in caldo.

A cottura avvenuta, far scolare la lonza su di una griglia

e successivamente spalmarci sopra il caramello facendolo

aderire omogeneamente alla carne. Rimettere la lonza in forno

per un massimo 20 minuti, sotto al grill: posizionare la

carne su di una griglia appoggiata sopra una teglia in modo

da raccogliere il sugo che colerà durante la cottura; rigirare

spesso. Intanto, con il fondo di cottura della carne, preparare

un sughetto di accompagnamento facendolo rapprendere

e mischiando, con il rimanente burro, l’uvetta, i pinoli,

le spezie, un cucchiaio raso di farina e un pizzico di sale.

Se il fondo dovesse risultare denso, aggiungere olio e passarlo

nel mixer facendone una crema. Al termine dei 20 minuti

dell’ultima infornata, togliere la lonza, tagliarla a fette

e disporla su di un piatto da portata, versandoci il sughetto

precedentemente preparato e ben caldo. Come accompagnamento,

anziché pane, pezzi di schiacciata “unta”, anche

questi ben caldi.

LONZA DI MAIALE

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