20.05.2013 Views

L'arte di amare-Erich Fromm.pdf

L'arte di amare-Erich Fromm.pdf

L'arte di amare-Erich Fromm.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

sola cosa che conti, alla quale darsi completamente. Se ci si concentra,<br />

importa poco ciò che si fa; le cose importanti, così come quelle poco<br />

importanti, assumono una nuova <strong>di</strong>mensione, perché hanno la nostra<br />

completa attenzione. Per imparare la concentrazione è necessario evitare, se è<br />

possibile, la conversazione banale, vale a <strong>di</strong>re non genuina. Se due persone<br />

parlano della crescita <strong>di</strong> una pianta che entrambe conoscono, o del sapore del<br />

pane che hanno appena gustato assieme, o <strong>di</strong> una comune esperienza <strong>di</strong><br />

lavoro, tale conversazione può essere pertinente, ammesso che esse sentano<br />

quello <strong>di</strong> cui parlano e non vi si de<strong>di</strong>chino in modo astratto; d'altra parte, una<br />

conversazione può svolgersi su temi politici o religiosi, e tuttavia essere<br />

banale; ciò si verifica quando le due persone parlano con cliché, quando i<br />

loro cuori non partecipano a ciò che <strong>di</strong>cono. Dovrei a questo punto<br />

aggiungere che così come è importante evitare conversazioni banali, è<br />

necessario evitare cattive compagnie. Per cattive compagnie non mi riferisco<br />

solo a gente cattiva, viziosa o <strong>di</strong>struttiva; <strong>di</strong> quelle si dovrebbe evitare la<br />

compagnia perché la loro influenza è velenosa e deprimente. Mi riferisco<br />

soprattutto alla compagnia <strong>di</strong> persone amorfe, <strong>di</strong> gente la cui anima è morta,<br />

sebbene il corpo sia vivo; <strong>di</strong> gente i cui pensieri e la cui conversazione sono<br />

banali; che chiacchiera anziché parlare, e che esprime opinioni a cliché invece<br />

<strong>di</strong> pensare. Ma non è sempre possibile evitare la compagnia <strong>di</strong> simili persone,<br />

e neppure necessario. Se non si reagisce nel modo scontato - vale a <strong>di</strong>re con<br />

cliché o banalità - ma <strong>di</strong>rettamente e umanamente, spesso si scoprirà che tali<br />

persone muteranno il loro contegno, aiutate dalla sorpresa effettuata dallo<br />

shock dell'imprevisto.<br />

Concentrarsi nei rapporti col prossimo significa soprattutto essere capaci<br />

<strong>di</strong> ascoltare. La maggior parte delle persone ascolta gli altri, oppure dà<br />

consigli, senza ascoltare veramente. Non prende sul serio l'interlocutore.<br />

Come risultato la conversazione la stanca. È convinta che si stancherebbe<br />

anche <strong>di</strong> più se si concentrasse per ascoltare. Ma è vero l'opposto. Qualunque<br />

attività, se svolta con concentrazione, ci fa sentire più svegli (anche se dopo<br />

sopravviene una naturale e benefica stanchezza), mentre ogni attività svolta<br />

senza concentrazione ci stanca e ci annoia e, nel medesimo tempo, non ci<br />

concilia il sonno alla fine della giornata.<br />

Concentrarsi significa vivere pienamente del presente, del momento<br />

attuale, senza pensare al prossimo impegno. Inutile <strong>di</strong>re che la<br />

concentrazione deve essere praticata soprattutto da coloro che si amano.<br />

L'inizio della pratica della concentrazione è <strong>di</strong>fficile, sembra <strong>di</strong> non riuscire<br />

mai a raggiungere lo scopo. In realtà ci vuole una grande pazienza. Se non si<br />

sa che ogni cosa dev'essere fatta a suo tempo, e si vogliono bruciare le tappe,<br />

68

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!