Paesaggi Archeologici della Sicilia Sud-orientale - La Sicilia in Rete
Paesaggi Archeologici della Sicilia Sud-orientale - La Sicilia in Rete
Paesaggi Archeologici della Sicilia Sud-orientale - La Sicilia in Rete
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
66<br />
Vittorio G. Rizzone – Giuseppe Terranova<br />
dovevano essere gli arcosoli da cui sono stati orig<strong>in</strong>ati. Assimilabili alla tipologia<br />
dell’arcosolio, per certi aspetti, sono anche le tombe a grotticella artificiale pre- e<br />
protostoriche che vengono riutilizzate, secondo un criterio em<strong>in</strong>entemente pratico,<br />
con lo scavo di fosse nell’antico assetto 56 .<br />
Di diritto privato dovevano essere anche le camerette funerarie come quelle<br />
di Cava Grande/Pernice A e B, di Commaldo Inferiore/Cava del Signore, di Zacco-<br />
Miccio C con uno o due sepolcri, di Zacco-Miccio B, di Croce Santa/Zacco-Miccio<br />
B e C, del Bosco <strong>della</strong> Gesira e <strong>della</strong> Cava del Pra<strong>in</strong>ito (ipogeo a Nord del Pra<strong>in</strong>ito).<br />
Queste ultime, come si è visto, presentano lo schema dell’ipogeo a pianta quadrangolare<br />
con arche disposte su tre lati, cruciforme ma con un braccio, quello<br />
dell’<strong>in</strong>gresso, atrofico. Le osservazioni di S.L. Agnello hanno fatto capire come tale<br />
articolazione planimetrica, anche laddove non sia evidente per l’assenza di<br />
guanciali, sia stata studiata <strong>in</strong> modo da riprodurre la disposizione dei commensali<br />
<strong>in</strong> un tricl<strong>in</strong>io 57 , recuperando <strong>in</strong> ambito funerario e <strong>in</strong> un’architettura astrutturale, le<br />
trichore dell’architettura «<strong>in</strong> positivo»: di uso civile come, per esempio, quelle delle<br />
ville del Casale e di Patti <strong>in</strong> <strong>Sicilia</strong>, o di uso cultuale come a Ravenna, Desenzano<br />
o Loupian. È chiaro che il modello veniva nel nostro caso re<strong>in</strong>terpretato anche<br />
per assecondare l’andamento dei banchi di roccia, e ampliato per ottenere maggiore<br />
disponibilità di altre sepolture: o con l’aggiunta di nuove arche ottenute, approfondendo<br />
gli arcosoli, o con lo scavo di formae nel piano di calpestio <strong>della</strong> camera<br />
58 .<br />
Nella nostra area non si riscontrano ipogei di notevoli dimensioni che, <strong>in</strong> genere,<br />
gli esponenti più facoltosi degli <strong>in</strong>sediamenti rurali o i gruppi sociali omogenei<br />
preparavano per sé ed i propri familiari e che spesso erano anche dest<strong>in</strong>ati ad<br />
alloggiare monumentali sepolcri a baldacch<strong>in</strong>o.<br />
Ad un modesto nucleo familiare doveva appartenere anche l’ipogeo A di<br />
Cozzo Cisterna, caratterizzato dal tentativo non riuscito di realizzare, all’<strong>in</strong>terno,<br />
un tale sepolcro monumentale isolato. <strong>La</strong> pianta trapezoidale, <strong>in</strong>oltre, è comune a<br />
tanti ipogei con sepolcri con tegurium dell’area iblea 59 . Va sottol<strong>in</strong>eato, anzi, che<br />
rispetto a questo modello più ricercato la mancata realizzazione del baldacch<strong>in</strong>o è<br />
frequente. Nell’ipogeo A <strong>della</strong> non lontana necropoli di Palombieri-Ciaceri (Commaldo<br />
Superiore), ad esempio, il tegurium bisomo isolato appare <strong>in</strong>terrotto a favore<br />
56<br />
Cfr. RIZZONE-SAMMITO 2001, pp. 119-120 con numerosi rimandi; v. anche CAVALLARO<br />
2003, pp. 115-116, 118-120.<br />
57<br />
AGNELLO 1955b, pp. 264-265; AGNELLO-MARCHESE 1991, p. 66; cfr., <strong>in</strong>oltre, l’ipogeo 11 di<br />
Deir Sunbul, vic<strong>in</strong>o a Mugleyya <strong>in</strong> Siria: GRIESHEIMER 1997, pp. 301-303. In AGNELLO 1957, p. 299<br />
si fa riferimento a prototipi orientali e specialmente siriani.<br />
58<br />
RIZZONE - SAMMITO cds.a (con bibliografia).<br />
59 Ibidem.