DALLA COPERTINA SPECIALE RUNNING 46 Di corsa verso Il running sembra soffrire meno di altri settori le difficoltà economiche del momento e si rilancia come mercato sportivo di riferimento, anche grazie agli ancora buoni margini di sviluppo Si salvi chi può. Prima le donne e poi i bambini. La nave beccheggia sotto le onde della crisi economica. La scialuppa si raggiunge di corsa. La scialuppa è la corsa, il mercato del running, dove vige sempre la stessa regola: prima le donne e poi i bambini. Sono questi i segmenti su cui investire, sono questi i consumatori che oggi si avvicinano e che domani, magari, spenderanno più di quanto si possa immaginare. L’obiettivo è il massimo risultato con le minime scarpe, quelle che pesano di meno sulla bilancia, ma di più sui fatturati. È una questione di tendenza, estrema se vogliamo, ma assolutamente cool. Si vogliono rinforzare i piedi, permettendo loro di muoversi come se non avessero sovrastrutture fastidiose. Si consolidano mode che spingono all’estremo: da una parte il barefoot, lo stato di natura del walker, del podista, dall’altra il trail running, per gli amanti della montagna, nuove sfide long distance, contaminazioni con il triathlon, roba da uomini duri. E dove gli Iron Man non sono supereroi come Tony Starks, il genio miliardario nato dalla fantasia della Marvel, ma superuomini con la voglia di spingersi sempre oltre il proprio limite. La corsa è la base, la corsa è la cura, paradossalmente, di un mondo che va di corsa. Perché scarica le tensioni, perché è libe- ratoria e funziona meglio dei tanti farmaci spacciati per raggiungere il benessere. Per raggiungere quello vero basta poco. Un paio di scarpe, dei pantaloncini, una t-shirt. Economico, pratico, efficace. È il core concept dello sport. Che guarda avanti cominciando a guardare dentro se stesso. Che vuole cogliere l’occasione al volo. Anzi, di corsa. Perché la crisi non fa sconti e bisogna muoversi ad invertire la rotta. “Quest’anno – rivela infatti Roland Weissteiner, responsabile vendite Italia del prodotto running New Balance – per la prima volta da quando c’è la crisi, c’è stato un ridimensionamento del fatturato, dal 20% al 30%, anche nel settore tecnico.” Un fatto che ha messo in difficoltà tanti negozi, soprattutto quelli di piccole dimensioni. Che devono attuare nuove strategie, cominciando ad allargare il proprio target alla donna, la categoria che, insieme a quella del bambino, crescerà maggiormente nel breve e medio periodo. “Sempre più donne fanno attività fisica per benessere – spiega Weissteiner – un fatto per cui la corsa assume una connotazione particolare.” Più wellness, la corsa è oggi inestricabilmente legata ad un desiderio che accomuna trasversalmente la società e che, pertanto, implica interessanti risvolti di mercato. La gente oggi è più attiva, ten- de a muoversi maggiormente e la base di tutto è sempre la corsa. “È uno dei fattori su cui investiamo di più.” Tenendo ben presente l’importanza che hanno le tendenze, che non sono semplici mode, ma un tentativo di personalizzazione di un fenomeno che, per certi versi, assume già una connotazione lifestyle. Ogni runner ha il suo modo di concepire la corsa che diventa espressione del suo carattere, del suo modo di intendere l’attività fisica ed il rapporto con se stesso e con gli altri. Ecco allora che nascono le correnti, indicazioni per sentirsi parte di un’unica tribù e, quindi, per poter condividere idee, fatiche, emozioni. Un bisogno alla base del genere umano. Che con il natural movement torna alle origini. Scarpe minimaliste, movimento naturale del piede che si rinforza, rialzi e differenziali millimetrici per avvicinarsi il più possibile alla corsa a piedi nudi. Un passo indietro rispetto al barefoot, ma uno in più del running tradizionale. “La scarpa minimalista – afferma Weissteiner – è quella che il mercato sta chiedendo di più.” E quella per cui New Balance ha stretto una collaborazione con Vibram, il re della suola e del battistrada a livello mondiale. La conferma che, anche quando si vuole apparentemente il minimo, dietro c’è un lavoro massimo. A livello di innovazione, di tecnologia, di ricerca. Le scarpe >>
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