PORCA PUTTANA - galileo ferraresi
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La PERSECUZIONE RITUALE delle PUTTANE<br />
"La donna pubblica è nella società ciò che la sentina è in mare, e la cloaca<br />
nel palazzo. Togli la cloaca, e l'intero palazzo ne sarà infettato"<br />
Glossa interlineare su testo di sant'Agostino del 1300<br />
Nell'antichità le prostitute erano sacerdotesse, assolvevano a riti,<br />
lavoravano in tempi o, come le etere, erano dotate di cultura ed<br />
esperte d'arte e musica, erano insomma un tassello della società<br />
come i soldati e gli osti, vivevano la vita di tutti ed erano conosciute<br />
e rispettate da tutti. Questo rispetto si trasmetteva all'ambiente che<br />
frequentavano e anche ai loro figli: sintomatico è il caso di Jefte<br />
riportato dalla bibbia. La prostituzione a quei tempi non era quindi<br />
considerata come stato di inferiorità, ma era accettata e spesso<br />
onorata.<br />
L'impero romano, pur accettando e tassando la prostituzione,<br />
proibisce alle prostitute l'uso della palla e della stola, indumenti<br />
riservati alle matrone. Questo primo segnale di distinzione, di cui si<br />
ha un precedente solo in una citazione biblica, comporta già un<br />
distinguo fra persona e persona; significativo che ciò accada durante<br />
l'epoca imperiale in cui Roma cercava di dividere il più possibile le<br />
varie classi sociali e le varie popolazioni per meglio comandare su<br />
tutti.<br />
Durante i secoli bui del medioevo la chiesa ebbe nei confronti della<br />
prostituzione un atteggiamento ambiguo: fu tranquillamente<br />
ignorata, tollerata e, a volte, proibita. Questo comportamento fu<br />
probabilmente conseguenza dell'attegiamento mutevole della chiesa<br />
che ha sempre cercato di mutare la propria politica a seconda delle<br />
condizioni vigenti seguendo la teoria del male minore che combatte<br />
il male maggiore e così la prostituzione, seppur condannata, fu<br />
accettata, tollerata o istigata a seconda di quanta carne umana<br />
servisse per i campi agricoli o per i campi di battaglia.<br />
Con la nascita e lo sviluppo delle città la prostituzione passa da<br />
rapporto libero ed individuale tra donna e cliente a rapporto<br />
strutturato in postiboli gestiti da un conduttore, e per la prostituta<br />
cessa la libera scelta del cliente diventando sempre più un oggetto<br />
da sesso.