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Provincia di Olbia-Tempio<br />
La costa in rampa<br />
DI LANCIO<br />
L<br />
a costa che da Olbia scende verso i primi contrafforti<br />
della Baronìa ha avuto uno sviluppo turistico<br />
più lento della Costa Smeralda. Non che<br />
manchino in questa zona le bellezze del paesaggio e<br />
il fascino della natura: semplicemente, e forse casualmente,<br />
il boom turistico e delle presenze è arrivato qui<br />
più lentamente. Uno dei motori di questo sviluppo è<br />
l’aeroporto Olbia-Costa Smeralda, che sorge a soli 4<br />
chilometri dal centro olbiese. Sorto negli anni Ottanta<br />
ha sostituito il piccolo scalo di Vena Fiorita, oggi utilizzato<br />
solo per scopi militari.<br />
È stato proprio il nuovo e grande aeroporto, insieme al<br />
porto dell’“Isola Bianca”, il volano del boom turistico<br />
gallurese: oggi il “Costa Smeralda” guida il traffi co di<br />
voli di linea e low cost, concentrati soprattutto verso<br />
destinazioni inglesi e germaniche, con picchi di arrivi<br />
nei mesi da giugno a settembre. Sempre sulla direttrice<br />
Sud, a meno di un chilometro dall’aeroporto sorge il<br />
teatro Michelucci: disegnato dal grande artista fi orentino<br />
Giovanni Michelucci, e nato per dare ad Olbia<br />
un anfi teatro all’aperto proteso nel golfo<br />
cittadino. Olbia, quindi, mantiene intatto il ruolo di<br />
ponte e di punto di sbarco di buona parte dei vacanzieri<br />
estivi. Ma sviluppa, per gradi, anche quello di<br />
città dell’accoglienza: continuano ad aumentare gli<br />
hotel costruiti all’interno del perimetro urbano.<br />
Un “vecchio” porto, un nuovo scalo<br />
aereo e una miscela di tradizioni<br />
e culture che hanno reso questa città<br />
e la sua costa un’attrazione turistica<br />
a cui è impossibile resistere