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Libro II B 2012 La Lettura fa l'uomo esatto - Istituto Comprensivo ...

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Non è solo un passatempo…<br />

Su questa frase si potrebbe <strong>fa</strong>re un lunghissimo dibattito, ma io proverò a spiegarla<br />

in poche pagine. <strong>La</strong> lettura non è solo un passatempo, è immergersi con l' anima nel<br />

luogo descritto, vivere quelle emozioni, vedere quei <strong>fa</strong>tti; ed è qui che si nota la<br />

differenza tra un buon libro e uno di poco valore. <strong>La</strong> lettura di grandi classici è, non<br />

solo bellissima di per sé, ma è anche af<strong>fa</strong>scinante il modo in cui è scritto, i costumi<br />

dell'epoche: è quasi come <strong>fa</strong>re un viaggio nel passato e conoscere gli artisti di<br />

grande <strong>fa</strong>ma, capire ciò che pensavano, il loro modo di esprimersi, come è nata la<br />

nostra lingua. Questa per me è l' avventura più bella che si possa mai vivere. I diari,<br />

le autobiografie, i romanzi, ognuno è speciale, ognuno ti <strong>fa</strong> vivere emozioni diverse,<br />

capire come si sentiva lo scrittore. Le parole dei libri, legate insieme, compongono<br />

quasi una melodia che cattura il lettore e lo <strong>fa</strong> addentrare nel libro. Un libro che<br />

dura una stagione non accende dentro di te alcuna scintilla, non sa capire<br />

esattamente ogni lato sensibile del lettore, un libro non buono non riesce a <strong>fa</strong>rlo,<br />

certo può essere una lettura comica, <strong>fa</strong>ntastica, ma non è la stessa cosa che<br />

leggerne uno che ha ammaliato diverse generazioni.<br />

Se dovessi paragonare un libro a qualcosa penserei ad un uccello, uno splendido e<br />

maestoso uccello pronto a portare il lettore al di là di ogni immaginazione e <strong>fa</strong>rlo<br />

volare via, non pensando ai problemi, alle difficoltà, ma, fidando nell'uccello e<br />

abbandonandosi, vivere parola per parola ogni pagina. Quando leggo, non lo <strong>fa</strong>ccio<br />

a voce alta, perché mi piace immaginare un'azione con una voce che mi spiega in<br />

sottofondo e mi piace pensare che quella sia di un narratore del tempo.<br />

Devo ammettere che inizialmente la lettura dei grandi classici non mi allettava<br />

molto, ma mi sono ricreduta, capendo la straordinaria bellezza di questi libri e le<br />

varie trame sempre coinvolgenti e piene di significato. Leggere è come se ci fosse<br />

un'esplosione nella tua testa di sensazioni, colori e vestiti d'epoca: è un' emozione<br />

stranissima, ma entusiasmante e bella.<br />

Pensare di dialogare con Dante Alighieri o Giovanni Boccaccio è <strong>fa</strong>ntastico perché in<br />

fin dei conti noi, persone come loro, seppure vissute in epoche e mondi diversi, in<br />

un modo o nell'altro, viviamo sempre le stesse storie. Questa è la parte più bella dei<br />

libri, che non hanno confini, perché la <strong>fa</strong>ntasia e l'immaginazione non hanno fine e<br />

si possono pensare le cose più stravaganti, af<strong>fa</strong>scinanti e curiose.<br />

I libri sono questo per me, sono tutto ciò che uno vuole.<br />

Michela Oneto<br />

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