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Provincia di<br />
di ranuncoli. Punti d’acceso per la giara sono i paesi<br />
di Setzu e Tuili. Un viaggio nelle Marmille si può progettare<br />
in tutte le stagioni, ospiti di strutture ricavate<br />
ristrutturando edifi ci storici realizzati in mattoni di terra<br />
cruda a cui si accede da ampi portali decorati.<br />
Architetture tradizionali offrono lo charme di alberghi<br />
a 4 stelle e si distinguono per la qualità dei servizi e<br />
il calore dell’accoglienza. Sono tutti raggruppati nel<br />
Consorzio di Sa Corona Arrubia, nato nel 1969 con<br />
l’obiettivo di valorizzare la cultura, le tradizione e la<br />
bellezza della Marmilla (informazioni e prenotazioni<br />
telefono 070.9300242; www.sacoronaarrubia.it ).<br />
Impossibile annoiarsi da queste parti, soprattutto grazie<br />
all’impegno del Consorzio Sa Corona Arrùbia, che da<br />
vita a iniziative di grande interesse culturale: itinerari<br />
a tema, eventi, mostre e sagre animano la vita e il calendario<br />
dei 20 comuni consorziati della regione garantendo<br />
la scoperta degli originali tesori della cultura<br />
popolare, dei profumi e dei sapori della gastronomia<br />
del territorio. E poi per chi ha fame di cultura, ci sono i<br />
musei archeologici, ambientali ed etnografi ci. Da non<br />
perdere le sale del Museo del Territorio che espone<br />
Un tesoro “naturale” Nella foto<br />
in alto, i cavallini all’abbeverata<br />
sulla Giara. Nella foto a sinistra,<br />
pecore al pascolo sulle pendici<br />
dell’altopiano. Nella foto sopra,<br />
un particolare del retablo<br />
cinquecentesco conservato nella<br />
chiesa di San Pietro a Tuili<br />
ricostruzioni tridimensionali degli ambienti naturali e<br />
allestisce mostre temporanee come quelle dedicate ai<br />
dinosauri, ai grandi di Spagna e a Leonardo da Vinci.<br />
Attualmente in esposizione è la mostra «Gli Etruschi<br />
una civiltà rivelata»: fi no al 30 giugno 2008 saranno<br />
visibili oltre 500 pezzi provenienti dal Museo archeologico<br />
di Firenze e per la prima volta in Italia dopo le<br />
esposizioni in Germania e Stati Uniti, quelli della Collezione<br />
Cambi di Chiusi (località Sa Corona Arrubia<br />
Lunamatrona/Collinas telefono 070.9341009).<br />
Di grande interesse sono anche il Museo del Castello<br />
Giudicale di Sanluri, il Museo Casa Steri a Siddi sulle<br />
tradizioni agroalimentari, il Museo Archeologico Villa<br />
Abbas a Sardara, e il Museo dedicato al periodo delle<br />
incursioni saracene e barbaresche «Turcus e Moros» a