Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Tre differenti simboli della provincia di Oristano Nella foto<br />
centrale, la spiaggia di Is Arutas, nella penisola del Sinis. In<br />
alto a sinistra piazza Eleonora. Sopra la Torre di Mariano<br />
Sardegna 2008<br />
è quello di venire durante la Sartiglia, una giostra<br />
equestre di origine medioevale che si corre per le<br />
vie del centro da 543 anni ogni domenica e martedì<br />
di Carnevale. Ma ora terminata la visita scegliete il<br />
mezzo che preferite, l’automobile o ancor meglio la<br />
motocicletta, e partite con me lungo le strade meno<br />
note dell’oristanese. Da Oristano mi dirigo a Sud.<br />
A Santa Giusta risalta sulla sinistra la grande basilica<br />
romanico pisana, mentre lo stagno, sulla destra,<br />
anticipa l’area della bonifi ca che in epoca littoria<br />
modifi cò il paesaggio di lagune e acquitrini. Regno<br />
di volatili e malaria fu trasformato in pinete, verdi<br />
pascoli e campi coltivati con fattorie modello. A capitale<br />
fu scelta la città nuova di Arborea (ma allora<br />
si chiamava Mussolinia), palestra di sperimentazioni<br />
per importanti progettisti dell’epoca. Oggi fra i giardini<br />
fi oriti esibisce con orgoglio quelle geometrie<br />
razionaliste, dalle architetture neogotiche e neorascimentali<br />
alle fantasie decorative liberty. Lungo le<br />
strade della bonifi ca mi fermo davanti all’idrovora<br />
di Sassu, le cui torri cilindriche quasi si specchia-<br />
66 /67