la prima rivista italiana sui circuiti stampati - B2B24 - Il Sole 24 Ore
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<strong>Il</strong> percorso topologico scende quindi<br />
lungo il <strong>la</strong>to destro del<strong>la</strong> Fig. 9, dopodiché,<br />
in corrispondenza del dettaglio “4”,<br />
si rendono necessarie numerose giunzioni<br />
a T, ciascuna di un singolo bit, per<br />
estrarre dal percorso principale le connessioni<br />
verso i diversi piedini del componente.<br />
<strong>Il</strong> progettista in questo caso ha<br />
preferito mantenere <strong>la</strong> maggior parte<br />
del flusso di connessione sullo strato 3,<br />
operando man mano delle fughe verso<br />
altri strati per le connessioni ai pin del<br />
componente. Per fare ciò, ha disegnato<br />
un’area topologica in cui sono indicate<br />
le connessioni che abbandonano il percorso<br />
principale per lo strato 4 (rosa), sul<br />
quale vengono effettuate le giunzioni a<br />
T dei singoli bit verso lo strato 2, dal<br />
quale infine tramite ulteriori via vanno<br />
a connettersi ai piedini del dispositivo.<br />
Successivamente il percorso topologico<br />
continua, sempre sullo strato 3,<br />
fino all’area del dettaglio “5”, utilizzata<br />
per collegarsi al componente attivo.<br />
Queste connessioni, dopo aver raggiunto<br />
i piedini del dispositivo, proseguono<br />
fino a delle resistenze di pulldown<br />
disposte appena sotto al componente.<br />
<strong>Il</strong> progettista utilizza un’altra area<br />
topologica per specificare le connessioni<br />
dallo strato 3 allo strato 1, sul quale<br />
giacciono i pin sia del dispositivo attivo<br />
che delle resistenze di pull-down.<br />
Per effettuare <strong>la</strong> pianificazione di<br />
dettaglio appena descritta sono necessari<br />
circa 30 secondi. Dopo aver acquisito<br />
il piano corrispondente, il progettista<br />
può procedere immediatamente con<br />
il suo sbroglio, oppure può scegliere di<br />
continuare con <strong>la</strong> creazione di ulteriori<br />
panificazioni topologiche e successivamente<br />
effettuare lo sbroglio automatico<br />
di tutti i piani in un’unica passata.<br />
L’esecuzione dello sbroglio automatico<br />
di questo piano impiega meno<br />
di 10 secondi. Tuttavia questa velocità<br />
non sarebbe affatto significativa, ed<br />
anzi rappresenterebbe solo uno spreco<br />
di tempo, se i risultati non fossero di<br />
buona qualità, ovvero non rispec-<br />
Fig. 8 - Le net line di questo bus<br />
derivano da una pianificazione<br />
topologica di priorità superiore,<br />
subordinata al<strong>la</strong> disposizione dei<br />
componenti. Per disporre di questo<br />
bus verrà quindi creato un piano<br />
topologico che non comporti modifiche<br />
nel<strong>la</strong> posizione dei componenti<br />
chiassero pienamente l’intento del progettista.<br />
Lo verificheremo mediante le<br />
figure seguenti, che illustrano i risultati<br />
dell’attività di sbroglio automatico.<br />
Routing Topologico<br />
Partendo da sinistra, si può verificare<br />
come tutte le connessioni create a partire<br />
dai pin del componente rispettino<br />
l’intento espresso dal progettista, rimanendo<br />
sullo strato 1 e raggruppandosi<br />
in una struttura compatta di bus a pacchetto,<br />
come mostrato nel<strong>la</strong> Fig. 10,<br />
dettagli “1” e “2”. <strong>Il</strong> dettaglio “3” mostra<br />
invece come è stata realizzata <strong>la</strong> transizione<br />
dallo strato 1 allo strato 3, utilizzando<br />
una disposizione compatta ed<br />
efficiente delle via.<br />
Come già evidenziato, le problematiche<br />
di impedenza sono state evitate realizzando<br />
tracce più <strong>la</strong>rghe e maggiormente<br />
separate, chiaramente distinguibili<br />
grazie al<strong>la</strong> visualizzazione dei percorsi<br />
con le loro <strong>la</strong>rghezze reali.<br />
In Fig. 11, il dettaglio “4” mostra<br />
come il percorso topologico si al<strong>la</strong>rghi<br />
<strong>la</strong>ddove è necessario realizzare delle via<br />
per poter effettuare le giunzioni a T<br />
dei singoli bit. Anche in questo caso il<br />
piano è stato implementato nel rispetto<br />
dell’intento del progettista, con le giunzioni<br />
a T di singoli bit che escono dal<br />
flusso principale saltando dallo strato 3<br />
allo strato 4. Inoltre, si può anche notare<br />
Fig. 9 - <strong>Il</strong> risultato del<strong>la</strong> pianificazione<br />
del bus<br />
come sullo strato 3 le tracce rimangano<br />
il più compatte possibile, riavvicinandosi<br />
rapidamente subito dopo essersi<br />
aperte per aggirare una via.<br />
La Fig. 12, infine, mostra il risultato<br />
dello sbroglio automatico per il dettaglio<br />
“5”. Le connessioni al componente<br />
attivo richiedono una transizione dallo<br />
strato 3 allo strato 1. Le via sono state<br />
disposte ben allineate al di sopra dei pin<br />
del componente, mentre sullo strato 1 le<br />
tracce si connettono <strong>prima</strong> ai piedini del<br />
componente per poi proseguire fino alle<br />
resistenze di pull-down.<br />
Riepilogando, in questo esempio è<br />
stato pianificato in dettaglio il percorso<br />
di 17 bit per connettere 4 distinte tipologie<br />
di componenti, nel rispetto dell’intento<br />
del progettista in termini di strati<br />
e di flusso. <strong>Il</strong> tutto è stato definito in<br />
circa 30 secondi e seguito da uno sbroglio<br />
automatico di elevata qualità, per<br />
l’esecuzione del quale sono stati necessari<br />
10 ulteriori secondi.<br />
Elevando il livello di astrazione dal<strong>la</strong><br />
disposizione delle tracce al<strong>la</strong> pianificazione<br />
topologica, il tempo totale di realizzazione<br />
delle interconnessioni è stato<br />
drasticamente ridotto, ma non solo:<br />
ancor <strong>prima</strong> che venga avviata <strong>la</strong> disposizione<br />
delle interconnessioni, c’è già<br />
una chiara e reale comprensione delle<br />
densità in gioco e delle probabilità di<br />
realizzazione del progetto. Forti di questa<br />
consapevolezza, è lecito chiedersi:<br />
PCB giugno 2011<br />
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