la prima rivista italiana sui circuiti stampati - B2B24 - Il Sole 24 Ore
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76 PCB giugno 2011<br />
Visualizzazione mediante test acustico di un componente elettronico (Fonte: Sonoscan)<br />
Nel microscopio a scansione acustica<br />
le misure dell’intensità, del ritardo<br />
e del<strong>la</strong> posizione delle onde riflesse<br />
consentono di tracciare una mappa di<br />
quanto si trova all’interno del componente,<br />
inclusi i partico<strong>la</strong>ti come piccole<br />
crepe, vuoti o de<strong>la</strong>minazioni.<br />
<strong>Il</strong> ruolo dell’assorbimento gioca<br />
un ruolo fondamentale impedendo<br />
l’osservazione degli oggetti oltre un<br />
certo limite. La profondità raggiunta<br />
dipende dal<strong>la</strong> natura dei materiali<br />
coinvolti e dal<strong>la</strong> frequenza di <strong>la</strong>voro<br />
dell’onda acustica; maggiore è <strong>la</strong> frequenza<br />
e maggiore è l’assorbimento,<br />
con conseguente limitazione del<strong>la</strong><br />
profondità di penetrazione.<br />
La risoluzione del microscopio dipende<br />
dal<strong>la</strong> lunghezza d’onda, che è<br />
anche funzione del<strong>la</strong> densità e del<strong>la</strong> frequenza.<br />
Di conseguenza <strong>la</strong> risoluzione<br />
consentita è funzione del<strong>la</strong> profondità<br />
raggiunta e del<strong>la</strong> natura del materiale di<br />
cui è fatto l’oggetto sotto test.<br />
Principio di funzionamento<br />
L’onda nasce da un generatore a<br />
ultrasuoni ed è inviata sotto forma<br />
d’impulsi a un trasduttore <strong>la</strong> cui superficie<br />
d’uscita è geometricamente<br />
<strong>la</strong>vorata a forma di parabo<strong>la</strong>.<br />
Questa parte terminale del trasduttore<br />
è immersa in un liquido, solitamente<br />
acqua, che costituisce il mezzo<br />
di propagazione del treno di onde<br />
acustiche.<br />
La geometria terminale del trasduttore<br />
funge da lente perché con <strong>la</strong><br />
sua curvatura provoca <strong>la</strong> convergenza<br />
delle onde focalizzandole in un punto<br />
preciso.<br />
<strong>Il</strong> campione da testare è immerso<br />
nel liquido nel punto di focalizzazione<br />
delle onde.<br />
La successione di eco generate in<br />
risposta al treno di onde principale<br />
che colpisce l’oggetto, ritorna al trasduttore<br />
che è passivo tra un’emissione<br />
e <strong>la</strong> successiva e può quindi<br />
raccogliere le onde di ritorno e trasformarle<br />
in segnale elettrico da e<strong>la</strong>borare.<br />
Rispetto all’emissione principale,<br />
le onde di ritorno sono analizzate in<br />
ampiezza, fase e ritardo.<br />
Le frequenze di <strong>la</strong>voro dei microscopi<br />
acustici utilizzati in elettronica<br />
spaziano nel<strong>la</strong> fascia tra 200 e<br />
300 MHz, con risoluzioni rispettivamente<br />
tra i 25 e i 14 micron e una<br />
profondità di indagine di qualche<br />
millimetro.<br />
Usualmente si utilizza un C-SAM<br />
in cui l’angolo di incidenza non supera<br />
il valore critico oltre il quale <strong>la</strong><br />
maggior parte dell’onda viene riflessa.<br />
<strong>Il</strong> fascio di onde viene focalizzato<br />
sul partico<strong>la</strong>re di interesse che riflette<br />
una quantità di onde bastevoli al<strong>la</strong><br />
formazione dell’immagine, ma <strong>la</strong> presenza<br />
di un difetto riflette <strong>la</strong> totalità<br />
delle onde. A questo punto l’immagine<br />
è realizzata facendo compiere al<br />
trasduttore una scansione sul componente<br />
sotto test. <strong>Il</strong> tempo che l’eco<br />
di ritorno impiega per raggiungere il<br />
trasduttore dipende dal<strong>la</strong> sua distanza<br />
dal componente, mentre l’ampiezza e<br />
<strong>la</strong> po<strong>la</strong>rità del segnale dipendono dalle<br />
proprietà dei materiali costituenti il<br />
componente.<br />
Siccome l’eco dei vari livelli interni<br />
al componente ritornano con una picco<strong>la</strong><br />
differenza di tempo, è possibile<br />
restringere il campo di indagine a un<br />
livello di interesse specifico. Questo<br />
fine aggiustamento associato all’alto<br />
livello di risoluzione chiarificano da<br />
soli il motivo per cui questa tecnologia<br />
è così utile nel<strong>la</strong> ricerca dei difetti<br />
che si manifestano nei package, anche<br />
nei più complessi.<br />
Sonoscan Inc.<br />
www.sonoscan.com