UNIVERSITA' dEglI STUdI dI FOggIA - laprimapietra - Altervista

─ tono dell’umore: stato affettivo di base di tutte le attività mentali che condiziona la qualità e
l’intensità dei vissuti, l’attività cognitiva, volitiva e comportamentale. In condizioni normali una
persona può dire di essere di buon umore o cattivo umore, allegro o triste, mentre in condizioni
patologiche si parla di depressione, ipomania, mania (euforia).
La VOLONTA’ indica la forma riflessa e cosciente dell’attività e la capacità dell’individuo di
trovare i mezzi per raggiungere i suoi obiettivi.
Tra i Disturbi Quantitativi della volontà abbiamo:
eccesso di volontà: irrequietezza motoria, impulsività, logorrea, insonnia, fino all’agitazione
psicomotoria, come si osserva negli stati maniacali, ansia e schizofrenia.
indebolimento (ipobulia) o completa perdita (abulia) della volontà primaria o secondaria ad
apatia o torpore dell’affettività che si osserva in soggetti normali in condizioni di stanchezza o
forti emozioni, nei pz affetti da depressione e schizofrenia catatonica.
Tra i Disturbi Qualitativi della volontà abbiamo:
impulsi propriamente detti: atti complessi che il pz realizza senza o contro l’intervento della
volontà, come la piromania e la cleptomania.
idee e rappresentazioni coatte o ossessioni: pensieri che si impongono al pz contro la sua
volontà, ostacolando il flusso delle idee e spesso si traducono in azioni coatte o compulsioni,
come ad es. compulsioni numeriche (contare gli oggetti, fare calcoli), comportamentali (lavarsi le
mani continuamente), deambulatorie (camminare evitando di toccare alcuni punti).
manierismi: atteggiamenti o gesti goffi, studiati che si ripetono in modo stilizzato,
accompagnando la mimica e l’attività del pz, tipici della schizofrenia e disturbi autistico.
stereotipie: il soggetto ripete sempre gli stessi movimenti o le stesse sillabe, anche per lunghi
periodi di tempo, come succede nella schizofrenia o normalmente come l’oscillazione della sedia.
suggestionabilità: tendenza della persona a sostituire la propria volontà a quella di un altro
senza apparente consapevolezza, fino a diventare patologica ad es. obbedisce meccanicamente e
velocemente agli ordini, imita i movimenti dell’interlocutore...
Tic: movimenti irregolari ripetuti di gruppi muscolari in rapporto funzionale tra loro.
Balbuzie: difficoltà nell’espressione verbale da contrazioni spastiche tonico-cloniche della
muscolatura fono-respiratoria.
L’INTELLIGENZA è l’insieme di tutte le attività mentali che favoriscono l’adattamento del
soggetto ai compiti della vita, di elaborare certe strategie e risolvere i problemi grazie alla
capacità di giudizio, comprensione, ragionamento, attenzione, fissazione, ideazione...
Tra i Disturbi dell’Intelligenza abbiamo la demenza e il ritardo mentale.
Classificazioni in Psichiatria
Il DSM-IV è la 4^ edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali
elaborato dall’Associazione Americana di Psichiatria (APA, 1995) rappresenta il sistema di
classificazione dei disturbi mentali più utilizzato a livello nazionale e internazionale, con
classificazione, descrizione delle malattie mentali e criteri diagnostici utili per pianificare la
terapia e dare un giudizio prognostico, infatti, il DSM-IV si basa su un metodo multiassiale o
multidimensionale che consente una valutazione globale del pz con distinzione tra V assi:
Asse I - Disturbi Clinici e altre condizioni oggetto di attenzione clinica: delirium,
demenza, disturbi amnestici e altri disturbi cognitivi, disturbi mentali dovuti ad una
condizione medica generale, disturbi correlati a sostanze, schizofrenia ed altri disturbi
psicotici, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbi somatoformi, disturbi dissociativi,
disturbi sessuali e dell’identità in genere, disturbi dell’alimentazione, disturbi del sonno,
disturbi del controllo degli impulsi non classificati altrove, disturbi dell’adattamento...
Asse II - Disturbi di Personalità e Ritardo Mentale: disturbo di personalità paranoide,
schizoide, schizotipico, antisociale, borderline, istrionico, narcisistico, evitante, dipendente,
ossessivo-compulsivo, disturbo di personalità non altrimenti specificato, ritardo mentale.
Asse III: Condizioni Mediche Generali: malattie infettive o parassitarie, neoplasie,
malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche, malattie del sistema nervoso, malattie
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