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i luoghi dell'architettura - Dipartimento di Architettura - Università ...

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Mercatello sul Metauro:<br />

riqualificazione <strong>di</strong> un’area<br />

periferica.<br />

Alberto Tomei. 1990.<br />

14 Il progetto: pianta<br />

piano terra.<br />

15 Il progetto: planivolumetria.<br />

16 Il progetto: modello <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

fica. L’attuale sistema delle informazioni<br />

tende ad accelerare e massimizzare i<br />

fenomeni <strong>di</strong> scambio tra aree culturali<br />

<strong>di</strong>verse favorendo così fenomeni <strong>di</strong> globalizzazione<br />

e internazionalizzazione<br />

della produzione architettonica, allo<br />

stesso modo <strong>di</strong> quanto avviene in altri<br />

campi come il gusto, la moda o l’economia.<br />

Nel nostro caso però esso da origine<br />

a fenomeni <strong>di</strong> ibridazione e sra<strong>di</strong>camento<br />

soprattutto là dove siano presenti<br />

solide e cospicue se<strong>di</strong>mentazioni<br />

storiche (si pensi ad esempio alle città<br />

e ai territori, ma non solo, dell’area europea)<br />

con i risultati che sono sotto gli<br />

occhi <strong>di</strong> tutti, originando perciò una<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> evidente crisi dei linguaggi<br />

nei confronti dei rispettivi co<strong>di</strong>ci identitari.<br />

Occorre perciò tornare a porsi il<br />

problema del “linguaggio architettonico”<br />

in rapporto ai <strong>luoghi</strong>, inteso non come<br />

ricerca nostalgica <strong>di</strong> continuità con le<br />

tecniche tra<strong>di</strong>zionali del costruire ma<br />

bensì come loro necessario aggiornamento;<br />

almeno per due buoni motivi: da<br />

una parte per risarcire i danni provocati<br />

al territorio da prodotti volgari e da culture<br />

ad essi estranee; dall’altra per superare<br />

la frattura tra leggibilità del costruito<br />

come forma e leggibilità come<br />

espressione <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>tata e consapevole<br />

tecnica costruttiva. In questo<br />

senso, ancora, la riproposizione e la ricerca<br />

<strong>di</strong> maggiore unità delle <strong>di</strong>scipline<br />

del progetto, non più scisse in aspetti<br />

parcellizzanti e incomunicanti, può rappresentare<br />

un ulteriore e utile passaggio<br />

verso il ritorno a forme architettoniche<br />

linguisticamente significanti.<br />

Le esperienze <strong>di</strong> progetto e le illustrazioni<br />

che accompagnano il testo costituiscono<br />

una sintesi delle esercitazioni<br />

annuali dei corsi <strong>di</strong> Progettazione Ar-<br />

58<br />

D O S S I E R<br />

14 15<br />

16<br />

17<br />

Pienza: i nuovi margini urbani<br />

e una nuova polarità urbana.<br />

Paola Lammardo. 1999.<br />

17 Stato attuale:<br />

il nucleo storico e<br />

le recenti espansioni.<br />

18 Il progetto:<br />

i nuovi margini e<br />

le nuove polarità.<br />

19 Il progetto:<br />

pianta della nuova polarità<br />

per il settore nord-est.<br />

20 Il progetto della nuova<br />

polarità per il settore nord-est:<br />

assonometria.<br />

21 Il progetto della nuova<br />

polarità per il settore nord-est:<br />

planivolumetria.<br />

19<br />

18<br />

20<br />

21<br />

59<br />

D O S S I E R

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