PORCA PUTTANA - galileo ferraresi
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portata in cielo dagli angeli e pochi anni prima era stato aperto un<br />
bordello detto Chiassa de' buoi nei pressi del battistero stesso.<br />
Il risultato non fu comunque soddisfacente visto che nel 1432 la<br />
Magistratura fiorentina istituiva il corpo degli "ufficiali di notte" col<br />
compito specifico di ricercare e perseguire tutti coloro, uomini e<br />
donne, che si davano a rapporti anali.<br />
Nonostante l'appoggio politico alla prostituzione da postribolo<br />
evidentemente i fiorentini preferivano ancora i rapporti omosessuali<br />
se, come compare da vari documenti, le prostitute erano costrette ad<br />
adescare clienti nei locali pubblici e in giro per la città vestite da<br />
uomini e con atteggiamenti maschili nonostante la legge proibisse i<br />
travestimenti. Non è chiaro se il travestimento sia stato utile per<br />
riportare sulla retta via i fiorentini o se abbia ingenerato maggior<br />
confusione fra i sessi, comunque col finire del secolo le pratiche<br />
omosessuali e di sodomia diminuirono, vennero aboliti gli ufficiali<br />
della notte, e ci si tornò a preoccupare delle prostitute.<br />
Se a Firenze e in tutta la Toscana l'omosessualità e la sodomia si<br />
diffusero più che in altre parti d'Italia per motivi culturali, a Venezia<br />
queste tendenze vanno viste probabilmente come la risposta<br />
"diversa" al lusso e all'opulenza di una città mercantile in cui non<br />
mancava nulla, donne comprese.<br />
Nel 1360 iniziò la sua attività a Venezia Il Castelletto, postribolo che<br />
avrebbe dovuto riunire tutte le puttane di Venezia, ma ciò non<br />
avvenne mai, sia perché rimasero sempre in giro per Venezia delle<br />
prostitute libere, sia perché vecchie strutture con forme particolari<br />
di autogestione come quello di Cà Rampani, rifugio delle puttane<br />
vecchie e brutte della città (da cui il termine "carampana" per<br />
definire una donna molto brutta e vecchia), resistettero agli anni e<br />
alle leggi.<br />
La sodomia e l'omosessualità comunque si svilupparono anche a<br />
Venezia nonostante i richiami sessuali di tipo femminile non<br />
mancassero, si pensi al 'ponte delle tette' in cui le prostitute<br />
mostravano le loro bellezze ai barcaroli che passavano sotto al<br />
ponte. Le prostitute circolavano perfino in S. Marco, e il mercato<br />
della fine '400 offriva pezzi femminili di meno di dieci anni. Anche<br />
qui, come a Firenze, il richiamo più appetito era quello maschile e le<br />
prostitute spesso si tagliavano i capelli alla moda maschile per<br />
meglio attrarre i clienti.