Libro II B 2012 La Lettura fa l'uomo esatto - Istituto Comprensivo ...
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Conclusione<br />
Qui termina questa nostra piccola avventura <strong>fa</strong>tta non solo di tante frasi, ma<br />
anche di emozione e di passione che abbiamo voluto provare a fissare nel tempo<br />
per poterle poi risvegliare e riviverle attraverso la lettura di queste pagine.<br />
“Verba volant, scripta manent” nt” dicevano gli antichi Romani riprendendo un<br />
antico motto babilonese: le parole passano, gli scritti restano. Questo libro è<br />
l’impegno perché da oggi valga anche per noi. Scrivere però non è importante solo<br />
per custodire la memoria di quello che è stato; può essere utile anche per<br />
conoscere meglio sé stessi, per migliorarsi, per prepararsi al futuro.<br />
I nostri temi sono stati scritti non solo per divertire, ma in alcuni casi per<br />
<strong>fa</strong>rci riflettere su importanti problematiche, co come e il rapporto tra gli adolescenti e i<br />
genitori, la corretta alimentazione, la responsabilità individuale individuale, la capacità di<br />
operare scelte con maturità e riflessione, la necessità di non dimenticare e, infine,<br />
l’esigenza di offrire per il piacere della solidarietà.<br />
Tramite questi esti scritti abbiamo provato a raccontare are qualcosa ddi<br />
noi: progetti,<br />
opinioni, ambizioni; solitamente essi vengono letti, corretti, commentati e subito<br />
dopo, spesso, dimenticati. Questa volta, , invece, vogliamo tentare di conservarli e<br />
<strong>fa</strong>re in modo che poss possano ano offrire spunto, negli anni, ai ragazzi che verranno verranno, per<br />
conoscere e confrontare idee ed aspettative, nella speranza che ciò possa servire<br />
loro a considerare e, eventualmente, imparare dalle nostre riflessioni e dagli errori,<br />
sperando nella loro com comprensione per i nostri limiti.<br />
Attraverso questi componimenti abbiamo raccontato cose che pensavamo di<br />
non riuscire a dire, , alcune volte svelando o una parte del nostro carattere che<br />
ignoravamo: paure, speranze speranze, sogni, aspirazioni, nostalgie …. Siamo sicuri che che, se tra<br />
qualche anno ci capiterà di rileggere queste pagine, ricorderemo con un po’ di<br />
commozione come eravamo e quel che sentivamo al tempo della nostra<br />
adolescenza; forse queste frasi ci appariranno ingenue e un po’ in<strong>fa</strong>ntili, ma<br />
sicuramente sincere, au autentiche e ci racconteranno di noi stessi.<br />
Abbiamo inventato storie <strong>fa</strong>ntastiche, comiche, del terrore; ci siamo<br />
cimentati con la poe poesia componendo i primi sonetti. Abbiamo bbiamo messo in comune<br />
frammenti di vite diverse! Non ci aspettavamo, al momento della scr scrittura, che<br />
questo lavoro avrebbe potuto sfidare il tempo. Tutto ciò ci emoziona ed entusiasma<br />
come se stessimo per pubblicare il nostro primo vero libro. Anche per questo, oltre<br />
che per tutto quello che ha <strong>fa</strong>tto e <strong>fa</strong>rà per noi, vorremmo <strong>fa</strong>re un ringraziam ringraziamento<br />
speciale alla nostra professoressa che ha migliorato la nostra scrittura e ci ha<br />
permesso di realizzare questo lavoro perseverando nel progetto, nonostante i nostri<br />
infiniti timori e tentennamenti.<br />
Rossana Maletto, Bianca Patarnello, , Cecilia Perinelli<br />
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