2. Profilo aziendale - Azienda Ospedaliera di Parma

Sulla scorta delle indicazioni contenute, vi è stata una prima revisione delle procedure aziendali, anche
attraverso l’attività del Gruppo Permanente Aziendale per la Gestione Ambientale, con il fine di
migliorarne
la gestione complessiva.
Le azioni poste in essere, oltre a quanto sopra richiamato in merito ad “Acquisti Verdi” e a revisione
capitolati per l’acquisizione di contenitori per rifiuti sanitari pericolosi, riguardano:
o monitoraggio e verifica delle attività
legate alla corretta gestione dei rifiuti prodotti, sia nei punti di
produzione che nei punti aziendali centralizzati di raccolta. Tale attività si è sviluppata tramite
numerosi sopralluoghi; le “non conformità sono state segnalate ai servizi competenti aziendali e
territoriali;
o coordinamento dell’attività di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti sanitari non a rischio
infettivo, pericolosi e non, nell’ambito del capitolato di appalto in vigore;
o promozione della
raccolta differenziata di alcune matrici di rifiuto (pile, carta, cartone, plastica, vetro
e barattolame), tramite il potenziamento del percorso di raccolta capillare. Contestualmente è stata
pianificata una campagna informativa/formativa rivolta a tutti gli operatori sanitari, attraverso la
programmazione, di incontri interdipartimentali ripetuti, in modo da sensibilizzare ad una corretta
gestione dei rifiuti;
o trasmissione alla Regione dei dati di produzione rifiuti relativi all’anno precedente (2008);
o nell’ambito della raccolta, trasporto e smaltimento dei “Rifiuti Sanitari Pericolosi a rischio Infettivo”
CER 18.01.03* prodotti in ambito aziendale, sono stati valutati i nuovi contenitori proposti nell’ambito
del vigente appalto, attraverso la sperimentazione di nuovi contenitori in polietilene. È stato
potenziato l’utilizzo di contenitori rigidi in polietilene per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo
prodotti all’interno di alcune UU.OO.
complesse per aumentare la sicurezza igienica ambientale.
Il magazzino AVEN
La finalità del progetto magazzino Aven (Area vasta Emilia nord) per la gestione dei farmaci consiste nella
razionalizzazione dei flussi logistici (intesi in senso globale: flussi di merci, informazioni e persone) sia dal
punto di vista qualitativo, per il miglioramento del servizio offerto, che della riduzione dei costi
complessivi, in un’ottica di forte integrazione tra le Aziende sanitarie associate (Ausl di Piacenza, Ausl e
Aou di Parma Ausl e Ao di Reggio Emilia e Ausl e Aou di Modena) e di razionalizzazione nell’impiego delle
risorse e nella gestione delle scorte.
L’obiettivo di miglioramento
della qualità del servizio offerto riguarda, in particolare, la puntualità della
consegna, l’affidabilità del servizio, la tracciabilità dei prodotti, l’analisi e la conservazione dei dati. Un
ulteriore aspetto relativo alla qualità del servizio riguarda il governo clinico per quanto attiene la
condivisione dei modi di operare e dei criteri di appropriatezza.
L’aspetto saliente di innovazione contenuta nel progetto riguarda la sicurezza, il controllo e la gestione
del rischio, l’impatto ambientale e l’efficienza
energetica.
Il progetto di logistica integrata, infatti, comporta il miglioramento delle funzioni
gestionali, l’ottimizzazione delle procedure e l’impiego efficiente delle persone,
adottando tecnologie innovative. La sicurezza deriva da un’efficiente organizzazione
delle aree per lo stoccaggio dei materiali (con tre principali macroaree: sosta del
farmaco, zona miniload e zona movimentazione), con particolare riferimento alla
sicurezza intesa come controllo e gestione del rischio per il quale è prevista un’area
bunker per la conservazione dei materiali infiammabili o per quelli assimilabili alle
droghe.
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