Baciata da un Angelo ANIME GEMELLE - only fantasy

molto semplice ma strano. Ho continuato a sognare sempre la
stessa cosa, ancora e ancora. Non so se abbia in qualche modo
a che fare con la chiave, ma di sicuro c’entravi tu».
«Raccontami tutto», disse Ivy, avvicinandosi a lei, ma
continuando a scrutare con la coda dell’occhio Will che si
avvicinava al bancone.
«C’erano queste grandi ruote», disse Beth, «due, tre, non so
quante fossero. Grandi ruote seghettate, con grossi denti, come
le ruote di un trattore, oppure delle catene da neve, una cosa del
genere. Si muovevano tutte nella stessa direzione. Poi sei
arrivata tu. Non c’era nient’altro nel sogno, solo tu e le ruote.
Tu hai mosso la mano e le hai fermate. Poi le hai spinte, e le
ruote si sono messe a girare nella direzione opposta».
Beth rimase in silenzio. I suoi occhi erano sperduti, vuoti,
come se stesse vivendo di nuovo lo stesso sogno.
«E?»
«Nient’altro», disse Beth. «È tutto quello che ho sognato,
ancora e ancora».
Ivy si rimise a sedere, disorientata. «Hai idea di cosa
significhi?», chiese.
«Stavo per chiederti la stessa cosa», rispose Beth. «Ivy, ecco
Will. Perché non gli parli e…».
«No», disse subito lei.
Beth si morse il labbro. Ivy abbassò gli occhi sul suo
sandwich mangiucchiato.
«Ciao!», disse Will, tirando indietro una sedia e posando il
vassoio sul tavolo. «Come va?»
«Come sempre», disse Ivy, evitando il suo sguardo.
«Beth?»
«Come sempre», borbottò lei.
Will rimase in silenzio per un attimo. «Come mai sei
arrivata tardi stamattina?», chiese a Ivy.
Lei alzò gli occhi di scatto. «Come fai a sapere che sono