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MESTIERE AGENTE: IL TRASFORMISTA<br />
14<br />
Paolo Cerutti: “Oggi<br />
l’agente deve essere<br />
quasi laureato in psicologia,<br />
se consideriamo<br />
che, prima di<br />
iniziare un ordine, c’è<br />
un momento di 30, 40 minuti in cui<br />
si parla con il proprio interlocutore<br />
con cui non bisogna essere pessimisti<br />
sul futuro, ma nemmeno troppo<br />
ottimisti, perché altrimenti si arrabbia.”<br />
Oswald Kerschbaumer:<br />
“L’agente oggi<br />
deve essere un vero<br />
professionista, non si<br />
accettano piú gli<br />
sprovveduti. Solo un<br />
agente preparato sotto tutti i punti<br />
di vista riesce a lavorare bene. La<br />
conoscenza del prodotto e la capacità<br />
di essere un po’ psicologo sono<br />
doti essenziali.”<br />
Francoglio: “Al momento le difficoltà<br />
sono soprattutto economiche e<br />
legate alla mobilità, oltre al futuro<br />
con un e-commerce sempre più in<br />
crescita. Oggi le spese sono folli,<br />
dai parcheggi (parliamo di euro<br />
0,80/1,50 all’ora, che, moltiplicati<br />
per settimane lavorative, diventano<br />
importi significativi) ai carburanti e<br />
alle autostrade. Se poi al termine<br />
della giornata si calcola il tempo trascorso<br />
in auto e quello destinato al<br />
proprio lavoro, spesso si scopre di<br />
aver fatto l’autista piuttosto che<br />
l’agente.”<br />
Governa: “Purtroppo per iniziare<br />
un’attività d’agenzia occorrono capitali<br />
pronti ad essere investiti in strutture<br />
e in costi fissi e variabili alti. Ecco<br />
il motivo per cui i giovani hanno<br />
difficoltà ad entrare sul mercato. Il<br />
compenso di un agente è misurato<br />
in provvigioni che vengono corrisposte<br />
dalle mandanti solo dopo che i<br />
clienti hanno pagato i loro debiti e<br />
quindi si parla di circa un anno tra il<br />
momento dell’ordine e il pagamento<br />
provvigionale. Troppo.”<br />
Ecco perché, in generale, è<br />
preferibile lavorare per più<br />
committenti, anche se le eccezioni<br />
non mancano.<br />
Massimo Trollo:<br />
“L’agente monomandatario<br />
è un funzionarioaziendale,<br />
di<br />
conseguenza<br />
ha una conoscenza<br />
ed un’ esperienza<br />
legata solo ad<br />
un’azienda, mentre il<br />
rappresentante plurimandatario<br />
associa le<br />
esperienze fatte con le<br />
varie aziende che rappresenta<br />
e sicuramente<br />
può essere più<br />
obiettivo nel fare da consulente per<br />
i punti vendita.”<br />
Governa: “La sopravvivenza professionale<br />
oggi è garantita dal bilanciamento<br />
di più marchi che<br />
si propongono con merceologie<br />
differenti. Quindi meglio plurimandatari.”<br />
Cerutti: “Un agente plurimandatario<br />
è sicuramente più coperto dagli imprevisti,<br />
come i licenziamenti, è<br />
completo e può avere più forza contrattuale<br />
sul cliente, mentre il monomandatario<br />
è, secondo me, più riduttivo<br />
e meno forte perché più ricattabile<br />
da parte dell’azienda.”<br />
Francoglio: “Nel nostro settore esistono<br />
pochissimi casi di agenti monomandatari.<br />
I volumi d’affari attuali<br />
e le zone, non diverse da quelle degli<br />
anni Settanta e Ottanta, non permettono<br />
economicamente una relazione<br />
di lavoro di questo tipo.”<br />
La posizione dell’agente di<br />
commercio è in perenne bilico tra<br />
questioni economiche e giuridiche.<br />
C’è chi si sente tutelato dalle<br />
leggi vigenti e chi, al contrario, si<br />
aspetta di lottare giorno dopo<br />
giorno per difendere autonomamente<br />
i propri diritti. È una situazione<br />
difficile, resa ancora più faticosa<br />
dalla crisi economica che<br />
attanaglia il Paese.<br />
Una difficile tutela giuridica<br />
in una situazione economica<br />
penalizzante. Il mestiere<br />
di agente è sempre più<br />
rischioso e articolato.<br />
Una categoria a rischio<br />
di estinzione?<br />
Porro: “Molti miglioramenti sono<br />
stati raggiunti. Penso all’abolizione<br />
della clausola dello ‘star del credere’<br />
o alla decadenza dell’obbligo di<br />
trattenere i campionari, ma molto<br />
deve ancora essere fatto. Altre categorie<br />
professionali hanno già ottenuto<br />
agevolazioni per la patente a<br />
punti e a livello locale attendiamo<br />
da lungo tempo risposte sul transito<br />
nei centri storici. Perché il ruolo<br />
dell’agente è condizionato fortemente<br />
dalla crisi economica, come<br />
quello delle aziende e quello della<br />
clientela nei suoi diversi piani di<br />
vendita. In questo periodo esistono<br />
comunque opportunità tipiche dei<br />
mercati che mutano e la nostra categoria<br />
risulta particolarmente adatta<br />
a coglierle soprattutto limando<br />
l’individualismo, che è presente nel<br />
nostro DNA, e privilegiando gli<br />
scambi di esperienze all’interno<br />
dell’Associazione.”