22.05.2013 Views

UNIVERSITA' dEglI STUdI dI FOggIA - laprimapietra - Altervista

UNIVERSITA' dEglI STUdI dI FOggIA - laprimapietra - Altervista

UNIVERSITA' dEglI STUdI dI FOggIA - laprimapietra - Altervista

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Si parla di Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge-eating Disorder) quando al<br />

termine della abbuffata non si hanno le condotte compensatorie di eliminazione, spesso si<br />

osserva nei soggetti obesi, giovani-adulti di sesso M, associato nel 50% dei casi a depressione.<br />

La psicoterapia e la terapia dietetica per il controllo del peso corporeo danno buoni risultati.<br />

Disturbi di Personalità<br />

La Personalità è un complesso sistema che si sviluppa ed evolve dalla nascita sino all’età<br />

adulta, costituito dal temperamento e dal carattere.<br />

Il temperamento è la parte biologica o eredocostituzionale della personalità presente sin dalla<br />

nascita prima dell’acquisizione delle esperienze della vita quotidiana, che esprime la<br />

disposizione affettiva fondamentale e caratteristica di ogni persona, con distinzione tra:<br />

─ temperamento depressivo o distimico: tipico del soggetto tendenzialmente triste che tende ad<br />

isolarsi, a chiudersi in se stesso che ha scarsa fiducia in se stesso, è insoddisfatto e pessimista.<br />

─ temperamento ipertimico: tipico del soggetto intraprendente, molto attivo, instancabile,<br />

estroverso e tendente alla socialità.<br />

─ temperamento ciclotimico: in tal caso il tono affettivo di fondo dell’individuo fluttua da una<br />

condizione depressiva sfumata ad una ipertimica, indipendentemente dagli accadimenti esterni.<br />

─ temperamento irritabile o disforico: soggetto irascibile, reagisce con rabbia o aggressività ad<br />

ogni difficoltà.<br />

Il carattere si sviluppa progressivamente in base alle esperienze che il soggetto vive, apprende<br />

e acquisisce o interiorizza, è la parte più stabile della personalità, raggiunge il suo completo<br />

sviluppo nell’età adulta ma non è del tutto immodificabile poiché è influenzato da nuove<br />

esperienze positive o negative che si verificano nella vita dell’individuo.<br />

I Disturbi di Personalità sono personalità patologiche caratterizzate da 3 livelli di devianza:<br />

─ devianza statistica: la personalità dell’individuo è abnorme con reazioni emotive, sentimenti,<br />

comportamenti, modo di percepire se stessi, gli altri e gli eventi che si discostano<br />

statisticamente da quelle tipiche osservabili nella popolazione generale, associate a deficit del<br />

funzionamento interpersonale e del controllo degli impulsi.<br />

─ devianza funzionale: l’individuo non riesce ad avere un funzionamento lavorativo, relazionale<br />

e sociale adeguato o in cui possa pienamente esprimere le proprie potenzialità intellettive.<br />

─ devianza clinica: la devianza statistica e funzionale della personalità determina sofferenza o<br />

disagio all’individuo o agli altri (famiglia, amici...).<br />

I Disturbi di Personalità secondo il DSM-IV sono distinti in 3 gruppi o cluster di tipo A, B e C.<br />

Il Cluster A comprende il disturbo di personalità paranoide, schizoide e schizotipico, cioè<br />

personalità stravaganti ed eccentriche:<br />

disturbo paranoide (30%): il pz vede il mondo contro di se, presenta sentimenti e pensieri<br />

negativi sulle altre persone che sono percepite come aggressive, non amichevoli con<br />

conseguenti atteggiamenti di diffidenza, sospettosità, ostilità. Questo disturbo > il rischio di<br />

schizofrenia e disturbo delirante.<br />

disturbo schizoide: si tratta di soggetti introversi, tendenti al ritiro, solitari, poco interessati<br />

o insofferenti alle reazioni affettive ed ai rapporti sessuali.<br />

disturbo schizotipico: è caratterizzato dalla coesistenza del disturbo paranoide e schizoide di<br />

personalità, ad alto rischio di sviluppare una psicosi schizofrenica.<br />

Il Cluster B comprende il disturbo di personalità antisociale, borderline, istrionico e narcisistico:<br />

disturbo antisociale: si tratta di soggetti criminali per tendenza, aggressivi, violenti che non<br />

provano nessun senso di colpa per le proprie azioni.<br />

disturbo borderline: soggetti dominati da sentimenti esagerati e opposti di idealizzazione o<br />

svalutazione, reazioni emotive eccessive, sproporzionate, difficoltà a controllare l’impulsività e<br />

l’aggressività con instabilità dell’umore, comportamento e relazioni interpersonali, ad alto<br />

rischio di suicidio, depressione, bulimia, abuso o dipendenza da sostanze.<br />

disturbo istrionico: soggetti egocentrici, appariscenti, affettivamente instabili con<br />

atteggiamenti seduttivi, che vedono la vita come un palcoscenico, mancano di naturalezza<br />

30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!