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Provincia di Olbia-Tempio<br />
Vacanze da mille<br />
E UNA NOTTE<br />
Tutto è nato dal principe Aga Khan.<br />
Poi artisti, sovrani e vip hanno reso la<br />
zona di Olbia-Tempio<br />
un sogno a occhi aperti per vacanze<br />
“bilionarie” tra champagne,<br />
caviale e glamour sotto il magico cielo<br />
trapuntato di stelle<br />
Quest’angolo di Sardegna è diventato da tempo<br />
il più noto di tutta l’isola: grazie alla nascita<br />
del “Consorzio Costa Smeralda” voluto dal<br />
principe Karim Aga Khan alla metà degli anni Sessanta.<br />
La caratteristica iniziale di questo comprensorio<br />
era quella di un turismo d’elite, creato dall’Aga Khan<br />
grazie al contributo di architetti di altissimo valore:<br />
Jacques Couelle, Gianfranco Busiri-Vici, Luigi Vietti<br />
e, fra i sardi, Antonio Simon Mossa. Karim coinvolse<br />
nel progetto altri esponenti dell’aristocrazia e del<br />
capitalismo europei, fra cui le famiglie Guinness e<br />
Podbliesky. Già nel ’67 erano pronti i primi alberghi:<br />
innanzitutto il “Cala di Volpe” pensato da Jacques<br />
Couelle. Secondo la leggenda, doveva essere<br />
solo un buen retiro per Karim e i suoi amici,<br />
e diventò per caso albergo. Comunque sia<br />
andata, ben presto il “Cala”, come lo chiamano gli<br />
estimatori, divenne un albergo mito, frequentato dai<br />
personaggi del jet set e dalle teste coronate di tutta<br />
Europa: la principessa Lady Diana, i reali d’Olanda<br />
e di Spagna. Fra gli ultimi visitatori, lo stesso principe<br />
Alberto di Monaco. Accanto al Cala sorsero gli hotel<br />
Cervo e Pitrizza, mentre venne trasformato l’albergo<br />
Romazzino, già esistente. È un fatto, però, che<br />
in questi quarant’anni di vita la Costa Smeralda ha<br />
attraversato diverse fasi.
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