i luoghi dell'architettura - Dipartimento di Architettura - Università ...
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Concorso per una nuova<br />
sede IUAV nell’area dei<br />
Magazzini Frigoriferi<br />
a S. Basilio (Venezia)<br />
Maria Grazia Eccheli,<br />
Riccardo Campagnola<br />
con Maria Chiara Arve<strong>di</strong>,<br />
Hermes Gabrielli<br />
18<br />
D O S S I E R<br />
Nuova Sede IUAV<br />
Relazione<br />
“...Venezia, pur in una eccezionale situazione<br />
geografica, mette a punto un<br />
sistema urbano che prescinde da ogni<br />
naturalismo per proporre una organizzazione<br />
della città in sé...”<br />
(Aldo Rossi)<br />
Principi del progetto<br />
Troppo grevi e paralizzanti le mitologie<br />
che strutturano la “forma urbis” veneziana<br />
per non essere costretti a ritornare,<br />
letteralmente, alle sue fondamenta. È<br />
del tutto risaputo come le fondamenta<br />
veneziane costituiscano l’elemento <strong>di</strong>alettico<br />
della declinazione nel tempo <strong>di</strong><br />
una identica volontà costruttiva.<br />
E il progetto non vuole essere altro:<br />
vuole riscoprire - come del resto è sempre<br />
avvenuto nella storia della città - antichi<br />
tracciati come con<strong>di</strong>zione stessa<br />
del “nuovo”, riscoprendo le “palificazioni”<br />
originarie in un atto che non sai se <strong>di</strong><br />
pura economicità o non piuttosto <strong>di</strong> inveramento<br />
<strong>di</strong> una vocazione della città<br />
verso criteri <strong>di</strong> certezza, sui quali possa<br />
adagiarsi il trascorre del tempo ed il<br />
mutare delle esigenze della città. Una<br />
storia profonda e quasi in<strong>di</strong>fferente agli<br />
“stili” che incarnano le gran<strong>di</strong> stagioni<br />
della Serenissima.<br />
Questo è il senso, si crede, della citazione<br />
<strong>di</strong> Aldo Rossi.<br />
Nell’area del progetto si scontrano due<br />
giaciture: non tanto geometriche quanto<br />
storiche. La prima, a fronte del<br />
“Campiello dell’Oratorio”, segue la legge<br />
fondamentale della città che <strong>di</strong>spone<br />
allineamenti e giaciture perpen<strong>di</strong>colari<br />
al fronte d’acqua (Rio <strong>di</strong> San Nicolò),<br />
mentre la seconda, pur nel suo<br />
apparente principio d’or<strong>di</strong>ne, è piuttosto<br />
tesa da inverare volumi e misure<br />
dell’atopicità del moderno. Sepolte al <strong>di</strong><br />
sotto dell’inverosimile volume dei Magazzini<br />
Frigoriferi, si incrociano due<br />
destini della città.<br />
Scelta principale del progetto è <strong>di</strong> riportare<br />
alla luce (quasi come unico suo<br />
fine espressivo) la prima giacitura, prolungando<br />
così fino al Canale della Giudecca<br />
i principi costruttivi della città<br />
storica. Tale giacitura struttura l’intero<br />
progetto: essa viene delimitata, tuttavia,<br />
dalla in<strong>di</strong>fferenza delle linee catastali<br />
del lotto a <strong>di</strong>sposizione.<br />
L’E<strong>di</strong>ficio<br />
nell’Area dei Magazzini Frigoriferi<br />
Il nuovo e<strong>di</strong>ficio è costituito da una corte<br />
allungata che un atrio centrale, completamente<br />
trasparente al piano terra,<br />
<strong>di</strong>vide in due parti asimmetriche.<br />
A conformare il nuovo e<strong>di</strong>ficio è un<br />
doppio principio tassonomico delle funzioni<br />
richieste dal bando <strong>di</strong> concorso.<br />
Al piano terra (ripetendo in questo una<br />
<strong>di</strong>stribuzione canonica degli e<strong>di</strong>fici della<br />
città) si trovano tutte le funzioni in <strong>di</strong>retto<br />
rapporto con l’esterno, mentre le<br />
funzioni <strong>di</strong>dattiche si svolgono ai piani<br />
superiori.<br />
Il piano terra possiede inoltre una seconda<br />
gerarchia: infatti la Sala Conferenze<br />
e l’Au<strong>di</strong>torium, pur annessi alla<br />
nuova Sede Universitaria, sono resi da<br />
questa in<strong>di</strong>pendenti me<strong>di</strong>ante un quadrivio<br />
<strong>di</strong> “calli” che si inoltrano all’interno<br />
del lotto.<br />
L’Au<strong>di</strong>torium è pensato come una<br />
“scuola veneziana”: un’unica sala, posta<br />
a livello del primo piano e arredata<br />
con due cavee contrapposte e separabili<br />
tra loro, che si sovrappone ad un<br />
foyer/spazio espositivo situato al piano<br />
terra e <strong>di</strong>rettamente raggiungibile dall’esterno<br />
della Sede Universitaria.<br />
(La nostra proposta, tuttavia, - essendo<br />
richiesto il recupero della volumetria<br />
del “Magazzino sul Rio <strong>di</strong> San Nicolò”prevede<br />
la possibilità, data la quasi<br />
equivalente metratura per piano, <strong>di</strong><br />
porre su tale se<strong>di</strong>me la vera Galleria<br />
dei <strong>di</strong>segni. Essa viene unita sia al<br />
Nuovo E<strong>di</strong>ficio che all’attuale Facoltà<br />
da un ponte. Tale Galleria, posta al primo<br />
piano, poggia su <strong>di</strong> un portico che<br />
si attesta sul piccolo prato antistante<br />
l’ex Cotonificio).<br />
La nuova sede IUAV sui Magazzini Frigoriferi<br />
viene <strong>di</strong>stribuita, a partire dal primo<br />
piano, in due corpi contrapposti uniti<br />
da un atrio centrale. Nel corpo ad Est si<br />
trovano le Aule, mentre il <strong>Dipartimento</strong><br />
trova posto nel corpo ad Ovest. Entrambi<br />
i corpi e<strong>di</strong>lizi sono in comunicazione<br />
con una sorta <strong>di</strong> torre per gli “spazi per<br />
incontri <strong>di</strong> gruppo e seminari” che è posta<br />
all’incrocio dei due canali.<br />
Il Piano<br />
Coerentemente, si crede, con i principi<br />
del progetto, il piano particolareggiato<br />
prevede l’abbattimento della Stazione<br />
Marittima ed il recupero del suo volume<br />
me<strong>di</strong>ante un e<strong>di</strong>ficio posto a testata dei<br />
Magazzini Ligabue. Tale e<strong>di</strong>ficio, chiudendo<br />
gli eteronomi spazi dei magazzini,<br />
potrebbe contenere tutti gli spazi <strong>di</strong><br />
collegamento e <strong>di</strong> servizio conseguenti<br />
alla nuova destinazione degli stessi.<br />
Occorre ricordare che, in tal modo, si ha<br />
la possibilità <strong>di</strong> ricostruire, almeno in lunghezza,<br />
i <strong>di</strong>strutti Granai <strong>di</strong> Terranova.<br />
Senza contare che tale nuovo fronte si<br />
compone con il fronte della Nuova<br />
Sede IUAV, mettendo in risalto, all’in-<br />
19<br />
D O S S I E R