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muoiono se mangiano... ma non smetterebbero mai di mangiare!

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Pri<strong>ma</strong>vera 2008<br />

PRIME POESIE <strong>di</strong> Giacomo ABBATE - 10 €. -<br />

Le poesie raccolte in questo volume sono, come si evince dal titolo, i primi scritti<br />

dell'autore e toccano gli argomenti più <strong>di</strong>sparati: l'han<strong>di</strong>cap, il ruolo dela donna, i<br />

ricor<strong>di</strong>... Proponiamo alcuni versi de<strong>di</strong>cati alla moglie:<br />

Da più <strong>di</strong> vent’anni noi siamo sposati,<br />

belli dolci e sani abbiamo tre figli<br />

abbastanza stu<strong>di</strong>osi e aperti ai consigli<br />

ci amiamo come quando ci siamo incontrati.<br />

Mia moglie è una donna opulenta e formosa<br />

ha belle curve da accarezzare e da vedere<br />

incantato dalle movenze del <strong>se</strong>dere<br />

piene ho le <strong>ma</strong>ni della sua carne <strong>se</strong>tosa.<br />

- 5 -<br />

Belle le rughe profonde d’espressione<br />

ha a<strong>ma</strong>to, ha sofferto, si è anche <strong>di</strong>vertita<br />

ha partorito i figli, ha a<strong>ma</strong>to la vita<br />

ha dato tanto con dolcezza e passione.<br />

IL MIO ESSERE VITA <strong>di</strong> Andrea BERTI- 13 €.<br />

Dalla prefazione <strong>di</strong> Marzia Carocci: “Andrea Berti nasce a Firenze, dove trascorre la propria<br />

vita attingendo all’arte poetica, uomo <strong>se</strong>nsibile e fortemente religioso, è dotato <strong>di</strong><br />

spiccate capacità artistiche ed u<strong>ma</strong>ne. Già autore <strong>di</strong> volumi poetici, si cimenta in questo<br />

libro aprendo il suo cuore, mettendo a nudo un’ani<strong>ma</strong> <strong>se</strong>mplice, liberandosi da ogni<br />

inibizione, ci offre così un quadro limpido e traboccante <strong>di</strong> vissuto. Le sue riflessioni ci<br />

regalano emozioni forti e ne compren<strong>di</strong>amo tutta la sua interiorità, ciò fa del Berti un<br />

uomo <strong>di</strong> altri tempi, con ra<strong>di</strong>ci ben ra<strong>di</strong>cate al richiamo familiare, al Credo religioso,<br />

dove trova rifugio ad ogni suo timore u<strong>ma</strong>no, ogni paura <strong>se</strong>mbra scomparire al cospetto<br />

<strong>di</strong> Colui che fa sperare mon<strong>di</strong> migliori. Il poeta è ben conscio della realtà conforme alla<br />

natura u<strong>ma</strong>na con tutti i suoi drammi ed ostacoli, descrive esperienze personali, stati<br />

d’animo, dubbi, il tutto narrato <strong>se</strong>rvendosi reminiscenze spesso doloro<strong>se</strong>, <strong>ma</strong> <strong>se</strong>mpre<br />

guardando avanti, attraverso im<strong>ma</strong>gini lumino<strong>se</strong>, <strong>se</strong>nza retoriche o banalità e comunque<br />

<strong>ma</strong>i pessimistiche.<br />

NEI GIARDINI DI SPAGNA <strong>di</strong> Oreste BONVICINI<br />

Note <strong>di</strong> viaggio e letteratura<br />

Non sapere che itinerari / la <strong>se</strong>ra il vento il cuore / sopra la pietra che si è fatta ombra.<br />

(Souvenir, Giorgio Simonotti Manacorda)<br />

Ci sono mete che si raggiungono all’alba come il risveglio dopo una notte <strong>di</strong> sogni torbi<strong>di</strong> e<br />

gravi, quando la luce filtra la cortina delle tende. Ci sono mete che si oltrepassano s<strong>ma</strong>rrendo<br />

l’occasione <strong>di</strong> riconoscerle. Ci sono mete che <strong>non</strong> si raggiungono <strong>ma</strong>i. E invano il cammino si<br />

affanna ripercorrendo il già percorso sui <strong>se</strong>ntieri del tempo, invocando anche l’intercessione<br />

<strong>di</strong>vina, aspettando la luce delle stelle in<strong>di</strong>carci la <strong>di</strong>rezione. Di tanti valori avevamo caricato il<br />

viaggio in Andalusia, meta raggiunta all’alba <strong>di</strong> una pri<strong>ma</strong>vera che stentava a decollare, fredda<br />

ancora, con sbalzi umorali <strong>di</strong> pioggia e squarci <strong>di</strong> <strong>se</strong>reno e notti fresche o fredde e improvvisi<br />

rovesci, meta oltrepassata perché tutto concorre a far della Spagna <strong>di</strong> questi anni un cantiere<br />

dove il passato si annulla, nella frenesia <strong>di</strong> nuovi modelli economici che hanno nel consumismo<br />

quel desiderio <strong>di</strong> rivincita che la nostra esperienza ha <strong>ma</strong>turato in decenni or<strong>ma</strong>i trascorsi ...<br />

SOGNANDO IN VENTI MINUTI <strong>di</strong> Paolo BONZO - Prezzo: 8 €.<br />

Il continuo oscillare tra il razionale e l’irrazionale, la realtà e l’irrealtà elementi <strong>se</strong>mpre più<br />

vivi e pre<strong>se</strong>nti nell’epoca dove <strong>se</strong>mbrerebbe facile poter dare una spiegazione a tutti gli eventi<br />

che completano la nostra vita, mi ha indotto a scrivere questo breve libro che vorrei fos<strong>se</strong> <strong>di</strong><br />

aiuto a chi avrà la pazienza e la voglia <strong>di</strong> leggerlo, per meglio comprendere tra gli innumerevoli<br />

enigmi che stuzzicano la curiosità u<strong>ma</strong>na, uno in particolare con il quale ci troviamo<br />

costantemente in <strong>di</strong>retto rapporto <strong>se</strong>nza preoccuparci della sua importante e entusias<strong>ma</strong>nte<br />

naturalità, cioè i sogni. Intendo riferirmi ai sogni come <strong>di</strong>re gli incoscienti o for<strong>se</strong> coscienti<br />

fatti <strong>di</strong> estasi e vagabondaggi dello spirito, <strong>di</strong> abbandoni e <strong>di</strong> aspirazioni, <strong>di</strong> contemplazioni e<br />

bisogni emotivi che si avviano nel cervello quando “Morfeo” ci chiude le palpebre e stende<br />

sulla nostra vita da svegli una coltre trasparente e leggera...Il nostro corpo, allora giace inerte<br />

appena turbato dal respiro, alla vita attiva, cosciente, subentra per ragioni fisiche la vita incosciente,<br />

inattiva. Il corpo riposa <strong>ma</strong> il centro della vita, il cervello, <strong>non</strong> rinuncia alla sua attività,<br />

costruisce per mezzo delle impressioni <strong>se</strong>nsoriali quelle meraviglio<strong>se</strong> <strong>se</strong>quenze <strong>di</strong> momenti<br />

che sanno <strong>di</strong> beatitu<strong>di</strong>ne e <strong>di</strong> dolore, <strong>di</strong> gioie e <strong>di</strong> <strong>di</strong>sillusioni, il nostro corpo è quasi immobilizzato,<br />

mentre la mente costruisce una vastità enorme <strong>di</strong> fantasie...

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