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FRATRUM MINORUM - OFM

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24 AN. CXXIV – JANUARII-APRILIS 2005 – FASC. I<br />

menti” o “provviste” per questo cammino<br />

di itineranza.<br />

Una Fraternità itinerante per nascere “al<br />

di là” delle strutture abituali, proprie di una<br />

Fraternità stabile, ha bisogno che ciascuno<br />

dei suoi membri abbia una solida strutturazione<br />

interna, perché questa, lungi dal portare<br />

alla perdita della libertà evangelica, che<br />

deve caratterizzare questa opzione di vita,<br />

porterà alla perseveranza nel cammino.<br />

Questa strutturazione si forgia attraverso<br />

una profonda vita di orazione, che oltre che<br />

ad essere intensa deve essere estesa.<br />

Lo Spirito di orazione e devozione, che<br />

è il cuore della nostra vita evangelica e che<br />

consiste nell’avere il cuore rivolto al Signore<br />

(cf Rnb 22, 19.25), in una Fraternità itinerante<br />

si manifesta soprattutto con una intensa<br />

vita di orazione, che porta il Frate a<br />

cogliere se stesso nella verità e a riconoscere<br />

la presenza di Dio nella propria vita. La<br />

Fraternità itinerante per questo deve riservare<br />

numerosi momenti comuni per l’ascolto<br />

e la lettura orante della Parola, così come<br />

“tempi forti” di orazione personale per l’adorazione<br />

e la meditazione della Parola di<br />

Dio. Al centro di questa dimensione contemplativa<br />

deve stare l’Eucaristia, «il centro<br />

e la sorgente di tutta la comunione fraterna»<br />

(CCGG 21,2).<br />

Non possono poi mancare frequenti momenti<br />

di “revisione di vita” e di confronto,<br />

che rendono possibile la conoscenza di sé e<br />

permettono di scoprire la terra sassosa del<br />

nostro cuore (cf Rnb 22,10-26). Solo così il<br />

Frate itinerante potrà crescere nel senso di<br />

appartenenza, nell’apertura, nella libertà interiore…<br />

Cari Fratelli della Fraternità itinerante,<br />

questi sono i punti principali che in questo<br />

momento ho voluto condividere con voi per<br />

aiutarvi nella comprensione del servizio<br />

che l’itineranza può svolgere nella “rifondazione”<br />

dell’Ordine.<br />

Oggi Gesù dice a noi, come ieri ai discepoli:<br />

«Andate dunque e ammaestrate tutte le<br />

nazioni…» (Mt 28,19-20) e Francesco ci<br />

ordina: «Andate, Fratelli carissimi…»<br />

(1Cel 29). Dove? Chiediamo noi. «Il nostro<br />

chiostro è il mondo» (SCom 63), «andate<br />

per le strade del mondo» (1Cel 29), ci ri-<br />

sponde Francesco. Andate, «a due a due»,<br />

sull’esempio dei discepoli (cf 1Cel 29; Lc<br />

10,1), senza portare «né sacco, né bisaccia,<br />

né pane, né pecunia, né bastone» (Rnb 14,1;<br />

cf Lc 10,4). Andate come «minori e sottomessi<br />

a tutti» (Rnb 7,2). Andate e «annunciate<br />

agli uomini la pace e la penitenza»<br />

(1Cel 29; cf Rb 3,13). E quando andate per<br />

il mondo non litigate, evitate le dispute di<br />

parole, non giudicate gli altri, ma siate miti,<br />

pacifici e modesti, mansueti e umili, parlando<br />

a tutti onestamente (cf Rb 3,10-11). Andate<br />

e che la benedizione del Signore vi accompagni<br />

sempre, insieme alla protezione<br />

dell’Immacolata, Regina e Madre dell’Ordine<br />

dei Frati Minori.<br />

Vi abbraccio e vi benedico!<br />

FR. JOSÉ RODRÍGUEZ CARBALLO, <strong>OFM</strong><br />

Ministro generale<br />

__________________________<br />

Fraternità Francescana Itinerante<br />

c/o Fraternità francescana<br />

Via Pecorile 190<br />

CELLE LIGURE SV<br />

3. Discurso en ocasión del Doctorado<br />

Honoris Causa por la Universidad de<br />

las Américas<br />

Cholula, México, 01.03.2005<br />

LOS FRANCISCANOS<br />

AL SERVICIO DE LA CULTURA EN<br />

MÉXICO<br />

Saludo y gratitud<br />

Excelentísima Rectora, Dra. Nora Lustig,<br />

Excelentísimas autoridades académicas,<br />

Profesores, Alumnos, Personal auxiliar,<br />

Hermanos todos en San Francisco: “¡El Señor<br />

os dé la paz!”<br />

Con estas palabras, que el seráfico Padre<br />

Francisco dejó en su Testamento como forma<br />

de salutación para los hermanos, deseo<br />

dirigirme a todos Ustedes, bien sabiendo<br />

que al desearles la paz que viene del Señor<br />

Jesús, les estoy deseando con ella todo bien.<br />

Me siento literalmente confundido y al<br />

mismo tiempo lleno de alegría por este doc-

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