Baciata da un Angelo ANIME GEMELLE - only fantasy
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Il barista si voltò verso i ragazzi. «Voi l’avete sentito?»<br />
«Latte, e in fretta, per piacere».<br />
Eric e il barista fissarono il gatto. Gregory all<strong>un</strong>gò il collo<br />
per vedere chi c’era dietro a Eric. «Che problema c’è?», disse<br />
impaziente. «Dammi solo <strong>un</strong> tè ghiacciato».<br />
«Io preferisco il latte».<br />
Il barista si avvicinò a Ella, finché il suo volto non fu<br />
vicinissimo al musetto del gatto. Lei miagolò e balzò giù <strong>da</strong>l<br />
tavolo. Lacey ri<strong>da</strong>cchiò, ma smise di proiettare la voce, e<br />
adesso solo Tristan poteva udirla.<br />
Il barista, ancora molto perplesso, servì il tè ghiacciato a<br />
Eric. Poi Gregory fece <strong>un</strong> cenno con la testa, e lui e Eric si<br />
incamminarono subito verso destra. Tristan li seguì mentre si<br />
aprivano la stra<strong>da</strong> in mezzo alla folla, fino al muro di pietra che<br />
delimitava il confine della proprietà.<br />
Sotto di loro, in lontananza, c’erano <strong>un</strong>a piccola stazione dei<br />
treni e i binari che costeggiavano il fiume. Persino Tristan<br />
faceva fatica a credere che lui e Philip fossero riusciti a<br />
scendere l<strong>un</strong>go quel ciglio scosceso. Era ripido e roccioso, e<br />
non c’erano p<strong>un</strong>ti a cui aggrapparsi, a parte delle prominenze<br />
rocciose e qualche arbusto qua e là.<br />
«Impossibile», stava dicendo Gregory tra sé. «Quel<br />
ragazzino mi sta mentendo, nasconde qualcosa. Chi c’è dietro<br />
di lui?»<br />
«Non preoccuparti, parla pure <strong>da</strong> solo. Fammi solo sapere se<br />
hai bisogno di me», disse Eric con <strong>un</strong>a risatina.<br />
Gregory lo fissò.<br />
«Da <strong>un</strong> po’ di tempo lo fai spesso. Parli <strong>da</strong> solo». Eric fece<br />
<strong>un</strong> ghigno. «O forse parli con gli angeli».<br />
«Al diavolo gli angeli», disse Gregory.<br />
Eric scoppiò a ridere. «Sì, certo, forse dovresti iniziare a<br />
pregarli. Ti sei messo nei guai, Gregory». Si fece serio, il suo<br />
volto era teso, corrugato. «In guai <strong>da</strong>vvero grossi. E mi stai