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Paesaggi Archeologici della Sicilia Sud-orientale - La Sicilia in Rete

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Francesco Tomasello<br />

urbani ed un qualche riflesso <strong>in</strong> quelli rurali; pensiamo, per esempio, agli edifici a<br />

triconco (Trigona di Citta<strong>della</strong>, S. Lorenzo, chiese di Commaldo e di S. Pancrati)<br />

107 .<br />

Una vasta letteratura e una nutrita documentazione archeologica illustrano la<br />

presenza di comunità di fede ebraica 108 all’<strong>in</strong>terno del contesto rurale e urbano ma<br />

anche fenomeni di s<strong>in</strong>cretismo cristiano-giudaico.<br />

Secondo Pace, è probabile che «solo nel VII o nell'VIII secolo il trionfo su<br />

ogni residuo di paganesimo sia decisivo» 109 .<br />

Nel contesto allargato del paesaggio cristiano <strong>della</strong> diocesi siracusana, <strong>in</strong> def<strong>in</strong>itiva,<br />

la basilica di Rosol<strong>in</strong>i sembra costituire una presenza sui generis che, <strong>in</strong>nanzitutto,<br />

per la sua proiezione verso il territorio rimanda ad un forte progetto di<br />

conversione e proselitismo del remoto distretto rurale. Ricucire la verosimile ipotesi<br />

cronologica dell’impianto tra la f<strong>in</strong>e del VI e gli <strong>in</strong>izi del VII ed i canali di questa<br />

chiara operazione politico-ideologica è più difficilmente puntualizzabile alla luce<br />

dei pochi <strong>in</strong>dizi disponibili.<br />

Nonostante l’ambito funerario del contesto drasticamente sconvolto dalla<br />

imponente escavazione cultuale e a ragione del mantenimento di due degli arcosoli<br />

preesistenti, è da escludere l’ipotesi avanzata <strong>in</strong> passato che si tratti di una basilica<br />

cimiteriale. L’<strong>in</strong>tervento architettonico per il largo respiro progettuale sembra rimandare,<br />

<strong>in</strong>oltre, ad una fondazione (evergetica?) sotto il diretto controllo<br />

dell’amm<strong>in</strong>istrazione diocesana e nei term<strong>in</strong>i più che mai vic<strong>in</strong>i alle direttive pastorali<br />

<strong>della</strong> «rifondazione» papale del cristianesimo siciliano; pensiamo alla proibizione<br />

di Papa Pelagio (metà VI): nullus corpus ibi constat humatum, qui soddisfatta<br />

nonostante i resti, defilati, del primitivo nucleo sepolcrale.<br />

L'<strong>in</strong>card<strong>in</strong>amento <strong>della</strong> nostra basilica al di fuori di validi, baricentrici contesti<br />

<strong>in</strong>sediativi costituisce un ulteriore <strong>in</strong>dizio su un <strong>in</strong>tento di evangelizzazione delle<br />

frammentate campagne iblee il quale rimanda, ancora una volta, alle preoccupazioni<br />

pastorali <strong>della</strong> sede metropolita romana chiaramente espresse nell’epistolario<br />

107 <strong>La</strong> cronologia e la dest<strong>in</strong>azione degli edifici a term<strong>in</strong>azione triabsidata è molto dibattuta;<br />

ancora più controversa è l'orig<strong>in</strong>e dell’archetipo cristiano <strong>in</strong> <strong>Sicilia</strong> (bibliografia <strong>in</strong> MARGANI 2005).<br />

Pur rilevando una diversità di articolazione nella serie degli esempi <strong>della</strong> <strong>Sicilia</strong> sud-<strong>orientale</strong>, pare<br />

<strong>in</strong>dubbia una suggestione architettonica africana da un lato, ed una bizant<strong>in</strong>a microasiatica dall’altra.<br />

Al momento è difficile valutare il loro apporto sulla caratterizzazione confessionale, seppure esistente.<br />

108 A. MESSINA, Le comunità ebraiche <strong>della</strong> <strong>Sicilia</strong> nella documentazione archeologica, <strong>in</strong><br />

Henoch, 3, 1981, pp. 201-218; MAZZA 1986, p. 72, n. 121. Un candelabro a sette braccia (menorah) è<br />

scolpito sulla fronte di un ipogeo <strong>in</strong> c.da Scalo Arancio presso Rosol<strong>in</strong>i (GRIESHEIMER 1993, p. 470).<br />

109 PACE 1949, IV, p. 64.<br />

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