20.05.2013 Views

la battaglia di trafalgar - Marina Militare

la battaglia di trafalgar - Marina Militare

la battaglia di trafalgar - Marina Militare

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

OSSERVATORIO<br />

sforzi congiunti che consentano<br />

<strong>di</strong> ridurre il carico finanziario <strong>di</strong><br />

programmi dai costi esorbitanti.<br />

L’effetto <strong>di</strong> questo fenomeno sono<br />

il proliferare ed il consolidamento<br />

<strong>di</strong> sempre maggiori vincoli che accrescono<br />

<strong>la</strong> mutua <strong>di</strong>pendenza fra<br />

stati. Quanto appena detto non fa<br />

che confermare e rafforzare <strong>la</strong> volontà<br />

<strong>di</strong> non incrinare il delicato<br />

equilibrio in atto a scapito <strong>di</strong> uno<br />

scontro violento che non gioverebbe<br />

a nessuno.<br />

Le alternative possibili<br />

La conclusione è che oggi i governi<br />

mon<strong>di</strong>ali si trovano in una<br />

situazione <strong>di</strong> stallo per uscire dal<strong>la</strong><br />

quale intravedo due opzioni contrapposte:<br />

- <strong>la</strong> folle iniziativa <strong>di</strong> una delle<br />

potenze in gioco, in preda al demone<br />

<strong>di</strong> Nietzche, per procedere,<br />

in contropiede sugli altri, al<br />

<strong>di</strong>spiegamento <strong>di</strong> armi spaziali,<br />

generando una sicura esca<strong>la</strong>tion<br />

sul modello del confronto bipo<strong>la</strong>re<br />

USA-URSS, ma esteso a<br />

tutto il mondo. Il <strong>di</strong>spiegamento<br />

<strong>di</strong> armi antisatellite costituirebbe<br />

infatti un grosso strappo<br />

rispetto al regime attuale e <strong>la</strong><br />

comunità internazionale po-<br />

-<br />

trebbe trovarsi <strong>di</strong> fronte ad una<br />

nuova competizione militare,<br />

con conseguenze destabilizzanti<br />

per <strong>la</strong> sicurezza globale;<br />

<strong>la</strong> unanime decisione <strong>di</strong> dare<br />

potere ad un organismo sovranazionale<br />

che, tramite un sistema<br />

giu<strong>di</strong>ziario vinco<strong>la</strong>nte (non<br />

più basato sull’arbitrato), si faccia<br />

garante del<strong>la</strong> sana col<strong>la</strong>borazione<br />

fra stati nel rispetto <strong>di</strong><br />

un sistema giuri<strong>di</strong>co preciso ed<br />

esaustivo.<br />

Ecco che, dunque, emerge evidente<br />

quel<strong>la</strong> che ritengo essere <strong>la</strong><br />

principale responsabilità dei governi<br />

mon<strong>di</strong>ali nel<strong>la</strong> corsa al “far<br />

west” del XXI secolo: l’unanime<br />

riconoscimento <strong>di</strong> un regime giuri<strong>di</strong>co<br />

internazionale (peraltro già<br />

esistente a livello embrionale con<br />

le Nazioni Unite) chiaro e vinco<strong>la</strong>nte<br />

che consenta <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>re le<br />

attività lecite legate allo sfruttamento<br />

dello Spazio nell’ottica <strong>di</strong><br />

uno sviluppo globale. Non si tratta<br />

<strong>di</strong> utopia; non <strong>di</strong>mentichiamo che,<br />

da questo punto <strong>di</strong> vista, i risultati<br />

<strong>di</strong> oggi sembravano inarrivabili<br />

solo sessanta anni fa.<br />

Chiunque provi a riflettere sull’argomento,<br />

non troverà alternative<br />

per una matura risoluzione<br />

del problema. Forse <strong>la</strong> soluzione<br />

proposta dallo Space Command<br />

americano (SPACECOM) potrebbe<br />

rappresentare un ibrido delle due<br />

precedenti. Secondo SPACECOM,<br />

infatti, in seguito al<strong>la</strong> crescita delle<br />

loro attività commerciali e militari<br />

nello Spazio, gli Stati Uniti devono<br />

<strong>di</strong>fendere le posizioni conquistate<br />

nel cosmo da eventuali attacchi,<br />

consolidando <strong>la</strong> loro supremazia<br />

con <strong>la</strong> forza. Ovvero sviluppando<br />

una superiorità militare nello<br />

Spazio secondo le in<strong>di</strong>cazioni contenute<br />

nel documento Vision for<br />

2020 <strong>di</strong>ffuso nel 1997 dallo SPA-<br />

CECOM.<br />

Autolegittimato il dominio <strong>di</strong>retto<br />

per via militare dello Spazio<br />

vicino al<strong>la</strong> Terra, Washinghton<br />

assurgerebbe quin<strong>di</strong> al ruolo <strong>di</strong><br />

arbitro e gestore imparziale del<strong>la</strong><br />

immane risorsa. Le regioni dello<br />

Spazio verrebbero spartite fra le<br />

nazioni terrestri in base a parametri<br />

come <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione o il PIL;<br />

<strong>la</strong> cintura geostazionaria potrebbe<br />

essere <strong>di</strong>visa in 360 slots, ciascuno<br />

dei quali assegnato ad uno stato riconosciuto<br />

dall’ONU.<br />

L’astropolitica <strong>di</strong> SPACECOM<br />

non è per niente eccentrica rispetto<br />

agli orientamenti del<strong>la</strong> amministrazione<br />

Bush che, tuttavia, non<br />

sottovaluta il problema <strong>di</strong> bi<strong>la</strong>nciare<br />

gli interessi degli Stati Uniti con<br />

quelli del resto del mondo. Perseguendo<br />

inflessibilmente i suoi <strong>di</strong>segni<br />

(seppure animata da sinceri<br />

intenti) l’America entrerebbe infatti<br />

in contrasto con chiunque, innescando<br />

<strong>la</strong> tanto temuta esca<strong>la</strong>tion.<br />

41<br />

Sempre a proposito <strong>di</strong> responsabilità<br />

delle potenze mon<strong>di</strong>ali<br />

nel<strong>la</strong> corsa allo Spazio giova, infine,<br />

considerare i seguenti due dati<br />

interessanti:<br />

- La maggior parte del materiale<br />

mandato in orbita ha scopi legati<br />

al<strong>la</strong> sicurezza (leggasi ancora<br />

una volta “armamento”) ed<br />

al<strong>la</strong> deterrenza ;<br />

- Gli sforzi delle nazioni partecipanti<br />

al<strong>la</strong> corsa spaziale producono<br />

<strong>la</strong> duplicazione <strong>di</strong> sistemi<br />

<strong>di</strong> comunicazione, osservazione,<br />

rilevamento, posizionamento,<br />

ecc., che, per tale motivo,<br />

risultano spesso ridondati.<br />

Quali enormi vantaggi deriverebbero<br />

dal<strong>la</strong> sinergia degli sforzi<br />

<strong>di</strong> più paesi nel<strong>la</strong> progettazione e<br />

messa in opera <strong>di</strong> un unico sistema<br />

(ad esempio per le telecomunicazioni)<br />

da con<strong>di</strong>videre a livello<br />

p<strong>la</strong>netario? E quale risparmio otterremmo<br />

dal ban<strong>di</strong>re effettivamente<br />

<strong>la</strong> produzione e messa in<br />

orbita <strong>di</strong> materiale per <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa e <strong>la</strong><br />

deterrenza? I miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> dol<strong>la</strong>ri risparmiati<br />

potrebbero essere <strong>di</strong>rottati<br />

per <strong>la</strong> risoluzione <strong>di</strong> problemi<br />

a livello globale tra i quali <strong>la</strong> lotta<br />

all’inquinamento, <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong><br />

energie rinnovabili, <strong>la</strong> piaga del<strong>la</strong><br />

fame e del sottosviluppo.<br />

Non sono le solite frasi gonfie<br />

<strong>di</strong> retorica: viviamo in un periodo<br />

storico cruciale in cui non dobbiamo<br />

sottovalutare gli effetti p<strong>la</strong>netari<br />

<strong>di</strong> fenomeni che non conoscono<br />

frontiere e che, se innescati,<br />

potrebbero mettere in ginocchio<br />

l’intera comunità internazionale<br />

facendo <strong>di</strong>ventare <strong>la</strong> corsa allo Spazio<br />

l’ultimo dei problemi da prendere<br />

in considerazione. A riprova<br />

del<strong>la</strong> delicatezza dell’argomento,<br />

lo stesso Carlo Jean, nel suo libro<br />

Geopolitica del XXI secolo, de<strong>di</strong>ca<br />

ben cinque sezioni al<strong>la</strong> analisi delle<br />

influenze che le problematiche <strong>di</strong><br />

livello globale iniziano già a produrre<br />

sul<strong>la</strong> geopolitica mon<strong>di</strong>ale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!