Baciata da un Angelo ANIME GEMELLE - only fantasy

se sapeva che non aveva alcun senso. «Lo conosco. Mi fido di
lui».
«Suzanne si fida di Gregory», ribatté Tristan.
«Ma non è la stessa cosa!», sbottò Ivy, cacciando fuori
Tristan una volta per tutte. «Non è la stessa cosa!».
Aveva urlato, e per un momento pensò di udire la sua stessa
eco dentro la stanza. Poi capì che l’urlo veniva da sotto.
Suzanne stava gridando. Ivy sentì la voce di Gregory che
copriva quella di Suzanne. Scese di corsa nella sua camera da
letto e attraversò il corridoio del secondo piano fino a
raggiungere la scalinata posteriore. Suzanne stava salendo di
corsa le strette scale, i lunghi capelli neri le sobbalzavano sulle
spalle, il volto pallido era madido di sudore. Stringeva con
forza la tazza in cui Ivy le aveva versato la soda.
Gregory la raggiunse. «Suzanne», disse, «devi dare a Ivy
una possibilità di spiegarsi».
Suzanne gettò indietro la testa e rise forte, una risata
selvaggia che per poco non la fece cadere giù dalle scale. Poi
guardò Ivy, e lei capì che era successo qualcosa di tremendo.
«Non vedo l’ora», disse Suzanne. «Voglio proprio vedere
cosa si inventerà questa volta».
Suzanne passò la soda a Ivy, costringendola a prendere il
bicchiere in mano. Poi aprì piano la mano sinistra chiusa a
pugno. Stretta nel palmo sudato della sua amica, Ivy vide una
pillola arancione. Lanciò un’occhiata a Gregory, poi fissò di
nuovo la pasticca.
«Che cos’è?», chiese Suzanne. «Dimmi, cos’è questa cosa
che ho trovato nel mio drink?»
«Sembra una compressa di vitamine», disse Ivy, circospetta.
«Vitamine!». Suzanne fece una risatina stridula, ma Ivy si
accorse che aveva le lacrime agli occhi. «Vitamine. Cosa
volevi fare, Ivy? Spedirmi a fare un bel viaggetto come ha fatto
Eric? Sei pazza. Sei una folle, paranoica strega fuori di testa».