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Libro II B 2012 La Lettura fa l'uomo esatto - Istituto Comprensivo ...

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Sono proprio io<br />

“<strong>La</strong> collera non è mai senza ragione, ma raramente ne ha<br />

una buona”<br />

B. Franklin<br />

Non credo che sulla Terra esista qualcuno che non si sia svegliato con il piede storto.<br />

Ci sono persone a cui capita di rado, altre a cui capita spesso, altre invece a cui<br />

capita periodicamente perché <strong>fa</strong> parte del loro carattere.<br />

Ho conosciuto un esemplare di questo tipo, una ragazzina che si rispecchia<br />

benissimo in questa descrizione. Ci sono mattine in cui si alza già con il<br />

presentimento di dovere affrontare una giornata <strong>fa</strong>ticosa. Va alla finestra, guarda il<br />

cielo, le nuvole la pioggia, un povero uccello in cerca di riparo, l’umore non migliore<br />

del colore cereo del cielo. Da quel momento inizia la sua giornata, <strong>fa</strong>tta di liti, urla e<br />

nervosismo, in cui il suo carattere emerge in tutta la sua maestosità. Tutto sembra<br />

essersi rivoltato contro di lei, litiga con la sorella, si lascia con il fidanzato, prende<br />

una nota arriva tardi a scuola. Ci sono momenti in cui si chiede se sia un problema<br />

suo o dell’universo circostante, momenti in cui si guarda allo specchio, nella<br />

speranza di ritrovare la bambina gioiosa e vivace di un tempo, ma vede solo un viso<br />

pallido e degli occhi ginfi di lacrime. Osserva una foto di qualche anno <strong>fa</strong>. Guarda la<br />

piccola bambina sorridente, spensierata, con gli occhi luminosi e <strong>fa</strong>tica acredere che<br />

sia veramente lei, che sia veramente lei qualche anno <strong>fa</strong>. Sembra passata una vita<br />

da quando correva per i prati rincorrendo i conigli, da quando giocava con le<br />

bambole. Prima sapeva a mala pena cos’era la rabbia, mentre ora ci convive<br />

abitualmente. Durante queste giornate non sembra il cervello a comandare i suoi<br />

movimenti, le sue decisioni, ma un essere estraneo a lei, un demone. Le cose più<br />

assurde sembrano ora del tutto normaali, <strong>fa</strong>nno parte della quotidianità. Urla, strilli,<br />

litigi, che prima le erano del tutto estranei, ora sono parte del suo carattere.<br />

Quella ragazzina sono io.<br />

Bianca Patarnello<br />

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