30.05.2013 Views

Lo stock di debito pubblico si può abbattere con misure ... - Cnel

Lo stock di debito pubblico si può abbattere con misure ... - Cnel

Lo stock di debito pubblico si può abbattere con misure ... - Cnel

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Seminario “<strong>Lo</strong> <strong>stock</strong> del <strong>debito</strong> <strong>si</strong> <strong>può</strong> <strong>abbattere</strong> <strong>con</strong> <strong>misure</strong> straor<strong>di</strong>narie?”<br />

Con<strong>si</strong>glio Nazionale dell’E<strong>con</strong>omia e del Lavoro – Sala del Parlamentino, martedì 5 giugno 2012<br />

ven<strong>di</strong>bili, per turare i buchi ci <strong>si</strong> rivolse al torchio dei biglietti, cioè alla Banca<br />

nazionale nel Regno.<br />

Dalla cavalcata attraverso la finanza straor<strong>di</strong>naria nel primo decennio della nostra<br />

vita unitaria <strong>si</strong> trae la <strong>con</strong>clu<strong>si</strong>one che la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> beni è un processo lungo, che<br />

non dà gli introiti che talvolta stime ottimistiche fanno sperare – Minghetti, ad<br />

esempio, <strong>di</strong>sse che c’era una sopravvalutazione <strong>di</strong> 200 milioni nel valore dei beni<br />

demaniali – e, infine, che per accelerare gli incas<strong>si</strong> non resta che fare <strong>con</strong>venzioni<br />

<strong>con</strong> banchieri; costoro anticiparono sì una parte del ricavato atteso al tasso <strong>di</strong><br />

interesse corrente, ma dopo essere stati aiutati a reperire i fon<strong>di</strong> sul mercato <strong>con</strong> la<br />

garanzia dello Stato!<br />

Qual è la proposta che vado facendo da un po’ <strong>di</strong> tempo? È quella della capital<br />

levy, e in questo evidentemente sono <strong>con</strong>fortato dalla te<strong>si</strong> <strong>di</strong> un grande e<strong>con</strong>omista,<br />

David Ricardo, uomo d’affari ma anche politico, il quale, alla Camera dei Comuni il<br />

9 giugno 1819 così <strong>si</strong> espresse: «Per liquidare il <strong>debito</strong> <strong>pubblico</strong>, un grande<br />

sacrificio andrebbe fatto. Il sacrificio sarebbe temporaneo e in questa prospettiva <strong>si</strong><br />

sarebbe <strong>di</strong>sposti a privar<strong>si</strong> <strong>di</strong> una larga quota delle proprietà. Con questi mezzi il<br />

male del <strong>debito</strong> <strong>pubblico</strong> andrebbe combattuto. Era un male per la cui eliminazione<br />

qua<strong>si</strong> nessun sacrificio sarebbe troppo grande. Esso <strong>di</strong>strusse l’equilibrio dei prezzi,<br />

spinse molte persone ad emigrare in altri pae<strong>si</strong>, per evitare l’onere della tassazione<br />

che comportava, strozzò come una pietra da macina lo sforzo e l’industria».<br />

Ricardo non riuscì nel suo intento e fu anzi ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong>leggiato, se <strong>si</strong> esclude la<br />

compren<strong>si</strong>one che ebbe per lui il suo amico McCulloch. Vorrei <strong>con</strong>cludere <strong>di</strong>cendo<br />

che una deci<strong>si</strong>one <strong>di</strong> questo tipo, cioè un’imposta straor<strong>di</strong>naria sul patrimonio, per<br />

l’Italia avrebbe un effetto riequilibratore della struttura finanziaria, perché<br />

ridurrebbe l’indebitamento <strong>pubblico</strong> e, <strong>con</strong> ogni probabilità, aumenterebbe quello<br />

privato per pagare l’imposta, purché le <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà delle banche lo<br />

<strong>con</strong>sentano. Non <strong>si</strong> <strong>di</strong>mentichi che Ricardo aveva immaginato un complicato<br />

<strong>si</strong>stema per facilitare il pagamento del tributo.<br />

Se<strong>con</strong>dariamente, nel 2009 la <strong>con</strong><strong>si</strong>stenza patrimoniale netta delle famiglie, che è<br />

stata già richiamata, se<strong>con</strong>do la Banca d’Italia, nel nostro paese era pari a 8,3 volte il<br />

loro red<strong>di</strong>to <strong>di</strong>sponibile lordo, seguita a poca <strong>di</strong>stanza da quella del Regno Unito (8),<br />

della Francia (7,5), mentre l’americana e la canadese <strong>si</strong> attestavano intorno a 5 volte.<br />

27

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!