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■ Le galle del faggio<br />
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● Obiettivi: sviluppare capacità di osservazione e analisi; maturare la consapevolezza<br />
del ruolo degli organismi in un ecosistema.<br />
● Livello: ragazzi della Scuola Secondaria Inferiore (12-13 anni). Con le<br />
opportune semplificazioni è possibile proporre il lavoro alle ultime classi della<br />
Scuola Primaria (9-10 anni).<br />
● Attrezzatura: materiale bibliografico, attrezzatura e abbigliamento adeguato<br />
per l’escursione, materiale di cancelleria per la stesura di schede o cartelloni.<br />
● Collaborazioni richieste: eventuale guida naturalistica.<br />
FASE PRELIMINARE<br />
1. Introduzione del lavoro: breve trattazione in classe di argomenti relativi ai<br />
parassiti degli alberi e, soprattutto, di come molti invertebrati svolgano questo<br />
ruolo in determinate fase del loro sviluppo.<br />
ESCURSIONE<br />
2. Escursione in una faggeta del territorio, nel periodo tardo-primaverile o<br />
autunnale, e osservazione delle caratteristiche del faggio, in particolare quelle<br />
che consentono il riconoscimento di quest’albero (colore della corteccia e<br />
delle foglie, forma delle foglie, presenza di stipole fogliari, fioriture e faggiole,<br />
ecc.). Raccolta di foglie con galle (al suolo o in rami bassi). Qualora sia difficoltoso<br />
organizzare l’escursione è possibile procurarsi in anticipo fronde di<br />
faggio con galle e alcuni frammenti di corteccia e tronco da portare in classe<br />
per le osservazioni.<br />
PROSECUZIONE DEL LAVORO IN CLASSE<br />
3. Studio del ciclo di vita degli insetti olometaboli, considerazioni sulle caratteristiche<br />
dei diversi stadi (uovo, larva, pupa, insetto adulto) attraverso opportuni<br />
esempi.<br />
4. Illustrazione delle caratteristiche dell’ordine dei Ditteri; sintesi dei concetti<br />
acquisiti attraverso schede predisposte individualmente dai ragazzi.<br />
5. Approfondimento, attraverso materiale bibliografico, sul ciclo vitale di<br />
Mikiola fagi e di Hartigiola annulipes e sul meccanismo di formazione delle galle<br />
(risposta della pianta alla sollecitazione chimica prodotta dall’insetto, con<br />
sovrapproduzione di tessuto vegetale che viene impiegato dalla larva come<br />
fonte alimentare, ecc.). Ricerca di immagini dell’insetto adulto.<br />
6. Osservazione delle galle con lente di ingrandimento o microscopio ottico (è<br />
sufficiente un oculare 40x); eventuale sezione, osservazioni. Sintesi dei dati e<br />
delle osservazioni su un cartellone realizzato dai ragazzi.<br />
7. Riflessioni conclusive in classe sulla simbiosi e sul parassitismo.<br />
In primavera le femmine del dittero<br />
Mikiola fagi depongono le uova nelle<br />
gemme (1). Le larve neonate si<br />
insinuano tra le foglioline della gemma,<br />
fino a raggiungere la nervatura della<br />
pagina superiore in cui penetrano.<br />
Viene in questo modo indotta la galla,<br />
escrescenza di colore dapprima verde,<br />
poi rossiccio (2). La larva (di colore<br />
chiaro e lunga 2-3 mm) si sviluppa<br />
all’interno della galla, che è cava ed ha<br />
pareti coriacee (3), nutrendosi del<br />
Galle di Mikiola fagi<br />
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tessuto interno della stessa. In autunno<br />
le galle cadono al suolo assieme alle<br />
foglie e le larve svernano fino a<br />
quando, in primavera, si impupano e<br />
sfarfallano gli adulti, moscerini di<br />
4-5 mm, di colore scuro e con ventre<br />
rosato o giallastro.<br />
Analogo è il comportamento di<br />
Hartigiola annulipes: il dittero depone<br />
l’uovo vicino ad una nervatura fogliare.<br />
La galla che viene così prodotta ha<br />
forma cilindrica, ed è ricoperta di peli.