la prima rivista italiana sui circuiti stampati - B2B24 - Il Sole 24 Ore
la prima rivista italiana sui circuiti stampati - B2B24 - Il Sole 24 Ore
la prima rivista italiana sui circuiti stampati - B2B24 - Il Sole 24 Ore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Note<br />
[1] Lee, “Synthesis of Highly Active Ag/Pd<br />
Nanorings for Activating Electroless Cu<br />
Deposition”, in Journal of the Electronic<br />
Society, 156, (9), 2009.<br />
[2] Holze, Leitfaden der Elektrochemie,<br />
Teubner, 1998.<br />
[3] Christensen, Techniques and Mechanisms<br />
in Electrochemistry, B<strong>la</strong>ckhie Acad., 1994.<br />
[4] Bard, Electrochemical Methods, 1980.<br />
[5] Mallory, Electroless P<strong>la</strong>ting, 1985.<br />
[6] Inoue, “Evaluation of Tin-Copper Mixed<br />
Catalyst for Rep<strong>la</strong>cement of Tin-Pal<strong>la</strong>dium<br />
Mixed Catalyst for Electroless P<strong>la</strong>ting”, in<br />
Surface Technologies, Vol. 59 (9), 2008.<br />
46 PCB giugno 2011<br />
Tabel<strong>la</strong> 1 - Ordine delle attività catalitiche a diverse densità<br />
di corrente<br />
Letteratura (teoria) Curve di po<strong>la</strong>rizzazione (dati sperimentali)<br />
formaldeide formaldeide acido gliossilico<br />
j max Ag, Pd, Cu, Ni Ag, Pd, Cu, Ni Ag, Cu Pd, Ni<br />
j low Cu, Ag, Pd, Ni Cu, Ag, Pd, Ni Cu, Ni, Ag, Pd<br />
Re<strong>la</strong>tivamente all’ossidazione del<strong>la</strong><br />
formaldeide, a basse densità di corrente<br />
l’ordine dei metalli osservato nei<br />
voltammogrammi è identico a quello<br />
descritto nel<strong>la</strong> letteratura: il rame<br />
possiede <strong>la</strong> maggiore attività catalitica<br />
seguito da argento, pal<strong>la</strong>dio e nickel.<br />
<strong>Il</strong> potenziale del rame è più prossimo<br />
al livello del potenziale redox del<strong>la</strong><br />
formaldeide, così come già descritto<br />
in letteratura. Ciò signi ca che il rame<br />
è un potenziale catalizzatore per <strong>la</strong><br />
deposizione del rame electroless.<br />
A dispetto delle aspettative il pal<strong>la</strong>dio<br />
non mostra un’alta attività catalizzante,<br />
così come sarebbe da aspettarsi da un<br />
buon attivatore durante <strong>la</strong> deposizione<br />
di rame electroless in bagni contenenti<br />
formaldeide come agente riducente. La<br />
stessa procedura di analisi dei voltammogrammi<br />
ciclici è stata eseguita per il<br />
meno di uso acido gliossilico.<br />
A basse densità di corrente, l’ordine<br />
delle attività catalitiche dei metalli<br />
è praticamente lo stesso di quello per<br />
l’ossidazione del<strong>la</strong> formaldeide: rame,<br />
nickel, argento e pal<strong>la</strong>dio (vedi Fig. 7;<br />
Tabel<strong>la</strong> 1). A densità di corrente di j<br />
= 10 -4 A/cm 2 il valore del potenziale<br />
per l’ossidazione dell’acido gliossilico<br />
sul rame è in assoluto il più negativo.<br />
Ciò indica che il rame è il metallo<br />
più attivo nell’ossidazione catalitica<br />
dell’acido gliossilico.<br />
Così come per le soluzioni di rame<br />
electroless basate sull’uso di formaldeide,<br />
il rame è anche un potenziale<br />
catalizzatore per le soluzioni basate<br />
sull’uso di acido gliossilico, e ciò a<br />
causa del<strong>la</strong> sua alta attività catalitica.<br />
<strong>Il</strong> nickel e l’argento lo seguono a<br />
distanza ravvicinata. Sul<strong>la</strong> base delle<br />
prove e ettuate e dei dati raccolti<br />
il pal<strong>la</strong>dio presenta l’attività catalitica<br />
più bassa. In ogni caso il valore<br />
di potenziale di -0,48 V misurato<br />
sull’electrodo di riferimento Ag/AgCl<br />
nel momento in cui ha inizio l’ossidazione<br />
dell’acido gliossilico sull’elettrodo<br />
di pal<strong>la</strong>dio, può essere considerato<br />
ancora accettabile per una buona attivazione.<br />
Anche l’esperienza pratica<br />
dimostra come l’attività del pal<strong>la</strong>dio<br />
sia abbastanza alta per <strong>la</strong> deposizione<br />
del rame electroless in bagni contenenti<br />
acido gliossilico come agente<br />
riducente.<br />
Conclusioni<br />
La ciclovoltammetria costituisce<br />
un metodo appropriato nel<strong>la</strong> determinazione<br />
dell’attività catalitica dei<br />
metalli nei confronti del<strong>la</strong> reazione<br />
di ossidazione di diversi agenti riducenti.<br />
I dati disponibili in letteratura<br />
sull’ossidazione del<strong>la</strong> formaldeide<br />
possono essere facilmente riprodotti<br />
tramite <strong>la</strong> misura delle curve di po<strong>la</strong>rizzazione.<br />
Applicando questa procedura<br />
d’analisi ad agenti riducenti non<br />
propiamente convenzionali, quali, ad<br />
esempio, l’acido gliossilico, è possibile<br />
determinare l’attività catalitica di<br />
vari metalli per l’ossidazione di agenti<br />
riducenti di erenti.<br />
<strong>Il</strong> presente studio dimostra come<br />
ulteriori miglioramenti nei processi<br />
di deposizione di rame electroless<br />
possano essere resi possibili con una<br />
procedura di attivazione alternativa<br />
al pal<strong>la</strong>dio che possieda una più alta<br />
attività catalitica. L’attività catalitica<br />
del rame, dell’argento od anche del<br />
nickel in presenza di acido gliossilico<br />
utilizzato come agente riducente<br />
è più alta di quel<strong>la</strong> del pal<strong>la</strong>dio; pertanto<br />
questi materiali sono da considerare,<br />
almeno dal punto di vista<br />
elettrochimico, potenziali catalizzatori<br />
per <strong>la</strong> deposizione del rame<br />
electroless.<br />
Nell’ottica del<strong>la</strong> valutazione devono<br />
comunque essere considerati diversi<br />
aspetti. Un attivatore a base di rame<br />
presenta scarse performance a causa<br />
di fenomeni di ossidazione ed instabilità.<br />
Nel<strong>la</strong> pratica, ad oggi, sistemi<br />
d’attivazione a base di rame non hanno<br />
trovato partico<strong>la</strong>re riscontro tecnico<br />
e commerciale [6].<br />
Sebbene il pal<strong>la</strong>dio non sia cataliticamente<br />
il metallo più attivo, al momento<br />
rappresenta <strong>la</strong> scelta universale<br />
ed obbligata come catalizzatore per<br />
<strong>la</strong> fase di iniziazione del processo di<br />
deposizione del rame electroless, e ciò<br />
per <strong>la</strong> sua resistenza al<strong>la</strong> dissoluzione<br />
e all’ossidazione. In ogni caso molto<br />
<strong>la</strong>voro di ricerca e sviluppo deve essere<br />
ancora e ettuato al ne di stabilire un<br />
nuovo sistema attivante come alternativa<br />
al pal<strong>la</strong>dio.