Nr. 3/2010 - ANAV

ten mehrere Cru-Lagen. Fleurie,
Morgon, Chiroubles, Chénas und
Moulin-à- Vent aus verschiedenen
Jahrgängen mundeten uns sehr,
was auch die Bestellbücher anschliessend
bestätigten. – Etwas Eile
war für die Rückfahrt ins Hotel geboten,
damit genügend Zeit für die
individuelle Vorbereitung auf den
Galaabend blieb. Kleidung, Orden
und andere wichtige Dinge mussten
richtig drappiert sein, um den
kulinarischen Abend auch richtig
geniessen zu können.
Die Krönung
Ein überaus vielseitiges Menü mit
passenden Weinen, darunter auch
ein Aloxe Corton, bildeten den kulinarischen
Höhepunkt der diesjährigen
Weinreise. – Viel zu
schnell war es Sonntagmorgen.
Die Abreisevorbereitungen standen
an.
Im Atrium des Puilly-Fuissé
Das Frühstück gab uns Kraft für
den Aufstieg zum La Roche de Solutré,
einem Felsvorsprung mit
traumhafter Rundumsicht. Die
anschliessende Degustation im
Atrium des Puilly-Fuissé schloss
unsere Weinreise in fachlicher
Hinsicht ab. Die Rückfahrt verlief
ebenso problemlos wie die ganze
Reise. Kurz vor Basel rasteten wir
im Schaeferhof bei Kembs. Pünktlich
und sicher kehrten wir am
Abend wieder heim.
Das Beaujolais hat sich sehr
positiv entwickelt und bringt einige
feine Tropfen zu einem sehr
guten Preis-, Leistungsverhältnis
auf den Markt. Insbesondere der
Jahrgang 2009 ist verheissungsvoll.
Ideale Witterungsbedingungen
sind dafür verantwortlich,
dass man ihn bereits mit den Jahrhundert-Jahrgängen
1947 und
1949 vergleicht. – Dies das durchaus
erfreuliche Fazit der von Christian
und Viola Gerber bestens organisierten
Weinreise 2010.
Prosecco classico
Prima visita la Cantina Sociale di
Cesena, ricevuti dal direttore signor
Giuliano Bernabini, il classico
«prosecco» con stuzzichini, vista
l’ora tarda, era il benvenuto alla
cantina. In seguito abbiamo potuto
degustare i diversi vini, senza
una tematica precisa, ma a piacere
dei presenti.
Proseguiamo per il pranzo di
mezzogiorno (erano le 13.00),
presso il ristorante «La Panoramica»
a Cesena, sito su un colle con vista
panoramica della zona. Pranzo con
pietanze tipiche romagnole, come
sempre abbondanti e gustose.
Per poter rispettare la tabella
di marcia, ci rechiamo all’Hotel «Letizia»
sito a Borello di Cesena, appena
fuori città, sulla statale verso
Roma. La giornata era ancora lunga
e quindi, senza perdere tempo,
quando tutti avevano la propria camera
e assolto la burocrazia d’arrivo,
si riparte verso Rimini.
La vie de l’ANAV
Vini, pietanze romagnole gustosi e monumenti storici
Gita annuale in Romagna
(AG) Caratterizzato da un bel fine settimana, si è svolta il 4 e 5 settembre
2010 la gita annuale della sezione ANAV-Mendrisiotto in terra Romagnola. –
Antonello Grassi rapporta:
Vigneti in terra Romagnola.
Mendrisiotto
Rocca di San Leo
La gita prevede la visita alla Rocca
di San Leo ed in seguito alle
vecchie cantine della tenuta «Amalia»
a Villa Verucchio. Dopo circa
un’ora di viaggio, arriviamo ai piedi
della Rocca di San Leo, passeggiata
nel paesino sotto la Rocca,
visita ai diversi monumenti storici
dove ricordiamo che fu rinchiuso e
vi morì il conte di «Cagliostro».
Tenuta e cantine «Amalia»
Vista l’ora tarda, proseguiamo
verso la Tenuta «Amalia», arriviamo
che era già buio, peccato di
non poter renderci conto della
grandezza della tenuta con tutti i
diversi stabili che la compongono.
Visitiamo il locale «Hostaria Rò e
Buni» dove ammiriamo le vecchie
cantine «Amalia», ricavate da un
antico mulino del 500, già citato in
un editto di Leone X.
La tenuta Amalia è detta anche
«La Rossa» per il colore che
da sempre affresca l’antica villa
padronale e i casolari altrettanto
antichi ancora abitati dai coloni. –
La cena è servita nel giardino del
ristorante, una bella serata mite
all’insegna dell’amicizia e della
buona tavola tipicamente Romagnola.
Salumificio Del Vecchio
La domenica mattina visita alla
città di Cesena per poi proseguire
al Salumificio Del Vecchio sempre
a Cesena. Ricevimento molto caloroso
ed ospitale dalla famiglia De
Vecchio che ancora oggi gestisce
l’azienda. Il signor Gabriele Del
Vecchio, uno dei titolari, presenta
quanto fanno e producono nel loro
salumificio. Spiega pure la particolarità
della razza suina «mora romagnola»
con produzione limitata.
Si passa alla degustazione di
tutti i prodotti da loro insaccati, in
vero pranzo con tutti i contorni del
caso, pure la musica romagnola
ha fatto da contorno a una bella e
simpatica festa privata nel giardino
dell’azienda. – L’ora avanza,
ci attende un viaggio abbastanza
lungo e a malincuore dobbiamo
salutare chi ci ha ospitato con
molta amicizia e simpatia.
Un ritorno tempestoso
Durante il viaggio di ritorno, nella
zona di Imola, traffico molto intenso,
si formavano già le colonne,
assistiamo ad una grandinata che
può essere ricordata nei manuali
della storia. Una cosa incredibile,
mai vista, ghiaccio asciutto con
raffiche di vento impetuoso. Danni
ai veicoli ingentissimi, vetri, parabrezza,
lunotti, carrozzerie rovinate
in modo irreparabile. Anche il
nostro bus ha avuto danni ingenti
alla carrozzeria.
Arriviamo a Balerna, tutti contenti
e soddisfatti per aver visto
una zona della Romagna molto
bella, verde e collinosa e poco distante
dal mare.
32 Ami du Vin 3/10