Lo stock di debito pubblico si può abbattere con misure ... - Cnel
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Seminario “<strong>Lo</strong> <strong>stock</strong> del <strong>debito</strong> <strong>si</strong> <strong>può</strong> <strong>abbattere</strong> <strong>con</strong> <strong>misure</strong> straor<strong>di</strong>narie?”<br />
Con<strong>si</strong>glio Nazionale dell’E<strong>con</strong>omia e del Lavoro – Sala del Parlamentino, martedì 5 giugno 2012<br />
operazione fatta in <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato opposte porta a opposti risultati, cioè se<br />
per l’Italia toccare questi temi tre o quattro me<strong>si</strong> fa, <strong>con</strong> un mercato <strong>di</strong> gennaio e<br />
febbraio abbastanza po<strong>si</strong>tivo, era un segnale <strong>di</strong> forza, adesso, se ci troviamo <strong>di</strong><br />
fronte a un problema spagnolo – se<strong>con</strong>do me molto probabile a breve – che porta <strong>di</strong><br />
nuovo <strong>di</strong>fficoltà sul mercato, rischiamo che la stessa operazione, qualunque essa <strong>si</strong>a,<br />
venga vista anche come un segnale <strong>di</strong> debolezza da parte del mercato. Quin<strong>di</strong> non è<br />
affatto s<strong>con</strong>tato che, qualunque <strong>si</strong>a la soluzione migliore su cui doves<strong>si</strong>mo<br />
<strong>con</strong>cordare, questa <strong>si</strong>a fattibile.<br />
Vengo al punto che oggi a me preme <strong>di</strong> più. Questo rischia <strong>di</strong> essere un<br />
interessante esercizio <strong>di</strong> stile intellettuale, perché fondamentalmente noi usciamo da<br />
questa cri<strong>si</strong> soltanto attraverso una <strong>con</strong><strong>di</strong>vi<strong>si</strong>one politica e fiscale. Voi avete<br />
circolato il documento Eurobond, ma ce ne sono tanti: io <strong>pubblico</strong> domani un lavoro<br />
su questo tema. Qualunque <strong>si</strong>a la soluzione, questi asset se<strong>con</strong>do me finiranno per<br />
essere collateral per quegli Eurobond. Noi non abbiamo, se<strong>con</strong>do me, la pos<strong>si</strong>bilità<br />
oggi, <strong>di</strong> fronte all’Europa, <strong>di</strong> vendere asset per ridurre il nostro <strong>debito</strong> <strong>pubblico</strong>;<br />
avremmo dovuto farlo all’inizio <strong>di</strong> questo Governo, ora è tar<strong>di</strong>, perché adesso<br />
l’Europa <strong>si</strong> salva soltanto in chiave Eurobond e quella manovra, in questi mercati,<br />
anche al fine <strong>di</strong> ottenere una linea <strong>di</strong> apertura da parte della Germania, se<strong>con</strong>do me è<br />
fattibile solo in quelli che io chiamo Euro covered bond. Dobbiamo andare a coprire<br />
questi bond <strong>con</strong> degli asset.<br />
La Germania ha circa 80 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> partecipazione, hanno real estate asset anche<br />
loro. Noi rischiamo <strong>di</strong> non aver portato a casa il beneficio <strong>di</strong> riduzione secca del<br />
<strong>debito</strong> che ci avrebbe portato beneficio sullo spread, in cambio <strong>di</strong> mettere questi<br />
asset in <strong>con</strong><strong>di</strong>vi<strong>si</strong>one <strong>con</strong> il resto dell’Europa per tirar fuori una proposta <strong>di</strong> cui<br />
oggettivamente noi <strong>si</strong>amo i principali beneficiari comunque.<br />
Io resto <strong>con</strong>vinto che utilizzare i nostri asset per ridurre il nostro <strong>debito</strong> sarebbe<br />
stata un’opzione migliore, ma che alla luce degli sviluppi verso cui stiamo andando<br />
questi asset <strong>di</strong>ventino asset da guardare in chiave europea. Se questo succede,<br />
unitamente all’ipote<strong>si</strong>, su pres<strong>si</strong>oni spagnole, <strong>di</strong> identificare un rescue Fund che<br />
vada a ricapitalizzare le banche, noi ci troveremmo se<strong>con</strong>do me <strong>di</strong> fronte, oltre che<br />
al danno, anche alla beffa, perché il punto su cui l’Italia <strong>si</strong> è mossa per prima, e <strong>con</strong><br />
merito, ovvero nel ricapitalizzare il <strong>si</strong>stema bancario, ha finito per essere un<br />
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