Baciata da un Angelo ANIME GEMELLE - only fantasy

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forte. Cercò di farle distogliere lo sguardo, ma lei continuava a fissare la scena. Gregory saltò, tendendo il corpo e lanciando le braccia in avanti, con le dita tese in un disperato tentativo di aggrapparsi a qualcosa. Per un momento volò come un angelo, poi sprofondò nella nebbia. Il treno lo superò, senza neppure rallentare. Ivy affondò il viso nel petto di Will. Si tennero forte, trattenendo il respiro. Il tumulto di voci si ridusse a un mormorio e poi cessò. «Co-co-coccodè», intonò un’unica voce. «Chi è che vuole giocare, adesso?». Poi solo silenzio.
Capitolo 19 «Una scatola di fazzoletti», disse Suzanne quel sabato notte. «Servitevi pure, ragazze. E una bella confezione di dolci». «Perchè i fazzoletti li dai a noi e i dolci te li tieni vicino?», chiese Ivy. Lei, Suzanne e Beth erano distese sul pavimento della sua camera. Beth afferrò in tutta fretta la scatola di dolci e se la portò vicino al sacco a pelo. «Non ti preoccupare», disse a Ivy, «ho il coltello». «Ma Suzanne ha le unghie», rispose Ivy. «Metti la confezione in mezzo». «Aspettate un minuto», disse Suzanne, stringendo le labbra. Erano pallide, non rosso fuoco come al solito. «Sono quattro giorni che mi comporto in modo delicato, riflessivo, gentile…». «E io non ne posso più», disse Ivy. «Mi manca la vecchia Suzanne… e mi manca da molto tempo. Da ben più di quattro giorni», aggiunse piano. Sul volto imbronciato di Suzanne si dipinse un’espressione piena di dolore e Ivy le sfiorò subito la mano. «Oh oh, è arrivato il momento dei fazzoletti», disse Beth. Ne presero uno a testa. «In questi giorni ho pianto via tanto mascara da formare un lago», si lamentò Suzanne. «Avanti con i dolci», suggerì Ivy, rubando il coltello a Beth e dividendo in parti uguali un tortino al cioccolato. Beth passò un dito sul bordo della confezione, prendendo il suo tortino insieme a qualche briciola caduta, poi sorrise a Suzanne. «È passato un secolo dall’ultima volta che sono stata a un pigiama party». «Anche io», disse Ivy. «E da quanto tempo non passi una notte serena?», chiese
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Elizabeth Chandler Baciata da un An
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quella notte era il suo fratellastr
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Si allontanò da lei e si voltò, c
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condizione: gli aveva fatto promett
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ferite. «Poi abbiamo sentito il fi
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Ivy», disse alla fine. «Non ti fa
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solo dopo scopro che è una matrico
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Capitolo 2 «Oh Romeo Romeo, perch
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una spinta all’altalena quando vi
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«Lo sai invece cosa spero io, Lace
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trascinando verso il baratro insiem
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«Ti va di ballare?». Era Lacey ch
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Will e Beth si abbracciarono. Poi W
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silenziosamente Will. «Quello in c
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Capitolo 3 «E quindi», disse Phil
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testa e puntò i piedi contro lo sg
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aggrapparsi a quella speranza. «Gr
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icordando? «Cosa ha fatto la luce?
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l’eccitazione. Si era nascosta ne
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«Te l’avevo detto… è fuori,
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superato lo shock, a quanto pareva,
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«Nessun problema», rispose Will,
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che Tristan stava cercando di dirti
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Corse fino al pilone e rimase appog
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molto freddo. E se fosse stato Greg
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Philip la studiò attentamente e po
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«Io voglio solo starti vicino», l
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«Anche tu mi sei mancata», rispos
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«Eric stava cercando qualcosa nel
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questo momento - e posso combattere
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Capitolo 6 «’Tis the Season, son
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e un comunicatore di Star Trek scin
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che li aveva portati sui binari del
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dalla sua mente. Quando riaprì gli
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costumi per terra. Tristan sentiva
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anche Ivy potesse sentirla. Ivy si
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quel formicolio. «Ma non l’ha ma
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Capitolo 7 Tristan era disteso in t
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Intrappolato nel corpo di Eric, si
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Tristan lottò duramente per non pe
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Poi gli occhi di Ivy si allargarono
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qualcosa di terribile là sotto. No
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Ivy. «Era incredibilmente geloso»
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Suzanne si alzò in fretta, si pul
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stava architettando prima di finire
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Will spostò il peso del corpo da u
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teneva gli occhi fissi davanti a s
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e fissò Christine, la sorella magg
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Ivy la fissò, confusa. «Per quell
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Poi vide la gratitudine negli occhi
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Will e Beth rimasero sedute in sile
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uniforme della panchina su cui era
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«Siamo sulle rive opposte del fium
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Ivy guardò Gregory. «Bel lavoro,
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settembre, e la festa si era sposta
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stessa - fece il suo ingresso trion
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un colore solo», disse Will. «Gra
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cagnolina. «Cattiva. Guarda che ti
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in nessun modo sfuggirgli, perciò
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allungando una mano verso di lei. A
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Capitolo 11 Ivy non si chiese neppu
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«Voglio aiutarti», disse, «ma no
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«Scusate, stavo… ehm, stavo soci
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domanda. Will riprese il contenitor
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come faccio a sapere quando c’è
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solo un test per controllare se Ivy
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«Troverò Will», disse ad alta vo
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persona che non ti conosceva dirett
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Gettò la pasticca nella soda. «Ec
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pensò lui. Lei entrò e si fermò
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ultimi cassetti trovò una torcia.
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evemente i suoi occhiali da lettura
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Page 148 and 149: perfettamente calma e lucida. Grego
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Page 152 and 153: molto semplice ma strano. Ho contin
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