30.05.2013 Views

Lo stock di debito pubblico si può abbattere con misure ... - Cnel

Lo stock di debito pubblico si può abbattere con misure ... - Cnel

Lo stock di debito pubblico si può abbattere con misure ... - Cnel

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Seminario “<strong>Lo</strong> <strong>stock</strong> del <strong>debito</strong> <strong>si</strong> <strong>può</strong> <strong>abbattere</strong> <strong>con</strong> <strong>misure</strong> straor<strong>di</strong>narie?”<br />

Con<strong>si</strong>glio Nazionale dell’E<strong>con</strong>omia e del Lavoro – Sala del Parlamentino, martedì 5 giugno 2012<br />

una parte <strong>di</strong> quelle che prima venivano utilizzate <strong>di</strong>versamente, quin<strong>di</strong> c’è un effetto<br />

e<strong>con</strong>omico tutto da valutare e questa normalmente è una cosa che non viene fatta.<br />

Sono stati qui ricordati gli inizi degli anni Novanta, quando in effetti ci fu un<br />

<strong>di</strong>battito sulla scelta tra finanza straor<strong>di</strong>naria o rigore finanziario. Anche lì c’erano<br />

le due te<strong>si</strong>, c’era Bruno Visentini che parlava <strong>di</strong> patrimoniale ma in realtà pensava a<br />

un <strong>con</strong>solidamento del <strong>debito</strong> <strong>pubblico</strong> che era in mano alle famiglie. Era un’ipote<strong>si</strong>,<br />

che io stesso pre<strong>si</strong> in <strong>con</strong><strong>si</strong>derazione, ma <strong>si</strong> s<strong>con</strong>trò proprio col fatto che il <strong>debito</strong><br />

<strong>pubblico</strong> era in mano alle famiglie, le quali <strong>si</strong> sarebbero abbastanza arrabbiate, e<br />

bisogna <strong>con</strong><strong>si</strong>derare la politica. Inoltre, la Banca d’Italia non era d’accordo.<br />

Si ripiegò <strong>di</strong> <strong>con</strong>seguenza su un’altra linea, che fu quella attuata dal 1996 al 2001<br />

e che combinava in<strong>si</strong>eme <strong>misure</strong> straor<strong>di</strong>narie che <strong>con</strong>tribuirono alla riduzione del<br />

<strong>debito</strong> – nessuno ha ricordato le privatizzazioni che facemmo allora, per più <strong>di</strong> 100<br />

mila miliar<strong>di</strong> – unitamente ad una politica <strong>di</strong> stabilizzazione finanziaria <strong>con</strong> un<br />

surplus primario compatibile <strong>con</strong> una crescita, che in effetti era pure ripresa.<br />

Vorrei ricordare che nel 2000 la crescita del PIL italiano fu <strong>di</strong> 3,6, una delle più<br />

alte in Europa nell’anno. Il fatto che io fos<strong>si</strong> allora Ministro del tesoro è del tutto<br />

ininfluente, però la cosa la ricordo perché quei numeri li gestivo tutti i giorni. Poi,<br />

invece, <strong>si</strong>amo andati in stagnazione. Un altro Paese che era partito peggio <strong>di</strong> noi era<br />

il Belgio, <strong>con</strong> il 125 per cento <strong>di</strong> <strong>debito</strong> <strong>pubblico</strong>; seguì esattamente la linea del<br />

surplus primario e la mantenne costante. Noi la abbandonammo appena cambiò il<br />

Governo nel 2001, l’effetto mici<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> quel cambio fu il fatto che venne<br />

abbandonata completamente ogni politica <strong>di</strong> <strong>con</strong>tenimento, <strong>di</strong> rigore, <strong>di</strong><br />

<strong>con</strong>sapevolezza finanziaria, il surplus primario venne azzerato e i guai in cui ci<br />

troviamo derivano tutti da quella inver<strong>si</strong>one <strong>di</strong> politica. Il Belgio, invece, che l’ha<br />

tenuta ferma, è arrivato prima della cri<strong>si</strong>, al 2008, <strong>con</strong> un <strong>debito</strong> <strong>pubblico</strong> dell’85 per<br />

cento. Hanno mantenuto un surplus adeguato che era tutto basato su un eccesso <strong>di</strong><br />

pres<strong>si</strong>one tributaria <strong>di</strong> 2 punti <strong>di</strong> PIL rispetto alla me<strong>di</strong>a europea, quin<strong>di</strong> politiche<br />

sgradevoli. Tuttavia, in quel periodo il Belgio ha <strong>con</strong>tinuato a crescere. Si <strong>può</strong><br />

pensare che <strong>si</strong>a accaduto perché il Belgio è <strong>si</strong>tuato al centro dell’Europa ed è<br />

crocevia <strong>di</strong> traffici, ed è probabile che <strong>si</strong>a per questo; però <strong>di</strong>pende anche dal fatto<br />

che, pur essendo un Paese <strong>con</strong> problemi politici seri – è un paese che ha faticato un<br />

anno per fare un Governo – almeno su questo c’era l’accordo della politica e dei<br />

31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!