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La forza della comunicazione - Ministero per i Beni e le Attività ...

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<strong>La</strong> <strong>forza</strong> comunicatrice del<strong>le</strong> immagini<br />

Francesco Floccia. Se<strong>le</strong>zione immagini: Marisa Iori<br />

Se c’è settore del<strong>le</strong> attività umane che non necessita dello strumento aggiuntivo<br />

<strong>della</strong> “<strong>comunicazione</strong>” è proprio quello del<strong>le</strong> arti visive o, come si è tornato a definir<strong>le</strong>,<br />

del<strong>le</strong> Bel<strong>le</strong> Arti. Attualmente nella società sembra essere diventato più importante<br />

e faci<strong>le</strong> comunicare che non realizzare o agire: negli anni Ottanta dello<br />

scorso secolo Benjamin Buchloh, professore e critico d’arte tedesco, scriveva<br />

che “<strong>La</strong> crescita dell’intervento ‘privato’ e ‘pubblico’, cioè del denaro proveniente<br />

da società private e dallo Stato, porta a un’enorme espansione <strong>della</strong> produzione<br />

artistica, alla varietà quantitativa, dimensiona<strong>le</strong> e scalare.” E ancora: “<strong>La</strong><br />

produttività estetica che diviene più o esclusivamente dipendente dai sistemi<br />

di intervento governativo alla fine finirà come una forma di servizio civi<strong>le</strong> cultura<strong>le</strong><br />

la cui funzione sarà di mantenere il mito <strong>della</strong> creatività e produttività individua<strong>le</strong><br />

quando nel<strong>le</strong> condizioni effettive di lavoro e di vita quotidiani viene fatto<br />

di tutto <strong>per</strong> distruggere la creatività e <strong>per</strong> rendere oggettivamente obso<strong>le</strong>ta <strong>per</strong>fino<br />

l’idea del potenzia<strong>le</strong> individua<strong>le</strong>” (vedi “Il museo e il monumento” in: Il Pubblico<br />

dell’arte, a cura di Egidio Mucci e Pier Luigi Tazzi e con un saggio introduttivo<br />

di Giulio C. Argan, Sansoni Editore 1982, pp. 3, 5). Un tempo si sarebbe<br />

detto che la conoscenza, la cultura, il sa<strong>per</strong>e individua<strong>le</strong> avrebbero avuto la <strong>forza</strong><br />

e la capacità di consentire a ogni <strong>per</strong>sona di riconoscere un’o<strong>per</strong>a d’arte, di comprenderla,<br />

di apprezzarla ovunque essa si fosse trovata, luoghi pubblici, musei,<br />

manifestazioni estemporanee: era compito <strong>della</strong> scuola, del<strong>le</strong> istituzioni, del<strong>le</strong><br />

pubblicazioni scientifiche o divulgative diffondere nella società <strong>le</strong> nozioni <strong>della</strong><br />

storia, <strong>della</strong> <strong>le</strong>tteratura, dell’arte che gradualmente diventavano patrimonio cultura<strong>le</strong><br />

o semplicemente nozionistico nell’insieme e con beneficio educativo <strong>per</strong><br />

l’opinione pubblica.<br />

Oggi i termini utilizzati dalla Pubblica Amministrazione quali “comunicare”, “promuovere”<br />

significano soprattutto - in ambito musea<strong>le</strong> - vo<strong>le</strong>re informare il cittadino<br />

che può avva<strong>le</strong>rsi di servizi probabilmente più efficienti e tecnologici che<br />

non in passato dove sono gli ambienti confortevoli, <strong>le</strong> modalità di accoglienza<br />

e informazione i punti essenziali <strong>per</strong> suscitare il gradimento comp<strong>le</strong>ssivo acquisibi<strong>le</strong><br />

nel corso di una visita in un luogo d’arte. Ma esortare <strong>le</strong> strutture organiz-<br />

DIREZIONE GENERALE PER IL PAESAGGIO,<br />

LE BELLE ARTI, L’ARCHITETTURA E L’ARTE<br />

CONTEMPORANEE<br />

Istituto Centra<strong>le</strong> <strong>per</strong> la Demoetnoantropologia<br />

Direzione Genera<strong>le</strong> <strong>per</strong> il<br />

paesaggio, <strong>le</strong> bel<strong>le</strong> arti,<br />

l’architettura e l’arte<br />

contemporanee<br />

Direttore Genera<strong>le</strong>:<br />

Roberto Cecchi<br />

Via di San Miche<strong>le</strong> , 22<br />

00153 Roma<br />

Tel. 06 5843.4401<br />

Fax 06 5843 4404<br />

dg-pbaac@beniculturali.it<br />

www.pabaac.beniculturali.it<br />

Istituto Centra<strong>le</strong> <strong>per</strong> la<br />

Demoetnoantropologia<br />

Direttore:<br />

Stefania Massari<br />

Piazza Marconi, 8/10<br />

00144 Roma<br />

Tel. 06 5926148<br />

Fax 06 5910709<br />

ic-d@beniculturali.it<br />

www.popolari.arti.beniculturali.it<br />

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