Baciata da un Angelo ANIME GEMELLE - only fantasy

Capitolo 13
Tristan aveva pensato che mettere in guardia Ivy sulla
pericolosità di Will lo avrebbe fatto sentire meglio. In fin dei
conti, i suoi sospetti erano reali. Will non stava ammettendo
tutto quello che sapeva, e si rifiutava di dire come faceva a
saperlo. Adesso Ivy poteva fidarsi solo di Tristan. In teoria,
questo avrebbe dovuto farlo sentire astuto, trionfante –
quantomeno soddisfatto. Ma non era così. Per quanto avessero
bisogno l’uno dell’altra, per quanto fosse forte l’amore che li
univa, lui e Ivy si trovavano sulle rive opposte di un fiume
impossibile da valicare.
Quel lunedì il mondo sembrava più grigio, più freddo.
Rimase fuori dalla casa buia di Caroline e avvertì l’autunno che
arrivava come una creatura abbandonata, cacciata dalla sua
tana. Quando Tristan passò attraverso le pareti, si sentì come
un invasore, un fantasma che infestava, non un angelo che
aiutava le persone amate. Desiderava con tutto il cuore stare
con Ivy ma non osava andare da lei in quel momento. Sapeva
che quelle notizie su Will l’avevano ferita, l’avevano fatta
arrabbiare. Ora che le aveva detto tutto, come poteva farla stare
meglio?
«Tristan?».
Si guardò intorno, sospettoso.
«Tristan?».
Voleva sentire la voce di Ivy con tanta intensità che alla fine
si era convinto di averla udita davvero.
«Ci sei?», lo chiamò lei. «Fammi entrare».
Tristan si precipitò alla porta, e si concentrò rapidamente sul
compito di materializzare le dita. Ma continuava a perdere la
presa sul chiavistello, non riusciva ad aprirlo. Poi la porta della
casa immersa nel buio si spalancò davanti a Ivy, ruotando
lentamente sui cardini. Deve essere uno spettacolo notevole,