2. Profilo aziendale - Azienda Ospedaliera di Parma
2. Profilo aziendale - Azienda Ospedaliera di Parma
2. Profilo aziendale - Azienda Ospedaliera di Parma
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>2.</strong> <strong>Profilo</strong> <strong>aziendale</strong><br />
Risultati e ricaduta assistenziale: La gestione standard della HA lieve comprende l’uso della desmopressina e<br />
agenti antifibrinolitici per episo<strong>di</strong> minori <strong>di</strong> sanguinamento o piccoli interventi chirurgici, mentre in caso <strong>di</strong> emorragie<br />
gravi o interventi chirurgici importanti si rende necessaria la terapia sostitutiva con concentrati <strong>di</strong> FVIII.<br />
Relativamente alla terapia <strong>di</strong> pazienti con inibitori, gli agenti bypassanti (cioè concentrati del complesso protrombinico<br />
attivato e FVII attivato ricombinante) si sono <strong>di</strong>mostrati efficaci nel trattamento <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> emorragici, tuttavia, non<br />
<strong>di</strong>sponendo <strong>di</strong> dati sufficienti per determinare l’approccio ottimale alla induzione <strong>di</strong> tolleranza immunitaria in questa<br />
popolazione, la gestione più appropriata rimane controversa. Il Rituximab è una nuova, promettente opzione<br />
terapeutica per l’era<strong>di</strong>cazione degli inibitori in questi pazienti. Molti aspetti concernenti la HA lieve rimangono da<br />
chiarire, compresi la base molecolare, la storia naturale e le migliori strategie <strong>di</strong>agnostiche e terapeutiche. Solo stu<strong>di</strong><br />
prospettici su gran<strong>di</strong> casistiche <strong>di</strong> pazienti potranno far luce su questa patologia.<br />
16. De Filippo, M; Araoz, PA; Pogliacomi, F; Castagna, A; Petriccioli, D; Sverzellati, N; Zompatori, M<br />
(2009) Recurrent Superior Labral Anterior-to-Posterior Tears after Surgery: Detection and Gra<strong>di</strong>ng with<br />
CT Arthrography RADIOLOGY 252 (3) : 781-788 IF=5.996 IF assegnato =5.996<br />
Titolo: Reci<strong>di</strong>ve <strong>di</strong> rottura del labbro glenoideo postero-superiore (SLAP lesion): detection e gra<strong>di</strong>ng me<strong>di</strong>ante<br />
artrografia con TC multidetettore<br />
Razionale dello stu<strong>di</strong>o: Le lesioni del labbro glenoideo postero-superiore, causa <strong>di</strong> dolore ed impotenza funzionale,<br />
dovute a traumi o a un iperuso della spalla, non possono essere <strong>di</strong>agnosticate né con i ra<strong>di</strong>ogrammi né con l’ecografia.<br />
La risonanza magnetica è frequentemente utilizzata nella <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> lesioni articolari, tuttavia, nelle articolazioni<br />
operate dove siano presenti viti, ancorette o clips metalliche, possono verificarsi artefatti che spesso inficiano la qualità<br />
delle immagini. La TC spirale multidetettore (artro-TC) garantisce un’eccellente risoluzione spaziale; il suo principale<br />
limite rispetto alla RM è la bassa risoluzione <strong>di</strong> contrasto, che può essere superato con l’introduzione intra-articolare <strong>di</strong><br />
una piccola quantità del mezzo contrasto organo-iodato.<br />
Obiettivi e metodo: Lo stu<strong>di</strong>o ha l’obiettivo <strong>di</strong> valutare sensibilità e specificità dell’artro-TC nella <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>ve<br />
<strong>di</strong> rotture del labbro glenoideo fibrocartilagineo postero-superiore (SLAP lesion) in pazienti precedentemente operati e<br />
con sospetto clinico <strong>di</strong> lesione SLAP ricorrente. Sono state esaminate retrospettivamente con artro-TC 45 spalle <strong>di</strong> 45<br />
pazienti (35 maschi, età me<strong>di</strong>a 29 anni, sottoposti ad artroscopia entro 30 giorni dall’indagine artro-TC. Le immagini<br />
sono state valutate in cieco da due ra<strong>di</strong>ologi esperti <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ologia muscolo-scheletrica; i casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>saccordo sono stati<br />
risolti da un terzo osservatore esperto. Si è valutata la sensibilità e la specificità dell’artro-TC utilizzando l’artroscopia<br />
come “reference standard”, facendo riferimento alla classificazione <strong>di</strong> Snyder. La concordanza interosservatore<br />
dell’artro-TC con la corretta classificazione <strong>di</strong> Snyder è stata determinata utilizzando il “K statistic”.<br />
Risultati e ricaduta assistenziale: Sono state <strong>di</strong>agnosticate correttamente con artro-TC 35 delle 37 reci<strong>di</strong>ve <strong>di</strong><br />
lesioni SLAP (sensibilità 95%); l’assenza <strong>di</strong> tali lesioni è stata correttamente osservata in 7 degli 8 pazienti (88%<br />
specificità). L’artro-TC e l’artroscopia, relativamente al gra<strong>di</strong>ng delle lesioni SLAP, sono risultate in accordo in 30<br />
(81%) dei 37 pazienti con reci<strong>di</strong>ve <strong>di</strong> lesioni SLAP. La concordanza interosservatore per lo stu<strong>di</strong>o artro-TC era elevata<br />
(kappa = 0.76). L’artro-TC è un’indagine sicura e molto accurata nella <strong>di</strong>agnosi delle reci<strong>di</strong>ve <strong>di</strong> rotture delle SLAP<br />
lesion.<br />
17. Desplanques, G; Giuliani, N; Delsignore, R; Rizzoli, V; Bataille, R; Barille-Nion, S (2009) Impact<br />
of XIAP protein levels on the survival of myeloma cells HAEMATOLOGICA-THE HEMATOLOGY JOURNAL<br />
94 (1) : 87-93 IF=5.978 IF assegnato =5.978<br />
Titolo: Impatto della proteina XIAP sulla sopravvivenza delle cellule <strong>di</strong> mieloma multiplo<br />
Razionale dello stu<strong>di</strong>o: Il mieloma multiplo è una neoplasia ematologica caratterizzata dall’estrema resistenza<br />
all’apoptosi e conseguentemente alla terapia farmacologica chemioterapica. Recenti dati sperimentali in<strong>di</strong>cano che la<br />
proteina XIAP è un potente e <strong>di</strong>retto inibitore delle caspasi, enzimi deputati all’attuazione del fisiologico processo <strong>di</strong><br />
apoptosi cellulare, svolgendo un ruolo critico nella regolazione <strong>di</strong> tale processo nelle cellule tumorali.<br />
Sulla base <strong>di</strong> queste evidenze il razionale <strong>di</strong> questo stu<strong>di</strong>o è stato quello <strong>di</strong> valutare i livelli <strong>di</strong> espressione e la funzione<br />
della proteina XIAP nelle cellule <strong>di</strong> mieloma multiplo.<br />
Obiettivi e metodo: L’espressione della proteina XIAP è stata valutata sia in linee <strong>di</strong> mieloma multiplo umano sia in<br />
cellule <strong>di</strong> mieloma purificate da pazienti con mieloma multiplo me<strong>di</strong>ante meto<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> western blot. Successivamente è<br />
stato testato l’effetto della soppressione <strong>di</strong> XIAP nelle cellule <strong>di</strong> mieloma multiplo, ottenuta me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> sequenze<br />
<strong>di</strong> RNA <strong>di</strong> interferenza inibitorie anti XIAP, sulla risposta alla terapia farmacologica e sulla crescita tumorale in vivo. A<br />
tale proposito è stato utilizzato un modello murino <strong>di</strong> mieloma multiplo <strong>di</strong> tipo “xenograf” immunodeficiente per<br />
permettere l’attecchimento e la crescita delle cellule <strong>di</strong> mieloma.<br />
Risultati e ricaduta assistenziale: Questo stu<strong>di</strong>o ha <strong>di</strong>mostrato che le cellule <strong>di</strong> mieloma multiplo esprimono elevati<br />
livelli <strong>di</strong> XIAP che vengono regolati dai principali fattori <strong>di</strong> crescita delle cellule <strong>di</strong> mieloma e da con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “stress”<br />
cellulare. Osservazione particolarmente interessante è stata quella <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare come l’inibizione <strong>di</strong> XIAP aumenti<br />
notevolmente la sensibilità farmacologica delle cellule <strong>di</strong> mieloma multiplo e l’inibizione della crescita cellulare in vivo.<br />
Tale stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>mostra per la prima volta come la modulazione della proteina XIAP abbia un effetto nel controllo della<br />
crescita tumorale e nella sensibilità ai farmaci da parte delle cellule <strong>di</strong> mieloma. XIAP rappresenta quin<strong>di</strong> un utile<br />
“target” terapeutico per lo sviluppo <strong>di</strong> molecole da testare in futuri trials clinici nei pazienti con mieloma multiplo.<br />
18. Mega, JL; Braunwald, E; Mohanavelu, S; Burton, P; Poulter, R; Misselwitz, F; et al (Ar<strong>di</strong>ssino, D)<br />
(2009) Rivaroxaban versus placebo in patients with acute coronary syndromes (ATLAS ACS-TIMI 46): a<br />
randomised, double-blind, phase II trial. LANCET 374 (9683): 29-38 IF=28.409 IF assegnato<br />
=5.682<br />
132