lavorovalore
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Renzo Penna
Note
1
La sede era in via Wagner, angolo viale Medaglie d’Oro. Nel 1929 venne costituita
la “Lenti, Vescovi & C”, trasformata nel 1931 in “Ricci & C” società anonima.
2
“Argenteria Ricci”, in Paola Giordano, Grazia Penna Ivaldi (a cura di), Il Lavoro
Perduto - Alessandria: parlano le lavoratrici e i lavoratori delle fabbriche chiuse
(1970-1990), Alessandria, Ed. Camera del Lavoro di Alessandria, 2012, pag. 74.
3
Piero Boni, FIOM 100 anni di un sindacato industriale, Roma, Ediesse, 1993,
pagg. 199-200.
4
Il Governo di centro-sinistra presieduto da Rumor aveva sostituito il governo
Leone, un monocolore democristiano costituito dopo le elezioni politiche del maggio
1968 che, tra l’altro, registrarono: un aumento dei voti dell’opposizione di sinistra
(il PCI passò dal 25,3% al 26,9% e il PSIUP ottenne il 4,4%); l’insuccesso dell’unificazione
socialista PSI-PSDI che diminuì di un quarto i voti ottenuti cinque anni
prima a liste separate; un lieve aumento della DC (dal 38,3 al 39,1).
5
Giacomo Brodolini, socialista, una militanza nel Partito d’Azione, ex vicesegretario
della CGIL, si definiva “ministro dei Lavoratori, non del Lavoro.” Secondo
Brodolini la riforma che porta il suo nome rappresenta soprattutto “una grande opera
di giustizia”. Gravemente malato morirà pochi mesi dopo la sua approvazione.
6
“Eletti il Presidente e il vice del Comitato Provinciale I.N.P.S.”, in “Il Piccolo”,
anno XLVI, n. 1, 2 gennaio 1971, pag. 1.
7
I componenti del Comitato provinciale INPS in rappresentanza dei lavoratori,
eletto nel 1970 e rinnovato nel ’75: Dante Bonzano, Giovanni Divano, Leandro
Colla, Giacomo Morchio, Carlo Biscussi, Teresio Ferrero, Ernesto Pasquale, Sauro
Esposti, Umberto Allori, Luigi Antoniani, Salvatore Acri, Renato Cappa, Luigi Selis,
Ugo Invernizio. In “Il Piccolo”, 21 maggio 1975, pag. 8.
8
Zone salariali, dal Contratto Nazionale di Lavoro Argentieri FIM, FIOM, UILM,
1 aprile 1970: ZONA 0: Milano, Torino; 0a: Genova, Roma. ZONA 1: Como, Firenze,
Sondrio, Verbania; 1a Crema; 1b Biella; 1c: Varese. ZONA 2: Aosta, Bergamo, Bolzano,
Brescia, Cremona, Gorizia, Imperia, Livorno, Massa Carrara, Novara, Pavia,
Pisa, Savona, Trento, Venezia, Trieste. ZONA 3: Alessandria, Belluno, Bologna, La
Spezia, Mantova, Modena, Padova, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Verona,
Vicenza; 3a: Napoli. ZONA 4: Asti, Cuneo, Ferrara, Forlì, Grosseto, Pistoia,
Rovigo, Siena; 4a: Ancona; 4b: Udine, Pordenone; 4c: Palermo; 4d: Lucca, Treviso.
ZONA 5: Ascoli Piceno, Cagliari, Catania, Frosinone, Latina, Lecce, Messina, Perugia,
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