NUOTO FACCE DA BUSINESS 24 >> sumatore che, troppo spesso, continua a scegliere il proprio costume in modo frettoloso e approssimativo, lasciandosi guidare da caratteristiche come il prezzo o l’estetica. “Non c’è ancora una cultura dei capi tecnici – rivela rossi di Speedo – ed è difficile fare percepire al consumatore le differenze tra i vari capi e guidarlo nella scelta di quello più adatto alle sue esigenze.” Un obiettivo a cui tendere anche in considerazione del ripetersi di una tendenza già osservata anni fa con la corsa. Se dieci anni fa al runner bastavano un t-shirt di cotone e un paio di scarpe da tennis, mentre oggi quasi nessuno si allena senza indossare capi tecnici e scarpe adatte, allo stesso modo nel nuoto è in atto un trend per cui, lavorando bene sui consumatori, si potrebbe arrivare a risultati simili. Continuando ad investire sull’aspetto estetico e soprattutto su quello tecnologico del prodotto. Come fa Jaked. “La tecnologia – afferma infatti il GM Ugo Pongolino – resta il nostro DNA. Fornire il costume da competizione agli azzurri impe- gnati a Londra è un bell’impegno e il J12 Seal, il nostro ultimo costume da competizione, sta regalando grandi soddisfazioni, anche se oggi abbiamo una collezione ben più ampia, che comprende anche abbigliamento e sportswear.” Una scelta dettata anche dalle regole restrittive vigenti nel mondo del nuoto, in cui sviluppare nuovi prodotti è diventato difficile. Per molti, ma non per Arena, che sfruttando una storia ed un’esperienza specifica di più di quarant’anni, ha realizzato, per l’alta competizione, il Powerskin Carbon Pro, un costume unico in cui le fibre elastiche sono intrecciate ad una speciale rete in fibra di carbonio, un componente che non è mai stato utilizzato prima per il nuoto, ma che ha già trovato diverse applicazioni in indumenti dedicati ad altri sport, come il ciclismo. La presenza della fibra di carbonio garantisce la possibilità di ‘personalizzare’ le pro- La scelta di diversificare ed ampliare la gamma di prodotti, estendendola al più generico fashion è dettata anche dalle regole restrittive vigenti nel mondo del nuoto, in cui sviluppare nuovi prodotti è diventato sempre più difficile Distribuzione vincente prietà elastiche della Lycra, comprimendo di più le masse muscolari quando sono soggette al massimo dello sforzo. La linea Green dell’azienda è stata invece realizzata con un tessuto innovativo ed eco-compatibile, costituito da una fibra poliammidica cava, che garantisce qualità di gran lunga superiori rispetto alle fibre tradizionali. Un concept avveniristico, come quello di Fastskin3, il primo sistema da gara integrato composto da cuffia, occhialino e costume progettati da Speedo per lavorare sinergicamente. Indossati insieme, infatti, contribuiscono a modificare l’impatto del corpo in acqua dalla testa ai piedi, ottimizzando compattezza, idrodinamicità e aumentando la velocità. Novità sostanziali che, tuttavia, non sono sufficienti ad orientare la scelta del consumatore, ancora oggi condizionato dai testimo- >> I grandi risultati di un’azienda sono il frutto di tante scelte azzeccate, non ultima quella della distribuzione dei propri prodotti. Jaked, leader del mercato del nuoto, ne è la migliore conferma. “Rispetto ai dati generali – afferma infatti il GM Ugo Pongolino – siamo in controtendenza ancora una volta. A fine maggio abbiamo aperto il primo negozio monomarca Jaked e a fine luglio ne contiamo già otto.” Alla base c’è la necessità del consumatore di praticare il nuoto. “Fare sport è un’esigenza importante, quasi un bisogno primario e, fra tutte le discipline, il nuoto è certamente la più completa. Per questo, nonostante la crisi, non mancano i praticanti.” E le vendite delle aziende che sanno muoversi con professionalità. VALErIO CLErI
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