Baciata da un Angelo ANIME GEMELLE - only fantasy

qualcosa di terribile là sotto. Non andare! Ti prego, Ivy».
«Stalla a sentire, Ivy!», disse Tristan, ma le mani di Beth
tremavano troppo violentemente, era impossibile scrivere.
Ivy fissò Will.
«Beth ha già avuto ragione due volte nel passato», disse.
Ivy annuì, poi sospirò. «Ma che succede se davvero Eric ha
qualcosa di importante da dirmi?»
«Troverà un altro modo», rifletté Will. «Se davvero vuole
parlarti, si inventerà qualcosa».
«Immagino che tu abbia ragione», disse Ivy, e Tristan si
lasciò cadere sulla sedia, sollevato.
Subito dopo si allontanò da loro tre. Sentì Ivy che chiedeva
mentalmente: «Dove vai?». Ma sapendo che lei era in buone
mani non si fermò: si era ripreso dalle fatiche del viaggio nel
tempo ma non poteva prevedere quanto sarebbero durate quelle
energie miracolosamente recuperate. Aveva tempo per frugare
nella camera di Gregory mentre la casa era deserta. Se fosse
riuscito a trovare l’ultima dose comprata da Gregory, Ivy
avrebbe avuto una prova almeno per quell’accusa.
Ma in realtà quello di cui aveva davvero bisogno erano il
giubbotto e il cappello, pensò Tristan uscendo dalla scuola. I
vestiti avrebbero potuto convincere la polizia a riprendere in
esame la versione di Philip. Un singolo campione di capelli
avrebbe potuto confermare che Gregory era coinvolto in
qualche modo.
Qualcuno doveva aver trovato i vestiti dopo che erano
caduti dalla moto. Ma quel qualcuno si rendeva conto della
loro importanza? La storia di Philip non era stata divulgata, ma
di sicuro dovevano essere girate delle voci. Possibile che nel
gioco di Gregory ci fosse un giocatore sconosciuto?
«Ma Ivy», piagnucolò Suzanne, «dovevamo trovare la
scarpetta di cristallo per il ballo. Quelle scarpette rosse… sono
l’unico paio di scarpe in tutto il New England che sono perfette