Libro II B 2012 La Lettura fa l'uomo esatto - Istituto Comprensivo ...
Libro II B 2012 La Lettura fa l'uomo esatto - Istituto Comprensivo ...
Libro II B 2012 La Lettura fa l'uomo esatto - Istituto Comprensivo ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Capire è difficilissimo, ma <strong>fa</strong>rsi capire è una smisurata ambizione<br />
Comunicare con gli altri è la cosa più <strong>fa</strong>cile del mondo e lo è ancora di più se la<br />
persona che ti sta davanti è un amico che ci conosce profondamente. A volte basta<br />
un solo sguardo per essere compresi. Altre volte, invece, può non essere così <strong>fa</strong>cile<br />
<strong>fa</strong>rsi comprendere dall’altro: basta un tono diverso di voce, un gesto, una parola<br />
fuori luogo per essere fraintesi.<br />
Credo che molto dipenda dalla capacità nostra e degli altri di saper ascoltare senza<br />
pensare ad altro quando qualcuno parla e senza avventarsi in giudizi affrettati e<br />
superficiali.<br />
In particolare, in questo periodo, che gli adulti definiscono come la nostra<br />
adolescenza, a volte mi capita di non essere capita soprattutto da loro. Mi sembra<br />
come se non avessero mai affrontato questa <strong>fa</strong>se della vita e fossero nati già grandi.<br />
Talvolta mi piacerebbe avere più libertà di quanta me ne viene concessa dai miei<br />
genitori. Vorrei sentirmi più accettata e più grande.<br />
Mi capita, a volte, di voler <strong>fa</strong>re una metamorfosi ed entrare in un corpo adulto per<br />
capire come ci si sente e per quale motivo spesso noi adolescenti non veniamo<br />
capiti. Vorrei che in certe circostanze gli adulti comprendessero ciò di cui abbiamo<br />
bisogno confidando nelle nostre capacità. Ma devo confessare che la maggior parte<br />
delle volte siamo proprio noi ragazzi a non capire gli adulti, perché non sappiamo<br />
ancora distinguere il bene dal male e, soprattutto, i pericoli in cui possiamo<br />
incorrere. In questi momenti ci interessa solo quel che vogliamo e crediamo che le<br />
nostre motivazioni siano le più corrette e le più giuste rispetto a quelle degli adulti.<br />
Ma deve essere proprio in questi momenti che, per essere considerati pronti ad<br />
affrontare le difficoltà nel modo giusto, dobbiamo imparare a confrontarci e a<br />
dialogare con chi ha più esperienza di noi. Questo, forse, potrebbe aiutarci a capire<br />
le ragioni degli adulti, anche se tutto ciò è molto complicato.<br />
Dobbiamo ricordarci sempre che anche i nostri genitori sono passati per questa<br />
<strong>fa</strong>se, <strong>fa</strong>cendo anche degli errori, ma, crescendo, hanno lasciato questa fermata e<br />
sono andati avanti in modo onesto e giusto nella loro vita. Anche se pensiamo che<br />
loro non ci capiscano in realtà ci comprendono pienamente, ma devono scegliere<br />
quello che è meglio per la nostra vita.<br />
Ricordo una frase <strong>fa</strong>mosa di Paul Valéry: “Se noi non capissimo gli altri, non<br />
capiremmo più noi stessi”.<br />
Esagerare è sbagliato: questa è la verità, non si può evitare ogni difficoltà perché<br />
prima o poi qualcosa non va. È una canzone che sento spesso in televisione e solo<br />
ora mi rendo conto del suo significato.<br />
Per questo motivo capire è difficilissimo e <strong>fa</strong>rsi capire, a volte, è davvero una<br />
smisurata ambizione.<br />
Chiara Vaccaro<br />
149