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UNIVERSITA' dEglI STUdI dI FOggIA - laprimapietra - Altervista

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perchè il loro comportamento varia in base alle persone che gli stanno di fronte, comportandosi<br />

come attori.<br />

disturbo narcisistico: soggetti che si sentono superiori agli altri, si vedono molto belli, bravi,<br />

intelligenti, organizzano la loro vita alla ricerca eccessiva di ammirazione e stima per<br />

confermare il loro modo di essere, per cui le persone esistono solo per una propria gratificazione.<br />

Il Cluster C comprende il disturbo di personalità evitante, dipendente e ossessivo-compulsivo:<br />

disturbo evitante: persone molto timide che evitano i contatti interpersonali per paura di<br />

subire frustrazioni, a causa dei loro sentimenti di inadeguatezza e autosvalutazione. Spesso si<br />

associa a disturbi depressivi o ansiosi, in particolare disturbo di panico e fobia sociale.<br />

disturbo dipendente: soggetti insicuri che hanno scarsa fiducia in se stessi e stabiliscono<br />

rapporti patologici di dipendenza dagli altri, affidando le proprie responsabilità agli altri con<br />

eccessiva sofferenza in caso di separazione o perdita. Predispone ai disturbi depressivi e ansiosi.<br />

disturbo ossessivo-compulsivo: soggetti che tentano di controllare in modo esasperato gli<br />

eventi attraverso una esagerata superstiziosità e il rapporto con le altre persone mediante<br />

rigidità, inflessibilità, avarizia e perfezionismo, per cui non si tratta di sintomi di tipo ossessivocompulsivo,<br />

ma di soggetti predisposti ai disturbi dell’umore ed ai disturbi d’ansia.<br />

La Terapia medica consente di controllare alcuni sintomi, la psicoterapia psicodinamica, cognitivocomportamentale<br />

e relazionale è utile per modulare o modificare il carattere dell’individuo.<br />

Disturbi del Sonno<br />

Il Sonno viene distinto in sonno REM e non REM: il sonno non REM rappresenta il 75-80% della<br />

durata totale del sonno, si ha nella fase iniziale del sonno, caratterizzato dagli stadi 1 e 2 con<br />

sonno superficiale a cui seguono dopo 70-100 min gli stadi 3 e 4 con sonno profondo o sonno δ o<br />

sonno ad onde lente (EEG). Il sonno non REM è il sonno senza sogni, con < tono muscolare, P<br />

arteriosa, frequenza cardiaca e respiratoria. Il sonno REM o sonno a movimenti oculari rapidi, è<br />

il sonno con sogni, si manifesta 4-6 volte durante la notte ogni 90 min, caratterizzato da un > tono<br />

simpatico con midriasi, > T°C, > Pa, > FC, > FR, perdita del tono muscolare, erezione del pene<br />

o clitoride, mentre l’EEG evidenzia un’attività bioelettrica corticale rapida e desincronizzata.<br />

I Disturbi del Sonno sono distinti in disturbi primari cioè dissonnie, parasonnie, e disturbi del<br />

sonno associati a manifestazioni psichiatriche o internistiche.<br />

Le Dissonnie sono rappresentate dall’insonnia, ipersonnia, narcolessia, disturbi del sonno correlati<br />

a problemi respiratori (obesità), alterazione del ritmo circadiano del sonno cioè sindrome da<br />

cambiamento del fuso orario (jet lag syndrome), disturbi del sonno da turni di lavoro notturni,<br />

inadeguata igiene del sonno, assunzione di sostanze stimolanti o eccitanti.<br />

L’Insonnia è la difficoltà di addormentamento e mantenimento del sonno con risvegli notturni<br />

frequenti o risveglio mattutino precoce e difficoltà a riaddormentarsi.<br />

Normalmente nei soggetti anziani si ha una < fisiologica della durata del sonno che diventa più<br />

frammentato perchè la fase 4 del sonno non REM tende a < progressivamente fino a<br />

scomparire. L’insonnia può essere primitiva dovuta a disfunzione dei centri regolatori del ritmo<br />

sonno-veglia, diencefalo-mesencefalici, o secondaria a disturbi fisici con dolore, problemi<br />

respiratori con tosse secca e stizzosa, ansia o fobie, assunzione di sostanze stimolanti cioè<br />

farmaci, alcol, caffeina..., scarsa igiene del sonno cioè il soggetto va a dormire in orari sempre<br />

diversi, sindrome da apnea ostruttiva del sonno...<br />

L’Ipersonnia è un incremento patologico delle h assolute di sonno nelle 24 h, con facilità di<br />

addormentamento anche in ambienti molto rumorosi, può essere acuta o cronica da lesioni<br />

occupanti spazio a livello dell’ipotalamo o del tronco encefalico superiore, encefaliti, meningiti,<br />

tumori, ipertensione endocranica, uso eccessivo di farmaci ipnotici, droghe...<br />

La Narcolessia è una rara forma di ipersonnia, ad eziologia sconosciuta, in cui il pz si<br />

addormenta mentre sta eseguendo delle azioni volontarie, ad es. mentre mangia, lavora o<br />

addirittura mentre guida l’auto creando situazioni di pericolo per se stesso e gli altri. Spesso si ha il<br />

fenomeno della cataplessia cioè caduta a terra improvvisa da completo rilassamento muscolare,<br />

paralisi nel sonno e fenomeni ipnotici. Si possono verificare 1 o più episodi di narcolessia nelle<br />

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