Baciata da un Angelo ANIME GEMELLE - only fantasy

mangiava la sua torta mentre guardava Peppermint, il volpino
di Suzanne. Il piccolo cane, che veniva regolarmente lavato,
pettinato, curato con le attenzioni più amorevoli e condotto
all’esterno solo a guinzaglio, era riuscito a fuggire per quella
notte e tutto felice scavava buche nella fanghiglia. Ivy
raggiunse il portico e iniziò ad accarezzare il cane.
Un gruppo di ragazzi accalcati sotto il portico cominciarono
a chiamare il cane, cercando di convincerlo a riprendere dei
rametti, ma Peppermint era testarda come la sua padrona. Poi
Ivy la chiamò piano. E quando si rese conto del suo errore era
troppo tardi. Peppermint conosceva Ivy. Peppermint adorava
Ivy. Peppermint adorava la torta. Corse verso di lei – per
quanto glielo permettevano le sue piccole zampe – e si gettò in
volo sul grembo di Ivy, poi le si arrampicò addosso con le sue
zampette sporche di fango. Le posò le zampe anteriori sul
petto, si alzò su quelle posteriori e cominciò a leccarle la
faccia. Poi balzò giù e si scrollò per liberarsi di tutta l’acqua
mista a fango che le bagnava il folto pelo.
«Pep! Ehi!». Ivy si asciugò il volto, poi cercò di pulirsi i
capelli. Il cane colse al volo l’occasione e ingurgitò tutta la
torta di Ivy. «Pep, sei una porcella!».
Ivy sentì uno scoppio di risate vicino a lei. Will si catapultò
sulla panchina vicina. «Peccato che non ci fosse la signora
Goldstein con la macchina fotografica», disse.
«Peccato che tu non abbia chiamato Peppermint prima di
me», rispose Ivy.
Will non riusciva a smettere di ridere. «Vi prendo dei
tovaglioli», balbettò, «per te e per il cane».
Fu di ritorno in un attimo e riportò una pila di fazzoletti e
salviettine. Seduto sulla panchina vicino a lei, Will pulì il cane
mentre Ivy cercava invano di rimuovere la fanghiglia dalla
gonna e dal top.
«Forse faresti prima a buttarti nel fosso. Così saresti tutta di