UNIVERSITA' dEglI STUdI dI FOggIA - laprimapietra - Altervista

dell’occhio e annessi, dell’orecchio e processo mastoideo, del sistema circolatorio, sistema
respiratorio, sistema digerente, sistema muscolo-scheletrico, cute e tessuto sottocutaneo,
sistema genito-urinario, gravidanza, parto e puerperio, malformazioni congenite e anomalie
cromosomiche, lesioni da avvelenamento o altri agenti esterni, cause esterne di morbidità e di
mortalità, fattori influenzanti lo stato di salute e il contatto con i servizi sanitari.
Asse IV - Problemi Psicosociali ed Ambientali: problemi nei gruppi, problemi legati
all’ambiente sociale, problemi scolastici, lavorativi, economici, problemi di accesso ai servizi
sanitari, problemi legati all’interazione con il sistema legale/criminalità, altri problemi…
Asse V - Valutazione Globale del Funzionamento, utile per pianificare il trattamento e dare
un giudizio prognostico, mediante la Scala per la Valutazione Globale del Funzionamento per
valutare il funzionamento psicologico, sociale e lavorativo, Valutazione Globale del Funzionamento
Relazionale, Scala del Funzionamento Difensivo.
Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici
La Schizofrenia indica un gruppo di disturbi mentali gravi, di natura psicotica, clinicamente
eterogenei, ma che hanno in comune il meccanismo psicopatologico di base cioè la scissione dei
processi mentali, per cui le funzioni psichiche operano indipendentemente fino alla
disgregazione completa della vita mentale e dissociazione tra pensiero, affettività e volontà.
Dal punto di vista Epidemiologico ha una distribuzione ubiquitaria nelle varie aree geografiche
e nelle varie classi sociali con prevalenza del 0,5-1,5% e incidenza annua ≤ 0,09%.
L’Eziologia della schizofrenia non è ancora chiara, probabilmente è multifattoriale legata a fattori
ambientali, sociali, mentre tra i Fattori di Rischio abbiamo:
fattori ereditari: la schizofrenia nel 60% dei casi si manifesta in soggetti predisposti con
anamnesi familiare + interessando soprattutto parenti di I grado con rischio variabile dal 4-8%
nel caso di un fratello di uno schizofrenico, 50% se il soggetto ha un fratello gemello
monozigote schizofrenico, 30% nel caso di figli con genitori entrambi schizofrenici. Sono state
identificate alterazioni genetiche multiple sui cromosomi 6, 8, 11 e 22.
età: nella maggior parte dei casi il disturbo colpisce nella fascia di età 15-45 anni, in particolare
verso i 14-24 anni nei soggetti di sesso M e 25-35 anni nei soggetti di sesso F. Dopo i 45 anni il
rischio < progressivamente con l’età.
stagionalità della nascita: l’incidenza è alta nei nati nell’ultimo periodo della stagione invernale.
fattori di stress soprattutto nelle donne in gravidanza, come la morte del marito, la perdita del
posto di lavoro, complicanze ostetriche, stress da separazione materna precoce.
Dal punto di vista Clinico la schizofrenia si manifesta con sintomi positivi, negativi, sintomi di tipo
disorganizzato e sintomi catatonici.
I Sintomi Positivi sono dovuti ad un abnorme funzionamento dei processi mentali con
distorsione della realtà, tra cui abbiamo i deliri e le allucinazioni.
Il delirio è un pensiero patologico, irreale, assurdo, bizzarro di cui il pz è fortemente convinto e
da cui non si lascia allontanare né dall’esperienza né dalla critica.
I deliri patognomonici della schizofrenia sono:
─ delirio di furto del pensiero: il pz crede che altre persone possano leggere la sua mente.
─ delirio di influenzamento: il pz crede che i suoi pensieri siano controllati da forze esterne.
─ delirio di diffusione del pensiero: il pz crede che i suoi pensieri si diffondano al di fuori della
sua mente in modo che egli stesso o gli altri possano ascoltarli.
─ delirio di inserzione del pensiero: il pz crede che siano stati inseriti nella sua mente pensieri
che non riconosce come propri.
Inoltre la schizofrenia può manifestarsi con deliri aspecifici:
─ delirio di persecuzione: il pz si sente perseguitato, seguito, spiato o di avere il mondo contro.
─ delirio di riferimento: il pz crede che le notizie dei giornali, TV o altri eventi siano riferiti a lui.
─ delirio di grandezza: il pz è convinto di avere poteri sovrannaturali, quasi divini.
─ delirio mistico-religioso: il pz ha false convinzioni di natura religiosa.
─ delirio pseudoscientifico: il pz elabora delle teorie scientifiche false o prive di significato.
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